“Salviamo il Paesaggio” sostiene la Sindaca di San Lazzaro di Savena: non lasciamola sola!

Foto Stefano De Grandis/LaPresse10/01/2014

logo_salviamoilpaesaggioNella battaglia legale scaturita dalla revoca, da parte dell’Amministrazione comunale, della lottizzazione di San Lazzaro di Savena, non sono solo in gioco 300.000 metri quadrati di suolo agricolo ai piedi delle colline di Bologna. Sono soprattutto in gioco principi fondamentali per la tutela del territorio italiano che riguardano la reversibilità dei cosiddetti “diritti edificatori” e più in generale l’autonomia delle amministrazioni pubbliche nel determinare le scelte di trasformazione d’uso.

I fatti.

Per anni il Comitato cittadino per la difesa del territorio e del paesaggio e la lista civica Noi Cittadini si sono battuti con petizioni e molteplici iniziative ottenendo di ritardare la realizzazione di abnormi previsioni urbanistiche di espansione. Finalmente con il cambio di guardia sul ponte di comando, nel 2014 qualcosa cambia.

La Sindaca Isabella Conti, da poco insediata, con il supporto del consiglio comunale decide di revocare un Piano Urbanistico Attuativo per quasi 600 alloggi.

Le ragioni sono di natura sia politica, che tecnica: da un lato la nuova amministrazione intende puntare alla rigenerazione urbana e alla tutela del territorio; dall’altro i promotori immobiliari, data la crisi del settore, non rilasciano le fideiussioni a garanzia delle opere pubbliche e di urbanizzazioni previste del Piano urbanistico.

Per tutta risposta il sindaco riceve intimidazioni e minacce prontamente denunciate alla Procura che apre un’indagine. L’esito, reso noto alcune settimane fa, è l’iscrizione al registro degli indagati di 5 persone, tra cui l’ex sindaco e l’ex revisore dei conti dello stesso comune di San Lazzaro. La notizia non fa in tempo a girare che ne arriva un’altra a ruota: i promotori immobiliari della lottizzazione depositano al Tar una richiesta di risarcimento danni contro l’amministrazione comunale per 47 milioni di euro. Una somma iperbolica che manderebbe in default il Comune.

E’ evidente l’intento intimidatorio della richiesta nei confronti del sindaco e dei suoi consiglieri di maggioranza. E anche il senso generale del messaggio, che vale come avvertimento per qualsiasi altro amministratore che intenda esercitare le proprie prerogative e fare prevalere gli interessi della collettività: le trasformazioni del territorio non le decide il Comune, il pubblico, come vuole la Costituzione e la Legge, ma gli speculatori, in base a mere logiche di profitto. Chi prova a mettersi di traverso, a svolgere con coscienza e responsabilità il proprio ruolo di amministratore pubblico, rischia di pagarne le conseguenze.

La battaglia del Sindaco di San Lazzaro di Savena è quindi la battaglia di tutti i sindaci che in Italia si oppongono alla distruzione del paesaggio e del territorio in nome delle leggi e dell’interesse dei propri cittadini.

Il Sindaco rappresenta tutti i cittadini del Comune, è lo Stato nella sua espressione di massima vicinanza agli abitanti. Sia dunque il Governo a prendere la difesa dei suoi rappresentanti quando attaccati in questo modo minatorio e dovrebbe essere l’Avvocatura dello Stato incaricata di intervenire immediatamente prendendo d’ufficio la difesa del Sindaco Conti e del suo Comune. È una battaglia di dignità e di giustizia.

Il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, quale organizzazione rappresentativa di migliaia di associazioni della società civile che lottano per la risorsa suolo come bene comune, si impegna a denunciare, combattere e a non lasciare soli coloro che si ergono contro pressioni e pratiche intimidatorie che non devono appartenere alla nostra società e alla nostra democrazia. NOI cittadini ci schieriamo a fianco della Sindaca Isabella Conti e della sua amministrazione e invitiamo tanti altri Sindaci italiani a seguire il suo esempio.

Il Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio”

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32 commenti

  1. vicinanza totale ed incondizionata alla consapevolezza civile della sindaca, purtroppo nella mancanza di una legge nazionale sull’uso del suolo e sulla conseguente definizione di soglie non superabili di occupazione antropica, nei diversi contesti ecosistemici,territoriali e paesistici…..

