Video – www.salviamoilpaesaggio.it http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog Forum italiano dei movimenti per la difesa del paesaggio e lo stop al consumo di suolo Wed, 15 Jun 2022 12:59:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/wp-content/uploads/2011/08/cropped-logo_salviamoilpaesaggio-32x32.jpg Video – www.salviamoilpaesaggio.it http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog 32 32 Apocalypse Wine: discorso civile sul “paesaggio incongruo”. http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2022/06/apocalypse-wine-discorso-civile-sul-paesaggio-incongruo/ Fri, 03 Jun 2022 11:41:00 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=15379 Alcuni ragazzi dell’Isiss Dal Cero di San Bonifacio (Verona) hanno dato vita ad un progetto per riflettere sulla viticoltura industrializzata, un tema scottante che fa emergere il rischio di trasformare una produzione di qualità in un pericolo per il paesaggio e la biodiversità naturale, realizzato per partecipare al concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto” lanciato da Regione, Unione delle Pro loco ed Ufficio scolastico regionale.

A inizio aprile, pubblicato su Youtube, in pochi giorni ha raggiunto un numero impressionante di visualizzazioni, ma è stato oscurato. E successivamente reso nuovamente visibile.

A quanto pare parlare di come la valorizzazione (politica) del vino stia portando non tanto a valorizzare il prodotto, in quantità e qualità, ma alle produzioni esasperate, senza tenere conto di quanto incida sull’equilibrio della biodiversità è un tema troppo scottante da essere liberamente affrontato

È un’analisi che merita di essere ascoltata con attenzione da tutti i soggetti interessati: perchè ad essere premiato non deve essere solo il paesaggio antropizzato, ma la capacità umana di condividere e integrarsi con la bellezza biodiversa.

Guardatelo!

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Abitare a Monza 2. Appunti sulla turbourbanistica http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2021/02/abitare-a-monza-2-appunti-sulla-turbourbanistica/ Wed, 10 Feb 2021 09:37:49 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14307

Un’autoproduzione FOA Boccaccio 003, con la partecipazione del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni di Monza e Friday For Future Monza.

Nel 2013 la realizzazione di “Abitare a Monza 1” si inseriva a supporto delle lotte per il diritto all’abitare nel pieno dell’emergenza sfratti di quel periodo. Oggi “Abitare a Monza 2” si colloca invece in continuità con le mobilitazioni contro i provvedimenti urbanistici della Giunta Allevi di questi mesi.

Piani attuativi, rigenerazione urbana, variante normativa: abbiamo provato a capirci qualcosa, tradurre norme e progetti nel linguaggio di chi abita i quartieri, condensando tutto in una ventina di minuti. Siamo giunti alla fase cruciale dell’approvazione di molteplici delibere che intendono consegnare Monza alla speculazione, alla privatizzazione, all’esclusione sociale.

Questi “Appunti sulla turbourbanistica” vogliono essere un promemoria per le prossime mobilitazioni contro la realizzazione di un modello di città basata esclusivamente sul profitto di pochi.

Dopo l’approfondita mappatura delle “ferite aperte di Monza”, due critical mass, una massiccia campagna social sulle singole vertenze, l’uscita di questo breve documentario segna uno spartiacque verso una nuova fase di conflitto, che non lasci spazio ad alcuna rassegnazione, ma sia occasione di rilancio e affermazione di quei valori di giustizia sociale e climatica calpestati dal disegno della Giunta.

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Omelia contadina http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2021/01/omelia-contadina/ Thu, 14 Jan 2021 20:35:40 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14239

Un’azione cinematografica di JR e ALICE ROHRWACHER con i contadini dell’altopiano dell’Alfina.

