La Colata. Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro


LA COLATA. Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro

(Garibaldi, Massari, Preve, Salvaggiulo, Sansa)

Chiarelettere2010, Roma

“”LA COLATA. Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro”. L’ attuale classe politica sembra, purtroppo, fondata sul mattone. Dal nord al sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni. E’ un affarismo perverso che inquina trasversalmente tutti i partiti. L’unico colore è il grigio. Il grigio del cemento, il grigio di tutti quegli orizzonti che a causa della devastazione dei territori hanno perso i loro arcobaleni. Si ha la sensazione che sia un male che avanza e che non possa essere fermato più da nessuno.

L’Italia è uno dei paesi più belli al mondo. Ha la maggiore concentrazione di beni culturali e centri storici, le più famose città d’arte. Tutto questo è la nostra ricchezza. Rischiamo di perderla, per sempre. Il Partito del Cemento avanza e non lo ferma più nessuno. Dal nord al sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni. Così la ricchezza degli italiani vola via. Tra il 1990 e il 2005 sono stati divorati 3,5 milioni di ettari, cioè una regione più grande di Lazio e Abruzzo messi insieme (la Liguria tra il 1990 e il 2005 si è mangiata quasi la metà del territorio ancora libero!). Il tutto a un ritmo di 244.000 ettari all’anno (in Germania 11.000 all’anno). Ciò nonostante troppi italiani sono senza casa perché mancano gli alloggi “sociali” (solo il 4 per cento sul totale contro il 18 per cento della Francia, il 21 per cento del Regno Unito). Intanto 5500 comuni su 8000 sono a rischio di dissesto idrogeologico. I soldi per il ponte di Messina ci sono, per le frane no.
Gli autori di questo libro hanno scelto di essere pellegrini del cambiamento, andando in giro per il Paese, per raccontarne bellezze e alienazioni. Hanno cercato la testimonianza. La prova tangibile che in Italia si sta consumando una silenziosissima guerra di cui in molti sono a conoscenza ma che tutti, per mero opportunismo, fingono di non vedere. Salvo poi svegliarsi per piangere feriti o morti allorquando la natura, da noi violentata, decide di svegliarsi e di manifestare la sua ira contro l’uomo. Contro quella genìa che non l’ha rispettata affatto.

Nel libro è raccontato quello che succede in Sardegna, quello che accade nel Brenta, a Milano, nel Centro Italia. Ovunque. Perchè l’affarismo che muove le coscienze non ha latitudini. Ma solo orizzonti, i propri. Ma cosa gliene viene agli italiani di tutto questo? Meno male che non tutti abbassano la testa. Sempre più numerosi, infatti, sono i gruppi di cittadinanza attiva che si formano per difendere il paesaggio e per tutelare i territori, le sue peculiarità ambientali e le sue qualità anche enogastronomiche messe a repentaglio da questi sciaccalli del cemento. Ma sono cittadini che non si arrendono e che porteranno avanti le loro battaglie di civilità. Per un’Italia meno grigia e più colorata. Di verde e non solo.

“INDIGNATEVI, RAPIDAMENTE. NON LASCIATE CHE DETURPINO IL VOSTRO BENE PIÙ PREZIOSO, IL TERRITORIO… CHIAMATE A RACCOLTA TUTTI.”
Luca Mercalli, meteorologo

Biografie:

Ferruccio Sansa, quarantuno anni, giornalista a “Il Messaggero”, “la Repubblica”, “La Stampa”, è ora inviato de “il Fatto Quotidiano”. Con Luigi Offeddu ha scritto i libri-inchiesta RAGAZZI DI SATANA (Rizzoli-Bur 2005) e MILANO DA MORIRE (Rizzoli-Bur 2007). Con Marco Preve IL PARTITO DEL CEMENTO (Chiarelettere 2008).

Andrea Garibaldi, cinquantacinque anni, romano, ha lavorato per vent’anni a “Il Messaggero”. Dal 2004 è inviato speciale per il “Corriere della Sera” e si occupa prevalentemente di politica nazionale. Ha pubblicato QUI COMINCIA L’AVVENTURA DEL SIGNOR con Roberto Giannarelli e Guido Giusti (La Casa Usher 1984), la biografia di Enrico Lucherini e Matteo Spinola C’ERA QUESTO C’ERA QUELLO (Mondadori 1984) e PIOMBO E CARTA, CRONACHE DA SARAJEVO ASSEDIATA (Protagon 1994).

Marco Preve, quarantasei anni, è nato a Torino ma vive e lavora a Genova da quasi vent’anni come giornalista de “la Repubblica”. Cura quotidianamente su internet un blog dal titolo “Trenette e mattoni” all’indirizzo http://ww.preve.blogautore.repubblica.it.

Giuseppe Salvaggiulo, trentatré anni, pugliese, ha lavorato nelle redazioni di “Libero” e “Il Giornale”. Dal 2008 si è trasferito a Torino e lavora a “La Stampa”, dove si occupa di cronaca, politica e società. Nel 2009 ha pubblicato FLOP. BREVE MA VERIDICA STORIA DEL PD (Aliberti Castelvecchi).

Antonio Massari, quarantuno anni, barese, scrive per “il Fatto Quotidiano” e ha collaborato con “la Repubblica”,“La Stampa”, “il manifesto”, “l’Unità”, “L’espresso”. Ha pubblicato IL CASO DE MAGISTRIS (Aliberti 2008) e CLEMENTINA FORLEO, UN GIUDICE CONTRO (Aliberti 2009).

LA COLATA. Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro.
di Garibaldi, Massari, Preve, Salvaggiulo, Sansa.
A cura di Ferruccio Sansa
Collana: Principio Attivo
Pagine: 544
Prezzo: 16,60 euro