Chivasso (To): l’amministrazione di centro sinistra boccia il censimento del cemento

Chivasso è un paese, non tanto piccolo e limitrofo a Torino, di 28.000 abitanti. Il paese si estende per 51,31 km², ed è caratterizzato da un raccolto e prezioso centro storico, alcuni quartieri residenziali e una zona industriale, denominata CHIND.

Una costellazione di centri commerciali e supermercati trapunta il suo territorio, dandogli un aspetto falsamente moderno e, per certi versi, un po’ pacchiano.

Da qualche anno a questa parte, inoltre, si è verificato il fenomeno di una escalation di costruzioni che si è tradotta in una notevole ondata cementizia, con le conseguenze connesse in termini di degrado ambientale. Oltre al fatto che molti alloggi, nel concreto, restano sfitti. Ciononostante, si continua a costruire.

Il MoVimento 5 Stelle di Chivasso, tramite l’unico consigliere eletto alle amministrative di maggio scorso, ha posto all’attenzione degli organi politici chivassesi il tema delle abitazioni vuote, al fine di sollecitare un loro censimento, e potere attuare delle politiche conseguenziali, volte alla preservazione del territorio evitando il proliferare di ulteriori condomini.

Ma l’Ordine del giorno del 13 luglio avente per oggetto proprio l’eventuale censimento è stato bocciato, in sede di Consiglio comunale, dalla maggioranza di centrosinistra.

Il MoVimento 5 Stelle di Chivasso intende rendere noto tale atteggiamento, perché ritiene essenziale che i cittadini conoscano l’operato di coloro che hanno scelto per rappresentarli, e sappiano che manca ad essi la volontà di fermare questo scempio.

Marco Marocco

2 commenti

  1. … e poi giù in strada con Legambiente per il teatrino “Salviamo il Mondo” con tanto di foto ricordo insieme ai bambini delle scuole. Sono degli ipocriti!

    Fingono quotidianamente di essere al fianco dei cittadini, l’ambiente, il lavoro, la sanità, l’istruzione; noi siamo certi che per avere un futuro dobbiamo lottare senza di loro!

    1. ottimo spunto demagogico..sento odor di politico.
      e poi chi sarebbero questi noi..

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