Un uomo saggio un giorno disse: quando il mondo classico sarà esaurito, quando saranno morti tutti i contadini e tutti gli artigiani, quando non ci saranno più le lucciole, le api, le farfalle, quando l’industria avrà reso inarrestabile il ciclo della produzione, allora la nostra storia sarà finita”.
Per tutti i contadini senza nome che hanno conservato i semi, che hanno custodito l’esperienza e l’hanno donata, e non venduta, al prossimo…

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Ecco la registrazione integrale del webinar del Forum Salviamo il Paesaggio dedicato al Suolo http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/11/ecco-la-registrazione-integrale-del-webinar-del-forum-salviamo-il-paesaggio-dedicato-al-suolo/ Fri, 13 Nov 2020 21:15:52 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=14105

Lo scorso 24 Settembre il nostro Forum ha organizzato un webinar sul rapporto formulato dal gruppo di esperti nominato dalla Direzione Generale Ricerca della Commissione Europea “Prendersi cura del suolo è prendersi cura della vita“. Con un sottotitolo esplicito: “Garantire che il 75% dei suoli sia sano entro il 2030 per cibo, persone, natura e clima“.

Mettiamo ora a disposizione di tutte e tutti la documentazione del webinar; per facilitarne la visione, oltre alla registrazione integrale della durata di circa due ore, abbiamo introdotto vari spezzoni che riportano gli interventi dei relatori, il dibattito e le relative considerazioni.

Buona visione!


Webinar Forum SIP su Rapporto Esperti DG Ricerca Commissione Europea

Tutta la registrazione (playlist) è disponibile in 14 files su Youtube a questo link:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLC1LOG1_txKtT6a1-5BduY_of-oTdnlG4

Registrazione Integrale:
Registrazione integrale delle due ore di webinar tenuto il 24 settembre 2020 sul rapporto del Gruppo di Esperti nominato dalla Direzione Ricerca della Commissione Europea.

A1_Integrale Webinar Forum SIP su Rapporto Suolo Board DG Ricerca – 24/09/2020

Sezioni interventi in 14 Sezioni:

A11_Programma Webinar_IMG 2406 (Audio molto debole)
https://www.youtube.com/watch?v=0zVUEJFhnPI

AA_introduzione_GMT20200924-164049_Forum-SIP
https://www.youtube.com/watch?v=pB_iSaNFuTk

B. Presentazione doc Board Anita Mannella GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=zstoBGBs6NY

C. Salvatore Lo Balbo GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=FljZvCLYBIY

D. Gioia Gibelli GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=KahCqxqXzNI

E. Paul Cartuyvels GMT 20200924-164049 Forum-SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=V41ot0UtKbA

F. Mattia Pantaleoni GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=SugRgJ12-ps

G. Francesco Malucelli_GMT20200924-164049_Forum-SIP_2304x1440
https://www.youtube.com/watch?v=DVzuKv3deNI

H. Anita Mannella GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=kGzFVLjeI-M

I. Eleonora Evi GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=2fcqODpf-a8

J. Dibattito GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=9eV5xpuO3jI

K. Considerazioni C Petrucci_A Mannella_GMT20200924-164049_Forum-SIP_2304x1440
https://www.youtube.com/watch?v=dElAT2Hp2Cc

L. Considerazioni Relatori GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=vL5NTn1OKPc

M. Apprezzamenti Finali GMT20200924 164049 Forum SIP 2304×1440
https://www.youtube.com/watch?v=o1nWNk3rLLU

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Corto e a capo: un bando per lungometraggi e cortometraggi http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/03/corto-e-a-capo-un-bando-per-lungometraggi-e-cortometraggi/ Thu, 26 Mar 2020 21:35:42 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=13692 Corto e a capo arriva alla sua sesta edizione e continua il suo viaggio per portare il cinema dove il cinema solitamente non è di casa, nelle periferie, nelle aree interne, in quelle zone dove spesso è difficile vedere immagini in movimento oltre gli schermi dei propri telefonini o dei propri televisori.
Inseguiamo il paradosso di rendere il cinema centrale grazie all’attenzione delle zone periferiche e di rendere la periferia centrale grazie alla forza delle immagini e del racconto cinematografico.

