Un appello al Parlamento: subito una legge per fermare il consumo di suolo scritta insieme ai cittadini

Comunicato Stampa del 12 giugno 2013

Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
Campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori

Una Legge per arrestare il consumo di suolo in Italia: che si faccia ma insieme ai cittadini anziché commettere errori gravi, come nel caso della proroga dell’utilizzo da parte dei Comuni degli oneri di urbanizzazione per finanziare le spese correnti.

La rete delle 911 organizzazioni che compongono il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio (www.salviamoilpaesaggio.it) esprime la propria soddisfazione nel registrare il vivace fermento con cui i componenti della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati stanno preparandosi ad avviare la discussione di una possibile nuova norma contro il consumo di suolo.

Nelle scorse settimane ci risultano essere stati depositati diversi disegni di legge che testimoniano come, finalmente, il delicato tema del consumo di suolo sia entrato a far parte delle priorità dell’agenda politica nazionale e non soltanto delle attese dei cittadini. Siamo lieti di ritrovare in ognuno dei testi proposti molte delle indicazioni da noi suggerite nel corso degli anni e attendiamo di poter visionare gli altri testi già annunciati da ulteriori forze politiche.

La copiosa produzione di ddl presentati dovrà portare a un testo unificato che sarà alla base della discussione parlamentare cui il nostro Forum nazionale ritiene di dover essere considerato parte integrante e per la quale si rende sin d’ora pienamente disponibile.

In particolare, il nostro gruppo tecnico sta provvedendo ad analizzare dettagliatamente tutti i testi presentati per i quali, come nostro costume, presenterà le proprie puntuali “osservazioni” e di cui si avrà anticipazione durante l’incontro pubblico organizzato a Roma il prossimo 18 giugno da numerose Reti, Associazioni e Comitati.

Ribadendo nel contempo la nostra assoluta priorità: “Fermare il consumo di suolo e di territorio”.

Ricordiamo che il nostro Forum aveva partecipato lo scorso anno, in un processo aperto e inclusivo, all’integrazione del Disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo (“DDL “Salvasuoli”): tale DDL, nuovamente presentato a firma dell’onorevole Catania ed altri, crediamo debba prioritariamente essere posto in discussione nelle commissioni competenti e giungere alla sua rapida approvazione (all’attuale stesura, approvata dal Consiglio dei Ministri del governo Monti, il Forum ha proposto alcuni suggerimenti migliorativi che sono a disposizione di tutti i parlamentari).

Il momento economico, sociale e ambientale che stiamo vivendo è caratterizzato da una difficile interpretazione delle scelte migliori per il nostro futuro: attorno alla corretta definizione di un quadro urbanistico nazionale crediamo sia possibile disegnare i contorni netti di una visione di società davvero sostenibile e solidale.

Per questo invitiamo tutti i parlamentari a non compiere scelte affrettate e all’ascolto – attento – delle istanze che provengono dai cittadini e dalle loro aggregazioni.

Tale invito lo formuliamo anche alla luce dell’approvazione – alla Camera e al Senato – del decreto sblocca debiti P.A. (Dl n. 35/2013) che contiene la proroga – per due anni – della possibilità per tutti i Comuni italiani di continuare ad utilizzare le entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione anche per far fronte alle spese correnti indifferenziate (fino al 50 %).

Per i Comuni meno virtuosi convertire il suolo libero in moneta sonante, attraverso nuove edificazioni, rimane così ancora una (nefasta) possibilità.

Tale decisione va in netto contrasto con uno degli articoli dell’indicato “DDL “Salvasuoli” (articolo 7) che ridefinisce i cosiddetti oneri di urbanizzazione destinandoli “esclusivamente alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, a interventi di qualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della messa in sicurezza delle aree esposte a rischio idrogeologico”, riprendendo pressoché in toto una precisa proposta fatta dal nostro Forum nazionale.

