Commenti a: Questa non è la transizione che serve alla Sardegna http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/ Forum italiano dei movimenti per la difesa del paesaggio e lo stop al consumo di suolo Tue, 10 Nov 2020 06:09:50 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 Di: Lorenzo Danieli http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666514 Tue, 10 Nov 2020 06:09:50 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666514 In risposta a Gaia Baracetti.

grazie a te, Gaia
su questo mi trovi totalmente d’accordo.
Alla prossima discussione :)
L.

]]>
Di: Gaia Baracetti http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666507 Mon, 09 Nov 2020 20:20:59 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666507 Lorenzo, intanto grazie.
Io penso che l’unico modo per far accettare una riduzione dei consumi sia cominciare a togliere a chi è davvero ricco. Tanto di quello che desideriamo lo desideriamo solo perché c’è qualcun altro che ce l’ha, altrimenti non ci verrebbe nemmeno in mente. Inoltre le persone troverebbero più accettabile qualche rinuncia vedendo che è distribuita equamente.
Riguardo ai lavoratori, si potrebbe smettere di incentivare con sgravi fiscali, sconti, contributi e infrastrutture pagate con soldi pubblici il consumo energetico nella produzione, e di penalizzare con tasse e iper normazione il lavoro umano. Se io compro un robot o una macchina (che consuma energia) me li paga lo stato, se io assumo una persona devo io pagare il doppio. Ti garantisco che cambiare questo creerebbe immediatamente un sacco di buoni posti di lavoro senza aumentare l’impatto ambientale. Certo, dovremmo abbandonare l’illusione che le macchine faranno tutto al posto nostro, ma non sarà così male…
Il problema di come produrre l’energia che davvero ci serve, a quel punto, dovrebbe essere più facile da risolvere.

]]>
Di: Lorenzo Danieli http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666500 Mon, 09 Nov 2020 11:38:01 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666500 In risposta a Gaia Baracetti.

Gaia,
paradossalmente (usando l’avverbio che hai usato tu) sono quasi completamente d’accordo con te. Come ho scritto, con me sul discorso riduzione consumi, sobrietà, sovrappopolazione (io non ho figli, grazie a dio) sfondi un portone spalancato.
Il problema è questo: è più facile convincere il miliardo di persone affluente a vivere come te (ti conosco, ho letto spesso il tuo blog e ti ammiro per le tue scelte di vita) o fornire loro degli strumenti per rendere la loro (ok: dissennata) esistenza un po’ meno tossica per il pianeta?
Ripeto: ho sempre pensato e quando possibile anche detto e scritto che l’unica vera energia green è quella non consumata, quella risparmiata, ma intanto come le spegniamo le centinaia di centrali a carbone esistenti senza un’alternativa? cosa facciamo fare ai lavoratori che direttamente o indirettamente campano oggi sull’energia fossile? tutti ad allevare pecore?

con simpatia

Lorenzo

]]>
Di: Gaia Baracetti http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666497 Mon, 09 Nov 2020 08:57:10 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666497 In risposta a Lorenzo Danieli.

Lorenzo, se l’orizzonte temporale che consideri più importante è quello immediato, allora dovresti sapere che per i primi anni di attività costruire pale eoliche, impianti fotovoltaici, e così via, AUMENTA anziché diminuire le emissioni di CO2, perché richiede industria, trasporti, cemento e costruzioni, tutti enormi emettitori; per non parlare del costo in termini di emissioni e altri impatti ambientali di un potenziamento della rete elettrica e del passaggio da combustibili a corrente (costruire mezzi nuovi, produrre batterie, potenziare elettrodotti, ecc). Quindi, secondo me, ti contraddici da solo. Paradossalmente più si investe adesso nelle energie rinnovabili, più le emissioni nel breve periodo aumentano anziché diminuire. Dobbiamo tenerne conto.
Questo non significa non fare mai niente, ma non si può prescindere da uno sforzo per la riduzione di consumi E popolazione (senza ammazzare nessuno, ma distribuendo contraccettivi) a partire da adesso.

]]>
Di: Lorenzo Danieli http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666493 Mon, 09 Nov 2020 06:38:38 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666493 In risposta a Gaia Baracetti.

“Forse sarebbe ora di parlare di riduzione dei consumi, anziché sperare sempre che una tecnologia ci salvi”

grazie per il commento Gaia
Con riferimento alla frase che ho ricopiato, con me sfondi una porta aperta.
Avrai letto anche tu il recente rapporto Oxfam… è impressionate quanto sia sproporzionato il contributo alle emissioni climalteranti di una piccola percentuale fra i più ricchi del pianeta (tra cui anche gli europei)…
Ma questo implica uno sforzo culturale che, se mai saremo in grado di compiere, richiederà decenni, forse secoli. Mentre il cambiamento climatico impone scelte urgenti, azioni concrete ADESSO. Come probabilmente sai, ai ritmi attuali consumeremo in soli 10 anni il budget di carbonio che ci resta per sperare di restare entro la pericolosa soglia dei +2 gradi.
In questa situazione frignare contro le pale eoliche equivale al capriccio di un bambino ignorante e viziato

Lorenzo, meteorologo

]]>
Di: Gaia Baracetti http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666472 Sun, 08 Nov 2020 07:52:45 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666472 In risposta a Lorenzo Danieli.

Decarbonizzare non è l’unico sforzo che ci attende, è questo il punto. Non è utile ridurre il danno da una parte e aumentarlo dall’altra (consumo di suolo, estrazione di terre rare, inquinamento e problemi di smaltimento, costo dell’infrastruttura elettrica, impatto ambientale delle batterie…). Gli osservatori più attenti e onesti hanno già capito che pretendere di mantenere i consumi energetici attuali, o addirittura aumentarli, ricorrendo alle rinnovabili, sarà un ulteriore disastro ambientale, ammesso e non concesso che sia possibile.
Forse sarebbe ora di parlare di riduzione dei consumi, anziché sperare sempre che una tecnologia ci salvi senza fare ulteriori danni e senza che dobbiamo rinunciare a nessuno dei nostri capricci.

]]>
Di: Lorenzo Danieli http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/questa-non-e-la-transizione-che-serve-alla-sardegna/#comment-666376 Wed, 04 Nov 2020 11:01:55 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14080#comment-666376 bravi, complimenti, specie a quegli zucconi di Italia Nostra.
mettiamo altri bastoni tra le ruote allo sviluppo delle rinnovabili.
Questo si chiamo genio, questa è lungimiranza.

Se qualcuno ancora non lo avesse capito, lo sforzo che ci attende per decarbonizzare la produzione energetica è epocale, per le dimensioni e per l’urgenza con cui l’impresa va portata a termine.
Vedrete (spero di no) quanta agricoltura resterà sul Mediterraneo se lasciamo correre il riscaldamento ai ritmi attuali.

]]>