  2. 1-10 -100 Sindache così. Purtroppo noi ne abbiamo una nella nostra zona e precisamente nella città di Bra,che se pur bravissima persona non ha disinserito la marcia del cemento : complessivamente 300 ettari di un piccolo territorio tra Langhe e Roero sacrificati sull’altare dello”crescita”.Che prendesse esempio.

  3. Carissima Sindaca, sappi che in questo Paese martoriato e devastato da autostrade e speculazioni immobiliari inutili, c’è tanta gente che ti è vicina e ti ammira per la tua scelta coraggiosa. Resisti perché il territorio ha bisogno di politici come te.

  4. complimenti al Sindaco Conti per la determinazione e la chiarezza con cui sta portando avanti un tentativo di rompere quei legami clientelari che sono da sempre accettati come un modus vivendi , tanto che quasi nessuno più si indignava. Caro Sindaco quella che hai scelto è una strada tutta in salita, per questo hai tutta la mia stima e il mio appoggi, tanto che se ci sarà bisogno sarò sicuramente tra quelli in prima fila. L’augurio che auspico per tutti i sindaci è che non si tratti di pochi casi isolati ma che finalmente si dia una spinta per ricreare condizioni oneste ed eticamente indiscutibili. Basta con intrallazzi che fanno solo arricchire i caimani e tolgono risorse ai cittadini onesti.

  5. Complimenti ! E’con coraggio che si affronta il cambiamento e Lei, Sig.ra Conti, è un esempio che alimenta la fiducia di ottenere più rispetto per l’ambiente. Siamo con Lei.
    Comitato Salviamo gli alberi di Cà dei Boschi NO Cave, Loiano

  6. CHE DIRE A QUESTA GRANDE POSIZIONE DI DEMOCRAZIA CONSERVATIVA ,ESISTONO ANCORA PERSONE CHE VEDONO IL MONDO IN UN TIPO DI SVILUPPO A PORTATA D’UOMO . SONO DELLE ECCELLENZE NEL GRANDE DEGRADO SOCIALE DEL PAESE ITALIA . BRAVA SINDACO.

  7. solidarietà a un Sindaco giusto! a una donna che non ha nulla da temere, siamo tutti con lei!!

  8. grazie sindaca Conti! Spero che tanti sindaci seguano il suo esempio. Tutti insieme dobbiamo lottare per la cura del territorio.

  9. Incondizionatamente a fianco del “Sindaco coraggio” che, forse non a caso, è una donna…

  10. ad averne di Primi Cittadini così,invece di tante chiacchere e interviste
    un Sig.Sindaco,a cui togliersi tanto di cappello.
    Speriamo che fosse la volta buona. Auguri San Lazzaro di Savena.

  11. Brava! Basta case vuote! Che facciano qualcosa di utile. Che gli italiani seguano l’esempio svegliandosi dal torpore e abbandonando l’omerta di convenienza.

  12. Metodi e obiettivi mafiosi hanno contagiato tutta l’Italia. Occorre costruire una rete di amministratori, politici, associazioni, intellettuali, docenti, professionisti, cittadini capace di ostacolare queste politiche e di far crescere l’informazione e la cultura del territorio. Voi lo state già facendo e meritate un plauso, ma bisogna anche fare azioni positive, cioè realizzare nei comuni d’Italia modelli diversi di governo del territorio, democratici, sociali, ecologici, tipo Cassinetta di Lugagnano . PER LE PROSSIME TORNATE AMMINISTRATIVE BISOGNA APPRONTARE UN DECALOGO SU CUI MISURARE I PROGRAMMI POLITICI DEI VARI PARTITI E VOTARE SOLO PER CHI E’ DISPOSTO A SOTTOSCRIVERLO!

  13. Cara Sindaca tutto l’appoggio possibile. Non è piu tempo di rincorrere una crescita iperbolica infinita in un contesto finito, limitato e non rinnovabile come è il nostro piccolo pianeta. La “crescita” sta in un’economia che non sfrutta ma rispetta il ciclo rinnovabile delle risorse naturali.Si discuterà su questa “novità” a Roma il 24 ottobre prossimo in un seminario che avrà l’Economia Circolare come tema portante. L’invito è per tutti:operatori del settore, associazioni, comitati o semplici cittadini sensibili che credono che un’alternativa non solo è possibile ma necessaria .