Dalle aie alle piazze, dalle cantine alle terrazze, dai vecchi casali alle arene all’aperto, ogni luogo per noi diventa un posto buono per ospitare cinema, per raccontare storie, per mostrare volti, luoghi e realtà diverse da quelle che vediamo normalmente sugli schermi.
Il tema di questa edizione è Terra Mia! Creazione, conservazione e vita. “Fertile e creativa, nutriente e rigoglioso, la terra racchiude in sé sia le caratteristiche più poetiche di grembo accogliente e materno, che quelle più terrene di costanza, pazienza e forza”.

Quella terra che, come il cinema, può essere al tempo stesso morte e rinascita, nutrimento e pericolo, noi speriamo che quest’anno possa diventare un posto fertile dove far (ri)nascere una speranza e un germoglio di pensiero.
Abbasseremo gli occhi (e gli obiettivi) al suolo per studiare la terra dove mettiamo i piedi ma li alzeremo per guardare il cielo e sentire l’aria, li ruoteremo alla ricerca di acqua e di fuoco. “La terra crea e conserva la vita evitando ogni spreco, consapevole che ad ogni estate seguirà l’inverno, nel ciclo delle stagioni, che è poi il ciclo della vita. Sarà un viaggio tra la bellezza e i tormenti, tra le paure e le attese ma sarà una presa di visione necessaria verso quello che spesso trascuriamo e maltrattiamo”.

Per portare avanti al meglio questi suoi obiettivi, Corto e a capo quest’anno aumenta le sezioni in concorso e i premi per gli autori e i partecipanti.

Tra i vari premi ci sarà anche quello per gli Short film, dall’eloquente titolo di “Salviamo il paesaggio!” In celebrazione della nostra campagna, Slow Food-Condotta di Avellino lancia il bando nell’ambito del festival di cortometraggi “Corto e a capo”…

https://www.cinemaitaliano.info/conc/07682/2020/bando06092/corto-e-a-capo.html

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Sogni Comuni. Il film dei comuni virtuosi http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/01/sogni-comuni-il-film-dei-comuni-virtuosi/ Fri, 03 Jan 2020 21:10:18 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=13442

A cura dell’Associazione Comuni Virtuosi.

Raccontare è (anche) riuscire a dare speranza, far sognare, coinvolgere. Abbiamo scelto di documentare esperienze di buon governo: il contesto in cui nascono e prendono forma, l’energia che sprigionano, l’azionariato diffuso degli agenti del cambiamento.

Ecco allora un documentario che testimonia queste storie. Non importa di quale colore politico sia l’amministrazione, o l’area geografica di appartenenza, ma l’impegno e l’ingegno delle persone che danno vita ad un’alchimia sociale in grado di modificare il corso della storia di quelle comunità locale.

Sinossi

Questa è la storia di un viaggio, un viaggio attraverso l’Italia. Alla ricerca di sindaci e cittadini capaci di futuro. C’è il piccolo comune che come Davide contro Golia si è battuto a difesa di un pezzo di terra e quello che ha liberato il letto di un fiume che era stato intrappolato per far spazio ai capannoni. C’è il comune che è un’eccellenza europea nel campo del riciclo dei rifiuti e chi ha puntato tutto sull’integrazione tra culture diverse. C’è il comune che ha creato un’economia slow basata sul biologico e chi vive di cultura… Un viaggio di uomini e incontri. Gente capace di opporsi all’insensata monocultura del mondo contemporaneo.

Il film

Il film racconta le storie in modo autentico, cercando di mettere in luce le buone pratiche ma soprattutto le persone che le portano avanti, tracciando la via di un’Italia poco raccontata, che difficilmente fa notizia. E’ un viaggio intorno ad alcune parole e concetti importanti: sostenibilità, accoglienza, integrazione, cultura, legalità.

