Cerro Maggiore (Mi): salviamo 300.000 mq di suolo fertile da una nuova IKEA!

Firma la petizione online >

_______________________________________________________

È proprio indispensabile l’IKEA a Cerro Maggiore?

Per contrastare il consumo di suolo i nuovi interventi edilizi dovrebbero rivolgersi solo e prevalentemente ad aree gia urbanizzate degradate e ad uso produttivo dismesso e da riqualificare.

Occorre tutelare il suolo libero e la rigenerazione urbana evitando la speculazione edlizia ristabilendo e modificando i Codici degli Appalti . Consumiamo 8mq di suolo al secondo e dal 1956 non abbiamo visto battute di arresto.

Il cemento diminuisce gli effetti benefici del suolo e riduce l’assorbimento della pioggia, e non vi è industria o multinazionale privata che poi sia lì a darci una mano quando si realizza una catastrofe naturale. I costi ritornano in mano a noi cittadini. Come sempre. Una rotonda in piu non ci salverà.

Noi di Salviamo il Paesaggio, ricordiamo che Ikea sorgerà su un bacino idrografico molto importante e già di per se compromesso, e come coordinamento locale per il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio di Legnano e Villa Cortese intendiamo ribellarci allo scempio distruttivo di suolo ancora naturale e coltivato per far posto ad un’ennesima ed inutile colata di cemento.

L’attuale modello di sviluppo economico finanziario che ha portato alla totale cementificazione di suolo del nostro territorio, non solo legnanese, non ha più motivo di esistere, se i risultati sono questi e la crisi economica e sociale che stiamo vivendo.

Noi del SIP di Legnano e Villa Cortese rifiutiamo le (vecchie) scelte politiche con la convinzione che la crisi strutturale che ha investito anche il nostro territorio sia frutto di quelle valutazione che hanno voluto favorire (a danno del cittadino) i palazzinari, i cementificatori, l’illegalità e le ”mafie”.

Le motivazioni tecniche strutturali per non realizzare Ikea ci sono tutte, basta guardare i documenti.

La politica quella buona che parte dal basso e dalla cittadinanza deve ora fare la sua parte attiva. Il suolo, come l’acqua e l’aria non hanno confini. Sono beni comuni di tutti e abbiamo il diritto e il dovere di preservarli per il futuro dei nostri figli e non solo.

Legnano non puo’ guardare a Ikea di Cerrro senza esserne partecipe, perchè l’impatto che quel centro commerciale di oltre 300mila mq avrà sul nostro comune sarà imponente ed importante visto da tanti punti di vista.

Un’altra area commerciale non serve, in quella zona ancora meno. Che fine fara’ ad esempio ‘Grancasa’ come complesso? E i suoi dipendenti?

Solo a Legnano ci migliaia di immobili sfitti/invenduti, e il calo delle vendite ci fa pensare e ci chiediamo: a chi saranno destinati i mobili Ikea? Noi crediamo che non ci saranno nuovi posti di lavoro ma solo uno spostamento peggiorativo (nuovi contratti) di quello attuale.

Riteniamo al contrario, che si potrà ottenere lavoro e nuova occupazione dal miglioramento del patrimonio edilizio urbano, dalla riorganizzazione degli insediamenti, cosa anche piu redditizia rispetto alla nuove concessioni su aree non urbanizzate. Esistono infatti anche degli incentivi per la trasformazione e la riqualificazione di tutti quei stabilimenti/caseggiati in stato rudimentale o simile.

Dire No a Ikea vuol dire far in modo che ci si possa “aggrappare” a quelle normative europee e a vari atti legislativi fatti e messi già in atto anche da altri stati europei: e cioè obiettivo -Zero- al consumo di suolo nel nostro paese e nei nostri territori. Gli interventi per raggiungere questi obiettivi devono assolutamente partire oggi, non dopodomani.

Salviamo il Paesaggio Legnano ad esempio grazie alla pubblicazione del ”censimento per il cemento” puo’ affermare che asfalto e cemento hanno già vinto, circa il 68 % della superficie del comune è già urbanizzata e che circa il 6 % delle unità immobiliari abitative presenti sul territorio sono vuote.

È facile ora chiedersi: cosa mangeranno in nostri figli? I nuovi mattoncini Ikea o gli avanzi vecchi di Grancasa?