E’ infatti questo che i cittadini richiedono, da anni, alla Politica nazionale ! Non certamente continuare a tagliare i finanziamenti agli Enti Locali per indurli a sacrificare suoli e territori.

Ancora una volta chiediamo a Governo e Parlamento di voler comprendere i danni causati dalla frettolosa cancellazione del principio previsto dalla legge Bucalossi (L. 10/1977, art. 12), che stabiliva che i proventi da oneri di urbanizzazione dovevano essere obbligatoriamente utilizzati dai Comuni per “le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, le spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale”.

E invitiamo la Commissione Ambiente a voler considerare prioritariamente nella definizione del disegno di legge che scaturirà dal dibattito dei testi presentati, l’abrogazione di questa grave ed errata proroga approvata con troppa leggerezza dai parlamentari di tutte le forze politiche.

 

23 commenti

  1. Quelli se ne fregano… hanno appena approvato il decreto del “fare” che in materia edilizia è un abominio.
    “l’art. 41, che permette di “installare” case mobili “all’interno di strutture ricettive all’aperto” senza permesso di costruire, con il rischio di trasformare i campeggi nei luoghi più suggestivi d’Italia in villaggi turistici e soprattutto come l’art. 30, che fa sì che “gli interventi di ristrutturazione edilizia con modifiche della sagoma non siano più soggetti a permesso di costruire”, ma diventino soggetti a semplice SCIA””

  2. La partecipazione al governo di esponenti del PdL, partito colluso con le lobbies devastatrici del suolo italiano, rischia di rallentare il tutto. Bisogna spingere gli altri esponenti a fare questo passo decisivo ed importante.

    1. E il PD dove lo metti? Pure il PD sta bene a collusioni con le lobbies del cemento.

  3. Attenzione alle regioni che cercano di ridurre l’impatto del ddl governativo sul consumo del suolo per continuare ad avere ancora carta bianca per fare i loro porci comodi. Basta con le infrastrutture inutili che portano solo soldi ai papponi di sempre e basta con i soliti pianti dei costruttori che fino a ieri hanno mangiato a quattro ganasce ed ora si strappano le vesti, degni sepolcri imbiancati italici.

  4. […] Questo era l’incipit della Conferenza Urbanistica Partecipata tenutasi a Roma il 18/6/2013 a cui hanno partecipato persone di spicco legate ai temi del Paesaggio. L’alta partecipazione, la centralità dei temi propri del Forum Salviamo il Paesaggio ci hanno convinto a coinvolgere nel dibattito anche la nostra città, Milano. I temi legati al Consumo di Suolo devono assumere nella coscienza di tutti quella centralità che stimoli le forze politiche a legiferare non prescindendo mai dal collaborare con i  cittadini. […]

  5. fondamentale troppi i nostri comuni che investono solo sul cemento e lasciano aree verdi abbandonate a se stesse per poi un giorno renderle del tutto aride….

  6. Cominciamo per favore a leggere almeno parte dei testi proposti per farcene un’dea ed esprimere qualche opinione in merito.
    E’ il modo migliore per utilizzare questo spazio, limitarsi a dire basta al consumo di suolo rimane una mera testimonianza che non frutta granchè.Attendiamo l’opinione del Comitato di esperti per discuterne a livello locale.
    nb Le grandi opere, qualche volta, possono anche essere utili (penso a una rete ferroviaria efficiente) cerchiamo di non trasformare tutto in ideologia, ma valutiamo volta per volta.
    Paolo

  7. penso sia irrimediabilmente utile fare qualcosa di serio per noi, gli anziani, e i bambini , per gli animali e la terra tener nelle nostre pseudo città luoghi vivibili ,gratuiti, aperti, di ristoro, soprattutto con questo clima estivo invivibile la dove non c’è un albero sulle strade , ma solo asfalto e sole, e tutti dovremmo fare qualcosa in merito.