Le storie

C’è, appunto, il piccolo comune che come Davide contro Golia si è battuto a difesa di un pezzo di terra che stava per essere invaso dall’ennesima colata di cemento e quello che ha liberato il letto di un fiume che era stato intrappolato per far spazio ai capannoni. C’è il comune che è un’eccellenza europea nel campo del riciclo dei rifiuti e chi ha puntato tutto sull’integrazione tra culture diverse… Abbiamo raccolto alcune tra le centinaia di storie che da nord a sud dimostrano come un’altra Italia sia davvero possibile. Forniamo le prove, gli esempi concreti: per un nuovo modo di intendere il buon governo, il buon vivere. Il vivere insieme. Dodici storie per tutti coloro che non sognano di lasciare il Paese, ma di cambiarlo.

SUOLO

Il tema del consumo di suolo è una questione gigantesca su cui l’Italia è drammaticamente indietro rispetto all’elaborazione di una strategia di uscita dalla folle rincorsa al cemento. Qui si racconta di Borgarello (PV), piccolo centro di 2.400 abitanti dove sono riusciti a fermare una speculazione che avrebbe portato alla realizzazione del più grande centro commerciale d’Europa. La seconda esperienza è quella del Comune di Scontrone (AQ), un comune che, forse primo in Italia, ha scelto di restituire spazio e terra al proprio fiume.

RIFIUTI

La nostra società si fonda sullo spreco. Lo spreco produce disuguaglianza e inquinamento sotto forma di rifiuti. Può esistere un modello alternativo? Due esperienze, prese a nord e a sud del Paese, dimostrano che l’alternativa è applicabile in qualsiasi contesto. Ponte nelle Alpi (BL) è il comune più virtuoso d’Italia, Modugno (BA) ne ha seguito l’esempio.

ACCOGLIENZA

Una comunità virtuosa e sostenibile da un punto di vista ambientale non ha senso se, al contempo, non sa essere anche inclusiva ed accogliente. Quattro storie di ordinaria bellezza, tre esempi concreti di integrazione e micro-accoglienza: Malegno (BS), Novellara (RE), Latronico (PZ) e Riace (RC).

LEGALITA’

La premessa fondamentale per attivare politiche virtuose è la legalità, che passa dalla trasparenza, dall’informazione e dalla partecipazione attiva della comunità. Qui raccontiamo di una storia concreta e virtuosa: Isola del Piano (PU) con i suoi campi della legalità promossi insieme a Libera.

MOBILITA’

Una diversa idea di mobilità per le città deve partire dagli occhi incontaminati dei bambini. L’esperienza dello Smart Piedibus del Comune di Trento è l’esempio di come si possa utilizzare la tecnologia per rendere più efficace una buona pratica ormai consolidata in moltissimi comuni italiani.

CULTURA

I nostri borghi, per storia, tradizioni e paesaggio, potrebbero basare la propria economia su un turismo slow di qualità. Ce lo diciamo più o meno tutti da un sacco di tempo. Ma poi, al di là degli slogan, come si fa concretamente? Ecco due esempi a tracciare una rotta possibile: Melpignano (LE) e Gravellona Lomellina (PV).

Gli autori

Il regista Alessandro Scillitani e lo scrittore Paolo Rumiz, coppia collaudata nella narrazione per parole e immagini, si sono messi alla ricerca delle buone pratiche locali, per tessere la trama di un’altra idea di politica e di visione del futuro.

L’Associazione Comuni Virtuosi

L’Associazione Comuni Virtuosi nasce nel 2005 per iniziativa di quattro comuni (Monsano – AN, Colorno – PR, Vezzano Ligure – SP e Melpignano – LE) e conta oggi oltre 100 municipalità presenti in tutta Italia. Opera a favore di un’armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sobrietà.

IDEAZIONE: Marco Boschini

VOCE NARRANTE: Paolo Rumiz

REGIA E MUSICHE: Alessandro Scillitani

UNA PRODUZIONE dell’Associazione Comuni Virtuosi e Artemide Film

IMMAGINE DI COPERTINA: Laura Moretto

CON IL PATROCINIO E IL SOSTEGNO DI: Fondazione Cariplo, Banca Popolare Etica, Comuni-chiamo, Achab Group, Esper, Erica Coop, Ferred, Silvateam.

