Interrogazione in Regione Lombardia sull’autostrada Cremona-Mantova: risposte insoddisfacenti

Lo scorso martedì 11 giugno s’è tenuta, presso il consiglio regionale della Lombardia, un’interrogazione in merito alla realizzazione della discussa autostrada Cremona-Mantova.

L’interrogazione, presentata da Andrea Fiasconaro, del Movimento 5 Stelle, e realizzata insieme al Coordinamento dei comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre e al Coordinamento comitati ambientalisti della Lombardia, era il primo punto all’ordine del giorno.

L’utilità di questa nuova infrastruttura è messa in dubbio da più parti. Anche da esponenti della stessa giunta regionale. Gianni Fava, assessore all’agricoltura, aveva dichiarato in proposito: “Della Mantova-Cremona non c’è alcun bisogno e non si farà. Con il mio voto no di sicuro”. Nella seduta dell’11 giugno Fava ha abbandonato l’aula appena prima che la discussione avesse inizio.

Di contro, l’assessore alle infrastrutture Maurizio Del Tenno ha confermato la realizzazione dell’opera e l’intenzione di avviare i cantieri entro il 2014. Le risposte all’interrogazione, tuttavia, sono state ritenute non soddisfacenti a chiarire le criticità sollevate, come si può leggere nel comunicato che il coordinamento dei comitati ha diffuso. In particolare permangono forti dubbi sulla copertura finanziaria, dal momento che il contributo a carico della regione è stato quantificato intorno ai 108 milioni di euro.

L’unica certezza, al momento, pare dunque essere la volontà d’infliggere questo duro colpo all’ambiente dell’area Cremona-Mantova, motivo per il quale i sindaci mantovani non perdono occasione di manifestare la loro contrarietà all’opera.

Di seguito, pubblichiamo il comunicato dei comitati:

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/wp-content/uploads/2013/06/comunicato-coord-comitati.pdf 

e quello diffuso dal Movimento 5 Stelle della Lombardia:

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/wp-content/uploads/2013/06/comunicato-M5S.pdf

 

Roberto Caravaggi

Un commento

  1. Chi di ce no all’opera non percorre il tratto stradale fra Cremona e Mantova. Strada stretta non idonea ai volumi di traffico attuali, mezzi pesanti in numero esorbitante, attraversamenti di centri abitati, limiti di velocità incomprensibili che rallentano il viaggio e fanno felice le casse degli enti locali, sono solo alcune delle motivazioni a favore della realizzazione dell’opera.

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