  14. Quel che manca purtroppo in Italia, tra le tante cose, è anche una norma che tuteli chi può essere messo sotto scacco da richieste di risarcimento danni plurimilionarie in caso di soccombenza dell’accusatore. Non mi intendo assolutamente di giurisprudenza, e forse dico una grossa inesattezza dicendo che si tratta lite temeraria, ma mi piacerebbe proprio vedere le facce di questi speculatori immobiliari quando il Tar, come mi auguro succeda, stabilendo che la richiesta di risarcimento è illegittima, condanni gli stessi richiedenti al pagamento anche solo di metà di quei 47 milioni.

  15. un grande sindaco, in un Paese piccolo, miope e meschino. Solidarietà.

    Peccato solo che un evento del genere in una nazione normale e CIVILE non dovrebbe neppure costituire una notizia. Dovrebbe essere la norma che un sindaco difenda gli interessi dei cittadini e non quelli della speculazione. Non è così purtroppo.

    A quando una legge seria sul consumo di suolo?

  16. sono incondizionatamente con il sindaco , vorrei solo sapere in che modo potere dare una mano . roberto

  17. Finalmente un sindaco che ama il territorio e i suoi cittadini, e non solo i SOLDi €

  18. sarebbe utile intanto una raccolta di firme, per far sentire in modo più concreto e massiccio la solidarietà
    anche ammesso che qualcuno possa ritenersi danneggiato, chi dovrebbe pagare i danni sono gli ammnistratori e funzionari corrotti o incapaci, che hanno “svenduto” un bene comune per interessi (mazzette, tornaconto elettorale o nel migliore dei casi un malinteso, e un pò “malato” concetto di sviluppo) che niente hanno a che vedere con il bene della collettività.

  19. sostegno alla sindaca,ai comitati,associazioni,cittadini che hanno a cuore il bene del pianeta malato e sfruttato.Lavorare x sensibilizzare stili di vita più consona al rispetto delle risorse ambientali

  20. massimo appogio al sindaco di san lazzaro per il blocco della speculazione edilizia del suo comune.però deve confermare la sua vocazione in difesa del suolo intervenendo ,visto il suo ruolo nella nuova città metropolitana , anche sullo scempio prossimo venturo del passante nord(nuova brebemi in territorio bolognese) e del people mover

  21. Piena solidarietà al sindaco di San Lazzaro ed a tutti coloro che, a vario titolo, lottano per salvare il suolo agricolo ed il paesaggio, beni comuni, da nuove devastanti cementificazioni. Teresa Liguori

  22. Piena e incondizionata solidarietà al sindaco di S. Lazzaro, sperando che anche le istituzioni facciano la loro parte. Forza cittadini, scrivete numerosi per cambiare poco per volta la mentalità che ci sta portando in un vicolo cieco e condizionerà pesantemente la nostra salute, la bellezza del nostro Paese e anche la nostra economia. Sconfiggiamo lobbies e malaffare!

  23. Pieno appoggio al Sindaco di San Lazzaro di Savena, il numero di appartamenti e capannoni sfitti in Emilia Romagna è esorbitante ma si continua a speculare per una logica demenziale!
    Che si limiti l’edilizia alle ristrutturazioni e al recupero dei tanti casolari, annessi agricoli e ruderi in evidente stato di abbandono!

  24. La lotta contro gli interessi di speculatori e politici corrotti è sempre molto dura e lastricata di ostacoli e di minacce.
    Un plauso gigante a questo Sindaco coraggioso.
    michele testa

  25. Massima solidarietà alla sindaca e costante attività di denuncia, proposta e divulgazione contro gli scempi della speculazione e dei profitti contro i beni comuni

  26. Che bisogna fermare assolutamente quelli che vogliono distruggere quel poco Terreno e Verde che ci rimane dalle Speculazioni,perchè il suolo e il Paesaggio fà parte di tutti noi,e Bisogna schierarsi dalla parte della Del Sindaco Di San Lazzaro di Savena.

  27. BRAVA SINDACO! BASTA CON QUESTE COLATE DI CEMENTO…ANNI FA NEL PARMENSE VOLEVANO LA TI-BRE: TUTTI CONTRO …ORA CHE FINALMENTE IL PROGETTO è STATO BOCCIATO, TUTTI LA VOGLIONO…TUTTI:GLI INDUSTRIALI, OVVIO

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