DISTRIBUZIONE: è possibile richiedere la proiezione del documentario scrivendo a: info@comunivirtuosi.org.

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Traino Verde, tutti i video di una giornata per il suolo http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/01/traino-verde-tutti-i-video-di-una-giornata-per-il-suolo/ Sun, 21 Jan 2018 20:52:34 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=11638 L’intervento di Paolo Berdini, urbanista e scrittore, in occasione di “Traino Verde, una giornata fra cielo, terra e il mondo vegetale” tenutasi il 14 ottobre presso le ex cartiere di via Appia Antica a Roma. Tutti i video della giornata disponibili nella playlist youtube dedicata all’evento.


Tutte le parole e le idee che hanno contraddistinto e animato gli incontri del 14 ottobre.
Traino Verde, “una giornata di confronto e mobilitazione per continuare a lottare contro la piaga del consumo di suolo in Italia”, come si leggeva nel comunicato stampa dell’iniziativa promossa ed organizzata dal Forum Salviamo il Paesaggio assieme a Respiro Verde Legalberi.

Ad alcuni giorni di distanza pubblichiamo la playlist completa con tutti i video degli interventi, in modo tale da permettere anche a chi non era presente di conoscere punti di vista e informazioni, lavori ed esperienze di personalità del mondo scientifico, culturale e ambientalista.

Da Paolo Berdini a Michele Munafò, dal regolamento del verde pubblico di cui Roma è ancora priva alla legge sul consumo di suolo, priorità assoluta per un Paese come l’Italia devastato dal cemento. Senza dimenticare le presentazioni di libri che parlano di natura e paesaggio.

Il 14 Ottobre alle Ex-Cartiere Latine di Via Appia Antica, quindi, si è parlato di territorio e qualità della vita, di come i cittadini potrebbero riuscire a cambiare il mondo che li circonda iniziando a conoscere, per poi deliberare.

L’intervento di Michele Munafò, Responsabile area monitoraggio territorio Ispra, in occasione di “Traino Verde, una giornata fra cielo, terra e il mondo vegetale” tenutasi il 14 ottobre presso le ex cartiere di via Appia Antica a Roma. Tutti i video della giornata disponibili nella playlist youtube dedicata all’evento.

 

 

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Metro C: un progetto senza garbo che “consuma” via dei Fori imperiali http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2016/08/metro-c-un-progetto-senza-garbo-che-consuma-via-dei-fori-imperiali/ http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2016/08/metro-c-un-progetto-senza-garbo-che-consuma-via-dei-fori-imperiali/#comments Sat, 06 Aug 2016 10:14:10 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=11349 metro-c

A Roma i lavori per la realizzazione della metro C stanno provocando disastri. Li hanno provocati. Essenze di ogni tipo tagliate per far posto ai cantieri. La sopravvivenza di tanti monumenti messa a repentaglio dagli sterri e dalle sollecitazioni causate dall’azione delle grandi macchine per lo scavo, in Piazzale Ipponio. Come tra via Sannio e Piazza San Giovanni, così come in Piazzale del Celio.

Paesaggi naturali e soprattutto antropici, stravolti da un’opera che in attesa degli incerti benefici regala indiscutibili disagi, oltre che un intreccio nefasto di cancellazioni e aggiunte che in un pericoloso crescendo raggiunge il suo insuperato apice lungo via dei Fori imperiali. Tra via Corrado Ricci ed il Colosseo. Qui, nel cantiere sui due lati della strada, si ha davvero la sensazione che la città stia perdendo la sua scommessa, che in nome della metro si stia sovvertendo ogni logica, che perfino il buon senso abbia finito di esercitare il suo naturale contrasto ad operazioni dissennate. Chi transita per l’area, nel cuore dell’area archeologica “più grande” del pianeta non può che rimanere atterrito. Stupito dell’atrocità perpetrata senza riguardo. Quasi sfacciatamente esibita.