Salviamo il Paesaggio Legnano e Villa Cortese è pronto a muoversi non solo tecnicamente-legalmente ma anche e soprattutto ”Politicamente” in un senso piu ampio e sovra-comunale attraverso mobilitazioni, incontri, riunioni e assemblee pubbliche, ove anche tu che ci stai leggendo, devi (potrai) esserne parte attiva.

Scrivici, insieme vinceremo: coordinamento.legnanese@gmail.com

Comitato locale Salviamo il Paesaggio di Legnano e Villa Cortese

_________________________________________________

Firma la petizione online >

_________________________________________________

APPROFONDIMENTI

“CON IKEA ALTOMILANESE COLONIZZATO”
16.03.2013 – Articolo di Giuseppe Marazzini (consigliere sinistra legnanese) in collaborazione con il Comitato locale Salviamo il Paesaggio Legnano e Villa Cortese
Scarica l’articolo in formato pdf (70 kb) >> 

 

13 commenti

  1. totalmente favorevole all’ikea, rotto il cazzo di dovermi sparare un’ora di tangenziale ogni volta perché a Milano nord non c’è… e non venitemi a dire della svizzera, voglio vedere come passate la dogana con la macchina piena di mobili…

  2. Purtroppo viviamo in una società affamata di progresso e modernismo, non possiamo bloccare questa corsa impazzita sarebbe come fermare una mandria di bufali in piena corsa, chi si mette davanti verrebbe travolto senza pietà .
    Morale nel futuro sarà peggio, se le leggi che organizzano e che permettono autorizzazioni e delibere vuole dire che è lecito quello che fanno, se noi ci opponiamo siamo noi i dissidenti.
    Chi a commissionato questo mostro vi dirà cosa volete da me sono in regola ho tutti i permessi dalle autorità competenti quindi non c’è illecito.
    rinaldo

  3. Esiste l ikea di LUGANO che e’ MERAVIGLIOSA a due passi dal centro….
    Perche’costruirne un altra a meno di un ora di auto??
    Chi vuole comprare bene e in pace…vada a Lugano…in settimana si compra benissimo ed e’in un bel Centro Commerciale.
    Il centro Lugano Sud!!Provare per credere!!!

  4. Ricordo che a Cerro ci siamo subiti e tuttora subiamo il centro commerciale Auchan, il centro commerciale del cinema multisala e la discarica.Mi sono proprio rotto i coglioni.Vi assicuro, visto che ci abito, che già ora la rete stradale è insufficiente perchè quando c’è casino all’auchan e al multisala ci metto più di 10 minuti per fare 700 metri ed entrare in autostrada.fate voi.

  5. potrebbero utilizzare vaste aree dismesse del legnanese, ma basta IKEA che distrugge ed ha distrutto parecchie ditte di mobili della nostra
    Brianza!!!

  6. Salve a tutti sono Camilla e vivo a Legnano.Pienamente d’accordo su tutto, se ci saranno petizioni o simili per poter sostenere questa lotta vorrei essere avvisata per partecipare attivamente.

  7. appoggio pienamente quanto sopra detto basta nuove costruzioni ikea usasse i capannoni vuoti ci cui l’italia e’ piena .

    1. Salviamo il paesaggio e la nostra madre terra da ogni tipo di cementificazione inutile e dannosa non solo per noi umani ma anche per gli altri esseri viventi.Anche i cimiteri sono un esempio di cementificazione inutile e dannosa(sono anche pieni di amianto).Io sono favorevole alla cremazione.

  8. ma IKEA non fa campagne ecologiste: ritiro alberi di natale, utilizzo materiali riciclabili ed ecocompatibili? foreste salvagurdate? ecc. e allora? predica bene e razzola male come ormai la maggior parte della gente! campagna contro IKEA!!!!!!!!!!!! COMPRESE LE POLPETTE CON CARNE DI CAVALLO NON DICHIARATA!

  9. Io me la prendo anche con chi all’Ikea ci va. Costruiscedegli ecomostri che in ogni caso creano traffico e deturpano il territorio; offre merce globalmente omologata quando chi ha mobili vecchi da vendere, anche a poco, non trova nessuno a cui darli, per non parlare dell’artigianato tradizionale. Perché la gente la sostiene con i propri soldi? È il McDonald’s dell’arredamento. Io lo boicotto strenuamente, e se ho bisogno di qualcosa per la casa vado in un mercatino o in qualche negozio locale.

I commenti sono chiusi.