Suolo e continente Europa

Quando l’ascia entrò nel bosco, molti alberi dissero: “Almeno il manico è dei nostri!” (Proverbio turco).
Inizia così il sessantanovesimo numero del Bollettino degli Angeli del Suolo, strumento di informazione del Gruppo Suolo Europa (GSE) del nostro Forum Salviamo il Paesaggio pubblicato il 1° marzo.

Molti gli spunti di riflessione e le notizie di questo numero che prendono avvio dalla costituzione della Re-soil-foundation, sinergia tra Novamont, Politecnico di Torino e Università di Bologna per promuovere la ricerca scientifica e tecnologica su una bioeconomia sostenibile con al centro il suolo e i territori. Un progetto importante che ci auspichiamo possa includere tra le sue priorità l’arresto di consumo di suolo fertile dovuto all’impermeabilizzazione (soil sealing)…

Ecco poi il programma annuale del GSE, frutto di una consultazione collettiva attraverso un questionario che ha consentito una definizione ancora più dettagliata delle “cose” da fare sul piano europeo; una ricognizione attraverso le istanze della “società civile” (GNDE) e quelle della Commissione Europea (GNE); i dati aggiornati sul Land Take nell’Unione Europea (occupazione e uso del terreno agricolo per scopi differenti da quelli agricolo o forestale, per costruire infrastrutture, abitazioni, edifici industriali, ecc.); spunti sul meeting annuale 2019 di ELASA (European Landscape Architecture Student Association) che si è tenuto in Estonia e in Finlandia dopo il prologo di Matera organizzato dal gruppo italiano a cui ha partecipato anche lo stesso GSE; qualche osservazione sul programma dell’incontro che si terrà il 30 marzo 2020 nella sede della Banca Mondiale (WB) a Washington, organizzata, oltre che dalla WB, anche dal CGIAR, da CCAFS, The Nature Conservancy e soprattutto dall’Iniziativa 4×1000; la conferenza porta un titolo particolarmente impegnativo: “Migliorare gli investimenti sulla salute del suolo e lo stoccaggio del carbonio: Frontiere per collegare contabilità finanziaria e carbonio” e sarà oggetto di nostre puntuali attenzioni…

Il bollettino può essere scaricato da qui.