Lazio: Playground Colle Oppio, il ministro dei Beni culturali deve bloccare quel cantiere

A cura di Italia Nostra Roma e Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli.

L’impianto sportivo a Colle Oppio, dopo i ritrovamenti archeologici si suppone delle Terme di Tito, va fermato subito.

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli, esercitando le sue prerogative che rappresentano i diritti dei cittadini italiani, intervenga per bloccare il cantiere sul Colle Oppio e si adoperi con Roma Capitale per delocalizzare definitivamente i playground in altro luogo idoneo del I Municipio. E’ assurdo aver pensato di poter intervenire su di un’area di così grande valore archeologico e paesaggistico.

Italia Nostra Roma ha chiesto formalmente l’intervento del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale per verificare, alla luce dei ritrovamenti, la compatibilità del progetto con l’area archeologico di Colle Oppio.

Non fermare quel cantiere sarebbe un atto gravissimo contro il patrimonio archeologico di Roma in un’area di elevato valore paesaggistico.

Italia Nostra Roma e l’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli chiedono, quindi al Ministro Bonisoli l’immediata determinazione di sospendere i lavori e chiedono il ripristino di quell’area di pregio sicuramente interessata dal Complesso delle Terme di Tito. Per future ed auspicabili ricerche l’area deve essere lasciata libera per la migliore valorizzazione del complesso monumentale.

Italia Nostra Roma e l’Associazione Bianchi Bandinelli confidano in un atto forte, deciso e risolutivo del Ministro Bonisoli.