Il giallo delle parti superiori delle recinzioni dei cantieri e il grigio del cemento che fa capolino sempre più hanno cominciato a sovrastare i cromatismi storici. Ad appiattire tutto. Da un lato la basilica di Massenzio, poi il tempio di Venere e Roma. Sull’altro lato va anche peggio. E’ stato completamente smontato ilbelvedere Cederna. In alto, Villa Rivaldi è stata privata del recinto di alberi, dopo averne distrutto la recinzione e l’ingresso su via del Colosseo. In basso, a partire dal piano di via dei Fori Imperiali e con andamento parallelo ad essa, è stato alzato un alto muro in cemento armato. “Un muro provvisorio, che quindi verrà poi demolito… tra circa un anno… quando verrà ricostruito il muro originario, il tutto in accordo con la Soprintendenza”, affermava l’ex assessore capitolino ai Trasporti, Improta alla fine del febbraio 2014.

Una porzione cospicua ed evidentemente unica dell’area archeologica centrale utilizzata come area di cantiere. Abbattendo, costruendo e ricostruendo, come se si trattasse di uno snodo autostradale, di un qualsiasi viadotto. Non si tratta della solita, vecchia, querelle tra sostenitori dell’antico e quelli del moderno. Con i primi strenui nemici del progresso, in eterno conflitto con quanti quel progresso vorrebbero realizzarlo ad ogni costo. Non si tratta di questo. In quello spazio nel quale l’archeologia ha costruito una delle sue storie più affascinanti e spettacolari, il problema è un altro. Più grave. Perché più profondo. Su quella strada si continua a sperimentare l’arroganza dell’interesse. Che a quanto pare, a giudicare dalle distruzioni recenti, non ha alcuna intenzione di indietreggiare. Neppure di arrestarsi.

“Ogni intervento moderno nei Fori deve essere molto minimale. Tra l’esigenza dei turisti e quella delle “antichità” va data priorità ai Fori. Sono una nostalgia romana da rispettare. Bisogna fare attenzione a non inserire i Fori nella società dei consumi, devono restare inconsumabili”, sosteneva, nel 2014, Bernard Tschumi, una delle stelle dell’architettura internazionale. Ecco il punto, forse. I Fori “devono restare inconsumabili”. Insomma il contrario di quel che sta avvenendo con Il progetto Fori del quale non si parla più e in compenso con i cantieri della metro C che stano cannibalizzando molto più del lecito. Sfregiando irrimediabilmente quel settore della città straordinariamente evocativo ma anche strategico.

Il vecchio progetto Fori di Cederna e Italia Nostra si collegava a un piano più ampio di decentramento dei servizi che garantisse un decongestionamento della città consolidata. La forza di quella proposta era ancorata su quegli elementi. Osservando via dei Fori imperiali si ha sempre di più l’impressione che la realizzazione della metro C costituisca il fulcro del progetto per Roma. Del quale i Fori imperiali sono, sfortunatamente, soltanto lo scomodo contesto. Il Paesaggio composito da smontare pezzo a pezzo.

VIDEO

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Video: “Il Suolo Sono Io”, di Riccardo Mei http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2016/07/video-il-suolo-sono-io-di-riccardo-mei/ Sat, 30 Jul 2016 13:05:29 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=11330 video-riccardo-mei

L’attore Riccardo Mei recita il suo monologo “Il Suolo sono io”

Con il contributo di:
Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, Slow Food, SIPe Società Italiana di Pedologia, Società Italiana di Ecologia del Paesaggio, Università degli Studi di Napoli Federico II -CRISP Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla “Earth Critical Zone” per il supporto alla gestione del paesaggio e dell’agroambiente, ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale. Realizzazione video: Spav srl Roma.

