WesternForest

Mentre da noi si taglia a più non posso… il Regno Unito annuncia la prima di tre nuove foreste nazionali!

Periodicamente il nostro blog si occupa di ciò che accade fuori dai nostri confini nazionali, per consentirci di attuare utili confronti con le vicende interne e, se possibile, trarne spunti concreti e buone pratiche, in grado di rappresentare una solida base su cui fondare i nostri possibili progetti di miglioramento. In questo caso, ci occupiamo di boschi, di alberi, di servizi ecosistemici: di vita, salute e benessere dei cittadini, insomma, che proprio in questi giorni vediamo sempre più messi a rischio in ogni parte d’Italia, sotto la minaccia di tagli boschivi (anche in ambito urbano) sfrenati e ingiustificati, di progetti che non hanno alcuna intenzione di combattere il cambiamento climatico rispettando l’ambiente, anzi si ispirano solo a criteri squisitamente economici e sono attenti solo ai fondi a cui attingere, indipendentemente dalla loro tipologia e dal loro effettivo livello di “gratuità”, da totale (caratteristica ormai limitata a fondi di piccola entità, non come ci vengono falsamente presentati i finanziamenti del PNRR, per capirci…!) a parziale.

Bene, mentre qui da noi le motoseghe sono in piena attività (e, spesso, protette dalle forze dell’ordine, per evitare che qualche cittadino tenti a tutti i costi di proteggere allo stremo ciò che a ragione ritiene un bene comune fondamentale)…cosa succede, ad esempio, in un Paese tradizionalmente leader nel progresso sociale e ambientale, come il Regno Unito…?!

Il governo britannico ha recentemente annunciato la creazione di una nuova enorme foresta nazionale, che si estenderà dalle Cotswolds alle Mendips, guidata dalla Foresta di Avon. Stiamo parlando della nuova Western Forest, la prima “foresta nazionale” a estendersi su tre regioni: Wiltshire, Gloucestershire e Inghilterra occidentale (Bristol, Bath e North Somerset, South Gloucestershire e North Somerset).

Nei primi cinque anni di vita, la foresta si arricchirà di almeno 2.500 ettari di nuovi boschi e altri habitat arborei, piantando in totale 20 milioni di alberi entro il 2050.

Nell’ambito del Piano di Cambiamento progettato dal governo, la Western Forest rappresenterà un passo importante verso l’azzeramento delle emissioni nette e il mantenimento dell’impegno assunto di costruire tre nuove foreste nazionali durante questa legislatura.

La Western Forest porterà cambiamenti paesaggistici e concreti investimenti verdi nelle persone e nella natura in tre regioni, e servirà oltre 2,5 milioni di persone: la gestione della nuova foresta sarà improntata a un modello di approccio collaborativo al recupero della natura, che prevede la massima collaborazione con proprietari terrieri, aziende e comunità locali. La Western Forest sarà guidata dalla Forest of Avon, una delle attuali Foreste Comunitarie inglesi, supportata da un finanziamento governativo fino a 7,5 milioni di sterline in cinque anni. È il risultato di un’offerta di partenariato regionale guidata dalla Forest of Avon, con il supporto del Natural History Consortium, dei consigli regionali e della Great Western Community Forest, con il sostegno di oltre quaranta organizzazioni, tra cui la West of England Combined Authority.

La nuova foresta avvicinerà comunità e aree boschive, nell’ambito del Piano di Cambiamento del Governo, e aiuterà l’Inghilterra a raggiungere l’obiettivo di aumentare la copertura boschiva al 16,5% entro il 2050, supportando gli obiettivi naturali del governo, tra cui l’arresto del declino delle specie e la protezione del 30% del territorio a fini naturalistici.

Nelle aree rurali, la foresta collaborerà con gli agricoltori in un paesaggio prevalentemente agricolo per dimostrare come gli alberi nelle fattorie e nei boschi agricoli possano apportare molteplici benefici ambientali, economici e sociali, senza compromettere la produzione alimentare.

Per saperne di più, visita il sito web della Foresta di Avon.