  8. E’ il lavoro più importante che possiate fare! I Parlamentari devono abituarsi a concertare e discutere con le rappresentanze dei cittadini esterne alla politica. Se avete in mente qualche modo per cui possa partecipare ad una pressione popolare che li convinca a dialogare al più presto sono tutta orecchi!

  9. Il M5S in commissione ambiente ha presentato un notevole ed avanzato disegno di legge contro il consumo di suolo, essendo la battaglia ZERO consumo di suolo uno dei suoi punti cardine

  10. Bisogna lottare contro queste zucche vuote di politici che spesso se non fossero tali sarebbero dei falliti. Lupi penso sia il peggiore. Ma i ministri dell’ambiente e dei beni culturali dormono durante le riunioni a Palazzo Chigi?

  11. Non se ne può più di vedere sparire terreno agricolo per fare case che si fa fatica a vendere?
    Le generazioni future contano qualche cosa?
    La bellezza ha un valore?
    L’economia è a servizio dell’uomo o viceversa?

  12. FACCIAMO SENTIRE FORTE LA VOCE DI CHI VUOLE SALVARE IL TERRITORIO FERMANDO LA STRAGE DEL SUOLO!
    Annarondine

  13. Abbiamo pensato abbastanza ora è tempo solo di agire con azioni comuni di associazioni, comitati singoli cittadini sollecitare Presidente della Repubblica, garante della Costituzione, governo, singoli parlamentari, partiti chiedendo impegno concreto perchè blocchino i Comuni nella cementificazione.Il Comune di Bari ha approvato con una variante al piano regolatore 11 milioni di metri cubi di cemento.La protesta del nostro Co0mitato e di singoli cittadini non è valsa a nulla. marisa del Comitato contro Sprechi e Privilegi.

  14. Condivido! io sono anche x la cremazione quanto suolo salveremo nel non costruire nuovi colossali cimiteri , quando un urna prenderebbe pocco spazio.

  15. Finalmente anche a Modena si sente parlare di tutela del paesaggio con le prime proposte di recupero anziche’ costruire sempre nuovo in modo selvaggio e architettonicamente dubbio. Ma molta strada e’ da fare

  16. Ora anche il governo propone un decreto in merito, ma allo stesso tempo Lupi parla di grandi opere.Allora è una presa in giro o abbiamo un governo schizzofrenico?

  17. adesione totale. con tutti i movimenti,compreso le associazioni ambientaliste si dovrebbe poter arrivare a qualcosa di concreto.

  18. Non c’è più tempo da perdere…forza, vogliamo una legge che fermi subito il consumo di suolo. Illusione? Temo di sì. Per troppi il consumo di suolo è ancora sinonimo di sviluppo economico e benessere. Per questo l’ “insieme ai cittadini” andrebbe rivisto.

  19. una proposta fondamentale per il futuro dei nostri territori e dei nostri paesaggi

  20. Iniziativa giustissima.I politici sinora si sono comportato come se non esistesse il problema dello sperpero dell’ecocapitale. Ma questi esiste e va non solo preservato, ma anche valorizzato, promosso, sostenuto. L’edilizia avrebbe lavoro per svariate decine di anni solo con il rimodernamento e la messa a norma degli edifici obsleti, il restauro di monumeti, la ristrutturazione in stile di cascine e altri edifici sparsi su tutto il territorio.

  21. E’ora di assumere una decisa iniziativa in materia che eviti di essere vanificata dai soliti piagnistei sull’edilizia “motore del Paese”, sui “cantieri che chiudono” e via cantando, dimenticando l’enorme incidenza dell’invenduto negli edifici di nuova costruzione e l’oggettiva attrazione dell’edilizia stessa nei confronti di capitali spesso non proprio puliti.

  22. Finalmente! Pressiamo i politici affinché si faccia una legge seria e unica, senza possibilità di essere aggirata con trucchetti vari, tanto cari ai politici nefasti.

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