L’autore Riccardo Mei concede l’uso di questo video su licenza Creative Commons CC-BY-NC-ND per usi divulgativi senza scopo di lucro.

www.riccardomei.it

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Terra Persa. Documentario sul land grabbing in Sardegna http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2015/06/terra-persa-documentario-sul-land-grabbing-in-sardegna/ http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2015/06/terra-persa-documentario-sul-land-grabbing-in-sardegna/#comments Sun, 07 Jun 2015 21:51:03 +0000 http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/?p=10779 Screenshot 2015-05-10 23.12.53

n_Terra-Persa-A3_15_web3Nel 2014 l’Osvic, Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano, Il Cefa Onlus, la Ong Overseas e la Mammut film hanno realizzato un documentario dal titolo Terra Persa, che sviluppa il tema dell’accaparramento delle terre  in Sardegna.

L’idea di realizzare un doc/film sul tema del Land Grabbing in Sardegna è nata dalla osservazione del fenomeno sull’Isola e dalla individuazione di una esigenza specifica proveniente da una  parte della sua società civile: denunciare l’aggressione al territorio e raccontare la resistenza delle comunità che a tutto questo si oppongono.

Ne è scaturito, così,  un racconto appassionato di uomini e donne che con competenza ed impegno quotidiano si battono per affermare il diritto alla Terra e la tutela del paesaggio nel rispetto delle comunità locali,  dell’ambiente e delle sue peculiarità preziose e fragili , che ne fanno un luogo di bellezza unica.

Il documentario è stato realizzato grazie alla collaborazione di Italia Nostra Sardegna il cui ruolo è stato fondamentale all’interno dell’intero percorso progettuale, sia nella condivisione delle informazioni da cui il racconto è stato plasmato, sia nella fase di coordinamento e di organizzazione delle riprese.

L’obiettivo che gli enti proponenti si pongono è quello di diffondere il più possibile, sia a livello regionale che a livello nazionale,  i contenuti di Terra Persa, in sinergia e collaborazione con i soggetti e i comitati  che hanno contribuito alla sua realizzazione e che sono soliti condividere progetti ed attività sul temi  del rispetto dei diritti umani e ambientali.

Il calendario delle proiezioni di Terra Persa è in fase di realizzazione.

A seguire il link per poter visionare il trailer di Terra Persa e una breve scheda tecnica  di presentazione del Doc.

Guarda il trailer del documentario:
https://vimeo.com/123391216 (non richiede password)

Diretto, filmato e montato da Michele Mellara e Alessandro Rossi

Prodotto da Ilaria Malagutti
Una produzione 
Mammut Film
in collaborazione con 
CEFA, OSVIC, Overseas
Finanziato
 dalla Cooperazione italiana allo sviluppo – Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale
Animazioni grafiche di Andrea  Gadaleta Caldarola
Organizzazione e logistica 
Paola Gaidano

Musiche originali Nicola Bagnoli
Con
 Franca Roiatti (giornalista); Francesco Benciolini (Via Campesina Europa); Consuelo Costa
(Comitato Gettiamo le   basi); Pietro Porcedda (Comitato S’Arrieddu per Narbolia); Riccardo Chiozzi  (Comitato Inbosa); Damiano Sanna (Comitato Salviamo Tentizzos per Bosa); Graziano Bullegas   (Italia Nostra Sardegna); Maurizio Onnis (Comitato fuori dalle pale); Davide Rullo, Antonella Cenghialta, Paolo Pinos, Federico Torresan, Irene Nuvoli, Manuela Pintus (Comitato no al progetto Eleonora); Giovanni Cualbo (pastore); Catia Signorelli, Carlo Contu (Comitato Terra Sana); Laura Cadeddu  (Comitato No alla mega centrale); Luciana Mele (Terra che ci appartiene);
Durata
 30′
Colore
Formato
 HD

Paola Gaidano
Responsabile programmi Italia Osvic
Via Goito 25
09170 Oristano
tel.078371817
www.osvic.it

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