SIP Assemblea Verbania 12mag2024 1920

Assemblea nazionale di Salviamo il Paesaggio: fermiamo il consumo di suolo dal basso!

Il Forum si rinnova, rilancia la sua proposta di legge, continua la campagna “Tutti i costi del suolo perduto” e riparte dall’articolo 42 della Costituzione. Ma per farlo ha bisogno anche di te!

Negli accoglienti spazi di Casa Ceretti a Intra Verbania, grazie alla generosa e impeccabile accoglienza del comitato Valdossola, il 12 maggio scorso si è svolta l’assemblea nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio.

La giornata è stata divisa in quattro momenti. In mattinata ampio spazio all’emergenza del contrasto al consumo di suolo e alle proposte per il rilancio della nostra legge statale, alla recente campagna del forum ‘Tutti i costi del suolo perduto’ ed alle attese di una Direttiva Europea sul Suolo, facendo il punto della situazione anche in merito al nuovo gruppo di redazione/comunicazione, costituito da poco più di un anno, che ha illustrato il lavoro fatto e i futuri obiettivi.

Il pomeriggio è stato dedicato ad alcune criticità, che ci preoccupano particolarmente: lo sviluppo non pianificato degli impianti da fonti rinnovabili, l’avanzata dei poli logistici, i danni potenziali conseguenti a Leggi regionali mal congegnate e il ruolo delle Aree Protette per tutela del suolo, del territorio e del paesaggio. Infine altri importanti temi, tra cui le cave estrattive ed alcune esperienze di partecipazione.

Abbiamo elaborato una sintesi della giornata, con l’elenco degli interventi, i principali elementi emersi nel dibattito e le conclusioni sulle azioni a breve proposte. Scarica qui la sintesi.

Ma per far sì che il Forum possa continuare a esistere, a supportare le lotte a livello locale, regionale e nazionale, a produrre informazione e formazione, a organizzare azioni e iniziative in difesa del suolo e dei territori, a far sentire ai nostri politici di qualsiasi colore che la difesa del suolo è una concreta emergenza abbiamo assoluto bisogno di nuove forze, di un maggior numero di persone disposte a dedicare una piccola parte del proprio tempo, in funzione della singola disponibilità e delle proprie conoscenze e attitudini.

Servono persone capaci di raccogliere informazioni, elaborare strategie, campagne e iniziative, mobilitare i cittadini e organizzare una protesta basata su una “cultura del suolo” consapevole, a partire dai giovani e giovanissimi, dalle famiglie, dai Comitati, Associazioni e Gruppi di Cittadini, fino alle singole persone.

Abbiamo quindi bisogno anche di te, che stai leggendo questo articolo!

Se desideri conoscere più in dettaglio le iniziative in corso, consulta il sito web e scrivi a questo indirizzo: redazione@salviamoilpaesaggio.it.  Verrai inserito nella mailing list del NUOVO coordinamento e, a breve, potrai valutare la tua partecipazione a uno specifico gruppo di lavoro (redazione, organizzazione iniziative, gestione campagne, comitato tecnico-scientifico, ecc.).

Ti aspettiamo!

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Di seguito qualche anticipazione sull’esito dell’assemblea. Leggi la sintesi per tutti i temi affrontati e i dettagli

° È stata condivisa la necessità di proseguire il lavoro di promozione della proposta di legge del Forum, continuando a seguire anche l’iter dei testi di legge sulla “rigenerazione urbana” al Senato per inserire lo stop al consumo di suolo anche in quel percorso cercando di intaccare la mancanza di interesse dei partiti per questa emergenza, indifferenza dissimulata da decine di proposte di bandiera sul tema, volte a riempire il vuoto legislativo con norme contraddittorie e pericolose.

° Si è deciso di proseguire con fiducia e rinnovato vigore la campagna sui costi dei servizi eco sistemici perduti a causa del consumo di suolo libero e di lavorare insieme al Sindaco di Terre Roveresche, Antonio Sebastianelli, affinchè il percorso di acquisizione di immobili privati abbandonati applicando l’art. 42 della Costituzione posto in atto da quel comune possa essere attuato anche da altre amministrazioni nel nostro paese.

° È stato ribadito che il Forum proseguirà con forza nel tentare di fermare l’invasione della logistica, che divora terreni agricoli, lo sviluppo non pianificato degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e gli eccessi dell’industria estrattiva.

2 commenti

  1. Sono a Rocca Priora (RM) e vorrei sapere a quale gruppo fare riferimento per salvare il Parco dei Castelli Romani da impianti fotovoltaici ed eolici, oltre che da antenne di quinta e sesta generazione.

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