Censimento del cemento: la campagna nazionale diventa permanente

Tre anni fa si avviava la nostra campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”; a tre anni di distanza meno del 15% dei Comuni italiani ha risposto alle richieste censuarie formulate direttamente dalla segreteria nazionale del Forum o dai Comitati locali: un risultato che – purtroppo – temevamo e denota la scarsa volontà delle amministrazioni a compilare e restituire la scheda censuaria da noi proposta.

Il prezioso lavoro che i Comitati Salviamo il Paesaggio stanno articolando in ogni parte d’Italia deve ora trasformarsi in una sorta di civico “pressing” di grande determinazione: siamo tutti convinti della necessità di condurre le amministrazioni attraverso una ridefinizione dei propri strumenti urbanistici, basata sulla valutazione del grande patrimonio edilizio esistente e non utilizzato anziché su uno sterile dibattito, squisitamente ideologico e “para-economico”.

Per questo l’azione dei nostri Comitati locali e dei singoli aderenti al Forum deve continuare, ma in modo mirato!

La scheda di censimento dev’essere sollecitata con forza a tutte le amministrazioni ancora inadempienti (anche a quelli che l’hanno compilata in modo estremamente parziale, adducendo le più svariate obiezioni e scusanti e, alla fine, rifiutando di soddisfare una legittima richiesta dei cittadini, spesso mostrando una scarsa o assoluta ignoranza rispetto alla situazione edilizia del proprio territorio), sfruttando tutti gli strumenti disponibili.

I dati ottenuti dai Comuni costituiranno un supporto inconfutabile alla nostra Proposta di Legge d’Iniziativa Popolare, che renda metodo “obbligato” quanto la nostra scheda di censimento prevede per ogni Variante o nuovo Piano Urbanistico (ad esempio: conoscere l’ammontare di capannoni e abitazioni vuote, sfitte, non utilizzate o il rapporto attuale tra superficie comunale e tessuto già urbanizzato, prevedere un coinvolgimento pubblico dei cittadini alla nuova pianificazione …).

Dati che rafforzeranno l’urgente necessità di rivedere i Piani Regolatori Comunali (ormai obsoleti e contenenti previsioni abitative da anni sconfessate dalla realtà), di impedire per legge l’impiego dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione per tamponare i passivi di bilancio, di fermare definitivamente il consumo di suolo libero e il rilascio delle autorizzazioni edificatorie non necessarie a soddisfare le reali esigenze dei cittadini.

Sappiamo che oggi, anche grazie a noi, l’agenda delle priorità della politica contiene finalmente il prezioso tema del contenimento del consumo di suolo… E ciò ci spinge a premere sull’acceleratore!

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SITUAZIONE AGGIORNATA SULLE RISPOSTE DEI COMUNI:

http://www.salviamoilpaesaggio.it/reportpec.html

Al link qui sopra è possibile verificare l’aggiornamento delle risposte di ogni singolo Comune alla nostra richiesta di censimento e la data di ricevimento e di certificazione del messaggio con relativo indirizzo mail di riferimento.

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Se il vostro Comune non ha risposto, o ha risposto negativamente…

…vi chiediamo di attivarvi a livello locale, facendo pressione sull’Amministrazione Comunale del vostro Comune.

Se il vostro Comune ha risposto da qualche anno, chiedete un aggiornamento dei dati…

…per verificare che siano state attuate le opportune azioni correttive.

