Salviamo l’Arboreto Cicchetti di Riccione

Ambiente & Salute- ANPANA Rimini – Fondazione Cetacea onlus- Legambiente Valmarecchia – RIGAS Acquisti solidali Rimini – W.W.F. Rimini hanno lanciato questa petizione indirizzata al Ministro per i Beni e le Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

Salviamo l’Arboreto Cicchetti quale patrimonio naturalistico di interesse storico-ambientale- culturale della citta’ di Riccione (ai sensi art. 12 D.Lgs 42/2004 COD. BB.CC. e successive modificazioni).

SI alla sua valorizzazione in luogo di pregio NATURALE attraverso percorsi educativi al patrimonio – didattici – culturali- ecologici- flori/faunistici -scientifici – aggregativi – espositivi – museali

NO alla sua trasformazione in luogo ARTIFICIALE attraverso il Parco divertimenti con pista Tubby di ghiaccio sintetico e gommoni, reti giganti per saltare, casette sugli alberi, giochi ed attrazioni varie.

Nel cuore della Riccione storica, a due passi da viale Ceccarini, esiste il più antico polmone naturale di Riccione: l’Arboreto Cicchetti.
Un’ area verde di pregio e incontaminata che misura oltre tredicimila metri quadrati.
Nato come vivaio nel 1909, poi progettato Arboreto negli anni’ 90, quando fu ceduto al Comune, prende il nome della nota famiglia riccionese di giardinieri ed architetti paesaggisti che lo hanno creato e condotto per 4 generazioni.
Si deve ai Cicchetti (di cui Augusto è annoverato dal Ministero dei Beni Culturali tra i migliori paesaggisti del ‘900) se Riccione è stata denominata nel tempo “Perla Verde”; al loro genio creativo, competenza e professionalità il senso del bel paesaggio nella città -giardino di Riccione.

In quel ex vivaio storico, poi divenuto Arboreto, dalle sembianze odierne di vero e proprio “bosco urbano”, trovano “casa” un’ampia varietà di specie vegetali di pregio, nonché una ricca varietà di fauna e avifauna locale. L’Arboreto è, dunque, senza ombra di dubbio il punto di incontro, rifugio e ristoro faunistico fra tutti i maggiori corridoi verdi della città.
Un PATRIMONIO NATURALE, annoverato tra i Monumenti Verdi dell’Emilia Romagna, la cui salvaguardia diventa ora ancora più impellente per l’importanza che le aree verdi rivestono nella risposta ai cambiamenti climatici in corso, nell’assorbimento di Co2, nella tutela della salute pubblica in contesto urbano, nella conservazione della biodiversità.
Un CAPITALE NATURALE di tutti i riccionesi, lasciato vergognosamente in stato di abbandono e degrado da anni, depredato dai drastici abbattimenti alberature eseguiti dal Comune sul finire del 2018, che può invece essere valorizzato con progetti condivisi nella città, eco-sostenibili, pubblici, e rispettosi delle volontà espresse dal noto architetto – paesaggista riccionese Augusto Cicchetti al momento della cessione dell’area ad uso pubblico al Comune di Riccione.

La prospettiva imminente della sua trasformazione in Parco Avventura, affidato per 15 anni ad una sola azienda con sede estera, attraverso attrazioni artificiali a pagamento, attività commerciali e ludico- sportive, inficerà enormemente l’identità naturale, l’ecosistema, la storia ed il valore culturale di questo luogo per il quale le associazioni ambientaliste ed animaliste della provincia di Rimini si rendono disponibili a fornire idee alternative di valorizzazione, riqualificazione, ri-generazione, come ad esempio l’attivazione di un Ecomuseo con un orto botanico, riprendendo la sua vocazione.

Ci appelliamo pertanto a Lei

  • affinché l’Arboreto Cicchetti di Riccione venga riconosciuto come Bene d’Interesse Storico- Naturalistico Culturale e di conseguenza vincolato (ai sensi dell’art. 12 D.Lgs 42/2004 e successive modificazioni);
  • nonché vengano abbandonate o modificate tutte le iniziative gestionali che ne mettono a rischio l’identità, l’integrità e la conservazione.

Salviamo l’Arboreto Cicchetti!

Invitiamo tutte e tutti a sottoscrivere la petizione al ministro…