Il Crescent, ecomostro di 300 metri sul litorale di Salerno

La speculazione edilizia fu fatale per Salerno negli anni settanta: immensi aranceti furono abbattuti e trasformati in campi di cemento. L’edilizia rimane uno dei problemi principali poiché la costruzione di edifici nuovi è impropriamente vista da molti come cambiamento positivo.

A Salerno sta per essere costruito un enorme edificio che nasconderà da un lato le montagne della costiera amalfitana (patrimonio dell’Unesco) e dall’altro il mare. Il nome dell’imponente costruzione è il crescentesso si estende per trecento metri e s’ innalza per ventotto metri.

Questo gigantesco palazzo, che gli ambientalisti hanno prontamente ribattezzato con il nome di ecomostro, fa discutere e lascia perplessi. Il crescent dovrebbe essere destinato all’apertura di negozi (vestiario e ristorazione) oppure ad edifici/alloggi privati.

Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha ripetuto più volte, durante un’intervista per il TG3, che questo intervento urbanistico è di fondamentale importanza per la città e sarà un incentivo per il mercato del turismo inoltre non si farà ostacolare dagli oppositori perché lui guarda a Barcellona e Valencia.

L’obiettivo europeo a cui il sindaco mira sembrerebbe nobile se ci si dimenticasse della posizione unica in cui si trova la cittadina campana: tra la costiera amalfitana e Paestum / il parco nazionale del Cilento, entrambi patrimoni dell’Unesco. Né Valencia né Barcellona possono godere dello stesso panorama e della stessa posizione strategica di Salerno. Le tre città godono di storiografie fortemente differenti e non sovrapponibili.

Molte domande dovrebbero affliggere i cittadini: siamo proprio sicuri che coprire la costiera amalfitana sia una mossa strategica utile per incentivare il turismo?

Non sarebbe meglio allargare la spiaggia, aiutare la natura a riprendersi quello che già molto tempo fa degli abitanti meno coscienziosi avevano consumato? Con la crisi che incombe saranno effettivamente occupati questi alloggi? Ed infine siamo sicuri che, una volta aperto il cantiere, l’opera verrà portata a compimento o farà la fine di un altro incredibile e maestoso edificio in costruzione ormai da quasi dieci anni: la cittadella giudiziaria?

Ulteriori informazioni: 
http://www.nocrescent.it/

 

3 commenti

  1. Finalmente un sindaco che pensa allo sviluppo di Salerno… senza deturpare il paesaggio che visto così com’è ora… fa davvero schifo, con quei fabbricati vetusti e fatiscenti… il crescent non impedisce la visuale della costiera amalfitana che si vedrà benissimo dal molo di piazza della concordia fino a metà del lungomare stesso. Anzi nasconderebbe tutta la parte brutta che da Vietri c’è fino ai giardini di piazza Verdi, compreso l’obrobrio dello svincolo della tangenziale, pieno di auto e camion. Spero che chi vuole bene a Salerno zittisca gli imbecilli che osteggiano a questa opera d’arte che solo un sindaco lungimirante come questo… potrà riuscire a far fare per il bene di Salerno i salernitani ed il turismo nazionale ed internazionale.

  2. Sono d’accordo con Marco. Non c’è limite all’idiozia umana. Ovviamente ma bisognerebbe protestare questi politici farebbero una costruzione pure sul Monumento ad Amendola ma hanno mai sentito parlare di sviluppo sostenibile. Bisogna protestare fortemente.

    Antonio

  3. Non c’è limite all’idiozia umana. Alcuni sindaci riescono a dare il “meglio” nel superare questi limiti.

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