Ecco quali sono i passi operativi per comitati e cittadini >>

24 commenti

  1. Cara Redazione di “Salviamo il Paesaggio- difendiamo i territori, tagli finanziari a Comuni e strette sulla gestione dei servizi pubblici che sopratutto questo Governo sta accentuando con le nuove normative insite nella legge di stabilità e nello stesso Decreto Madia, hanno favorito spinte all’interno delle Amm.ni comunali come quella di Salerno non solo ad accorpare e a privatizzare i servizi pubblici, ma anche a redarre piani regolatori urbanistici con falsi dati di crescita demografica e abitativa (circa 180.000 abitanti a fronte di una revisione più veritiera che difficilmente andava a superare i 130.000 abitanti data la stasi della crisi occupazionale, ecc.! ) pur di avere il riconoscimento di città metropolitana da parte del Governo naz.le onde poter accedere sempre a nuovi finanziamento da parte della stessa comunità europea,pur consapevoli che certi obiettivi di crescita e di sviluppo turistico e lavorativo difficilmente ci sarebbero stati. Nell’incontro che avemmo con l’assessore competente alla programmazione urbanistica comunale della seconda Giunta comunale a guida Vincenzo De Luca, avemmo la conferma di questa scelta e della motivazione di cui accennato. Questo ha favorito anche l’accelerazioni di opere urbinistiche soprattutto private e neanche le iniziative di lotta messe in campo da vari Comitati e i ricorsi giudiziari (vedi Crescenti, P.zza Ilaria, Porta Ovest, Porticciolo di Pastena!) hanno fatto demordere De Luca e la sua banda bassotti dal perseguire in questo obiettivo (anche dopo il non accoglimento di questa istanza da parte del Governo Renzi!) e a bloccare la speculazione edilizia in questa città. Anzi altre Aree verdi ed altri pezzi di spiaggia sono scomparse definitivamente dall’interno di questa città.

    Non c’è solo un concetto di sviluppo da battere in questo Paese ma anche da incidere fortemente in questa continua sequela di leggi e leggine governative per fermare questa deriva degeneratrice e devastatrice di questa città!

    Cordiali saluti,

    Onofrio Infantile

    Domenica,14 febbraio 2016

  2. Io penso che essere propositivi presentando dei progetti di rivalutazione delle cubature in disuso , rappresenta un buon motivo per armare tutto questo tam-tam.
    Mi chiedo se avete considerato che da quando l’edilizia in Italia si è fermata il paese sta morendo, stanno morendo tutti i redditi, in tutti i comparti. Fermi l’edilizia = povertà delle famiglie.
    Ora cerchiamo di essere coerenti anche perché tutta questa fanfara é oggetto di strumentalizzazione politica , che nel tempo si rivela solitamente ,sterile e inadeguata, inoltre per attrarre voti e consensi , spesso vengono emanate leggi e determine di consiglio che contribuiscono ad agevolare i soliti compari….
    Rispetto le vostre idee, ma non le condivido, visto che il deserto sta avanzando ovunque.

  3. Una domanda : la campagna è ancora attiva? C’è un aggiornamento sui comuni che hanno risposto?

  4. Ma quanto mi meraviglia lo scarso riscontro dei Comuni.
    Ma non si riempiono tutti la bocca con “la carta dei sindaci”?
    Strano questo fatto.

  5. Allo scopo di supportare l’iniziativa, mi sono premesso di lanciare una petizione tramite il sito change.org, affinché il maggior numero di persone siano al corrente della stessa e contribuiscano al suo sucesso.

    1. Ottima iniziativa che sto supportando. Usate il “viral marketing” per promuovere iniziative concrete come questa.

  6. L’idea del censimento è fortissima ma è ancor più forte la motivazione da cui nasce e cioè lo stop al consumo di suolo con nuove costruzioni!!!
    Certo per metterla in atto i problemi sono tanti, i soldi per il censimento, i tempi ed i mezzi per svolgerlo, i criteri con cui si effettua, la scientificità e l’attendibilità del dato prodotto, e tanti altri fattori non trascurabili. L’iniziativa è comunque lodevole e tanto merito deve essere dato a chi ha organizzato il tutto, ai comitati locali che si sono adoperati e a quei pochi sindaci che si sono sbracciati per rispondere a questa iniziativa consegnando il loro prodotto. Lavoreri tanto su questa idea implementandola in modo forse diverso, utilizzando magari altri espedienti, canali o iniziative che possano comunque concorrere all’obiettivo comune di salvaguardare quel poco che resta del nostro territorio.

  7. […] Nei mass media la storia si ripete. Ricevete per caso notizie martellanti sullo scioglimento dell’Antartico? Oppure vi sono arrivati aggiornamenti quotidiani dal bollettino del Land Grabbing? O siete informati sulle ultime novità in merito alla percentuale di cementificazione del territorio? […]

  8. Ti faccio presente che in data 24/10/2012 il comune di San Carlo Canavese prov.di Torino,mi ha restituito il questionario compilato,che a mia volta ho consegnato all’ATA di Ciriè ( TO ) Ho personalmente ringraziato il sindaco Eligio Chiaudano e l’assessore ai lavori pubblici Luigi Chiadò per essersi dimostrati sensibili al problema.

