Petizione per salvare dall’abbattimento un palazzo neoclassico nel centro storico di Bisceglie

Pubblichiamo un appello dell’Associazione Bisceglie Vecchia Extramoenia

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In questi giorni di campagna elettorale biscegliese, in cui continua senza vergogna la spartizione dei residui di patrimonio e di paesaggio biscegliese in cambio di promesse ed impegni elettorali, neanche la presenza di una personalità super partes come quella dell’ottimo Commissario Prefettizio dr. Bellesini riesce a farci prendere fiato.

Ci è giunta voce infatti, che nei prossimi giorni potrebbe essere sbloccato, con una delibera che sarebbe di competenza della Giunta che non c’è, il futuro disastroso cantiere che porterà all’abbattimento di un ennesimo pezzo di centro storico extra moenia: ovvero il prezioso palazzo di metà ottocento in stile neoclassico di via Camere del Capitolo, 14.

Una questione, questa, che ha oramai appassionato centinaia di biscegliesi sulla stampa, sulla nostra e su altre pagine facebook, dove si evince la rabbia dei biscegliesi nel vedere distrutto il proprio oramai misero patrimonio storico e architettonico identitario e cementificato il territorio che abitano. Tanti, tranne quegli irresponsabili imprenditori che, in barba a qualsiasi etica o forma di rispetto verso se stessi e la città che lasceranno ai propri figli, continuano a costruire nonostante la Regione Puglia, in un documento del 2009, stima in addirittura 3.957 le abitazioni vuote a Bisceglie.

La questione comporta tanti rischi. Innanzitutto, come già detto, l’eccessiva ed ingiustificata cementificazione e la perdita del nostrano centro storico extra moenia, privo di tutela in attesa dell’adozione del nuovo PUG, proprio in un momento in cui, anche grazie alle nostre proposte, i candidati si stanno impegnando su temi completamente nuovi: la tutela del paesaggio urbano (https://www.facebook.com/notes/bisceglie-vecchia-extramoenia/elezioni-comunali-2013-le-nostre-proposte-per-i-candidati-consiglieri/10151583684676163).

In secondo luogo, la delibera che il Commissario potrebbe firmare, che secondo alcune indiscrezioni riguarderebbe la questione delle cessioni delle aree standard da parte degli imprenditori, potrebbe avere pesanti ripercussioni su altre zone della città, innescando un effetto a cascata.

Ancora, un altro problema relativo al palazzo in questione, potrebbe esserci nella incongruità che il valore della cessione di tali aree determinerebbe nei confronti dell’Ente Comune, con il rischio di contenere gli estremi per un esplicito danno erariale alle casse comunali.

Poi, secondo indiscrezioni da verificare, potrebbe esserci il rischio di commettere illegalità circa le aree che gli imprenditori in questione dovrebbero cedere al Comune per poter usufruire dei bonus previsti dal “Piano Casa” (Legge Regionale 14/2009), aree per cui la realizzazione delle opere che verrebbero ad insistere su di esse, non rientrerebbero nel “Piano Triennale delle opere pubbliche”.

Il rischio poi, è anche quello della strumentalizzazione politica: molti personaggi direttamente o indirettamente collegati ad imprese edilizie (tra cui anche quella interessata alla sostituzione edilizia in oggetto) sono candidati alle prossime elezioni politiche a fianco di personalità politiche molto importanti. Non è questo quindi, il momento di alimentare tra i cittadini il sospetto di pressioni ed intrighi di palazzo che potrebbero avere conseguenze spiacevoli per tutti.

Ci sembra giusto il caso, infine, di ricordare che il Commissario Prefettizio, figura prevista dall’art. 141 del cosiddetto “TUEL” (D. Lgs. 267/2000), pur normalmente unendo in sé tutti i poteri degli organi del comune (e quindi anche della Giunta), per correttezza istituzionale e non dovendo rispondere agli elettori, difficilmente assume decisioni di portata strategica, limitandosi all’ordinaria amministrazione.

Di fronte a tanti rischi e ad una situazione oggettivamente complicata, che va oltre il caso dell’immobile in questione ma tiene insita il futuro della città, chiediamo con una petizione all’ottimo Commissario dr. Bellesini di astenersi da qualsiasi decisione che possa comportare il danneggiamento diretto del già martoriato patrimonio storico, arrecare danni di qualsiasi genere alla città che provvisoriamente amministra.

Ai cittadini chiediamo di firmare anche per chiedere alla Soprintendenza di esprimersi favorevolmente per la tutela di un palazzo dalle caratteristiche particolari, che altrove verrebbe tutelato ma che a Bisceglie, incomprensibilmente, viene lasciato al destino scelto dai privati facendo soccombere per l’ennesima volta le ragioni del paesaggio storico urbano e della qualità della vita.

Associazione Bisceglie Vecchia Extramoenia

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3 commenti

  1. purtroppo il PRG vigente (vecchio di 40 anni!) non prevede alcuna tutela. in realtà la petizione è finalizzata a convincere la Sovrintendenza ad apporre il vincolo ministeriale, poichè il proprietario disporrebbe di tutti gli strumenti di legge per procedere all’abbattimento. Molti bellissimi immobili ottocenteschi sono finiti sotto le ruspe a Bisceglie, poichè quando è stato redatto il PRG non esisteva questa sensibilità (per averne un idea consulta la pagina FB https://www.facebook.com/events/440835346006034/?context=create#!/BisceglieSparita). Un nuovo Piano Urbanistica è in discussione e prevederebbe una qualche tutela per queste fette di città, ma sono ben 8 anni che aspetta l’approvazione che puntualmente pare venga dilazionata per dar modo ai palazzinari di buttar giù gli ultimi brandelli di città storica extramoenia!

  2. domanda: si tratta di un immobile storico tutelato nel PRG? con quale grado? (interventi possibili su di esso). Infatti, la demolizione di un edificio tutelato, e la sua sostituzione secondo tipologie e forme moderne, presuppone che sia stata approvata una variante al PRG per l’eliminazione totale del vincolo. E’ stata questa la procedura? In tal caso, sussistono le condizioni per una revoca della stessa?

    1. ciao purtroppo il PRG vigente non fornisce alcun vincolo ed il proprietario avrebbe tutte le carte in regola per abbattere! quello che cerchiamo è convincere la Sovrintendenza ad apporre il vincolo ministeriale. L’attuale PRG è vecchio di 40 anni e molti bellissimi immobili sono stati abbattuti in virtù dello stesso (consulta http://it-it.facebook.com/BisceglieSparita per vederne le conseguenze!). se ne sta discutendo uno nuovo che in teoria dovrebbe tutelare la città storica extramoenia ma sono ben 8 anni che aspetta l’approvazione, dilazionata per dar modo ai palazzinari di fare il loro ignobile lavoro!

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