    Cordiali saluti

  9. il comune di Bracciano (Roma) non ha mai risposto al nostro censimento. In compenso, il sindaco Giuliano Sala (centro-sinistra) si è appropriato dell’iniziativa, facendola propria e inserendola nel proprio programma elettorale, col quale ha vinto anche le ultime elezioni del maggio scorso. Nel frattempo, noi aderenti al comitato di Salviamo il Paesaggio, siamo sempre in attesa di una risposta dalla nostra amministrazione e a tutt’oggi dubitiamo di conoscere i dati del censimento. Anche perchè, data la situazione finanziaria e i debiti fuori bilancio contestati dalla Corte dei Conti, la nostra amministrazione è propensa ad alienare i beni pubblici.

  10. A cinisello balsamo, ieri 4 ottobre, il consiglio comunale ha approvato la mozione per avviare il censimento

  11. In Lombardia era stata promossa una simile iniziativa da parte della Regione con un insuccesso annunciato. Penso che lo stesso succederà questa volta. Purtroppo sono temi politicamente scottanti e nessun politico ha l’interesse di svelare il dato sulle aree industriali dismesse. Proporrei di aggirare il problema…farlo autonomamente senza il coninvolgimento degli enti locali, magari sfruttando le tecnolgie ad oggi a disposizione, per esempio le app di Iphone (ne ho scaricata una interessante “Impossible Living”), ortofoto satellitari, geoportali regionali (ormai i PRG sono un dato facilemnte reperibile via web)…basta un minimo di coordinamento e l’unione fà la forza. Aggiriamo la politica o almeno i luoghi dove opera!!!!!! Altrimenti ogni battaglia è persa.

  12. I politici, i sindacati, le forze sociali tutte auspicano un rilacio dell’economia reale al grido di “valorizziamo il vero made in Italy” attraverso prodotti realmente fatti in Italia soprattutto nel settore agroalimentare, legati al territorio(che non è riproducibile)… SI ma quale territorio? Ma con quale SAU (superficie agraria utile) se è vero come è vero che spariscono 70 ha al giorno in nome di questa fantomatica parola … competitività … TAV, strade, nuovi ospedali, nuovi capannoni idustriali/artigianali che allungano di qualche anno un economia del cemento che è destinata a crollare e a rubarci quello che di bello è stato cotruito… i paesaggio agrario…

  13. Segnalo la costtruzione di un impianto fotovolataico a terra , a mezza costa della bellissima valle del Campola sulle colline di Reggio Emilia (comune di Vezzano sul Crostolo), terreno agricolo comprato astutamente da un altro comune (Lama Mocogno) , insieme a speculatori locali che poi lo hanno riconvertito e la Provincia gli ha dato l’OK nonostante l’opposizione dello stesso comune di Vezzano.

    Una storia incredibile e kafkiana

    http://www.vezzano.net

  14. Complimenti per il lavoro della Vostra associazione.
    A Rimini, dove abito, si sono fatte tante battaglie contro uno sviluppo edilizio che ha favorito solo la rendita fondiaria. Tanti anni fa si costituì un’associazione denominata ” salviamo rimini ” . Purtroppo l’associazione si è dissolta e i problemi sono rimasti sempre gli stessi: è sempre in atto un’urbanistica contrattata; ” ti rendo edificabile un terreno agricolo e in cambio mi fai una rotonda, ecc, ecc.
    Ho notato che il Comune di Rimini non vi ha ancora inviato il questionario. Può darsi che siano presi della stagione turistica. Comunque insistete.
    Buon lavoro.
    Cordiali saluti

    Quinto Maioli

  15. Il comune di Sperlonga (Lt) pensa a nuovo cemento , ma oltre al danno ambientale chi comprerà altre case?

  16. La maggioranza che amministrano il comune di Origgio (Varese, PdL e Lega Nord, ha bocciato la mozione discussa nella seduta del 11 luglio.

  17. nessuna sorpresa!mi avrebbe stupita il contrario!purtroppo non ci sono leggi adeguate sul rispetto del territorio!e con questi governi…è difficile averne!!

  18. un po’ pochi ripsetto agli oltre 8000 comuni in italia….
    E quelli un po’ grandi, latitano…… che strano!

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