Forum Salviamo il Paesaggio: avanti tutta!

La terza assemblea nazionale del Forum “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, tenutasi a Bologna lo scorso 4 maggio, era molto attesa da tutti noi per verificare il grado di sensibilità di questa nostra importante “Rete”, a distanza di un anno e mezzo dalla sua costituzione: grande partecipazione da ogni Regione e una marea di proposte, idee, analisi sono state la migliore risposta che potevamo aspettarci…

Dalla sua nascita, nell’ottobre 2011 a Cassinetta di Lugagnano, la crescita del Forum non si è arrestata: sono oggi 151 i comitati Salviamo il Paesaggio costituiti e 911 le associazioni – nazionali e locali – aderenti.

Convegni, seminari ed assemblee hanno fatto crescere nel tempo l’importanza del Forum, che è arrivato a dialogare con parecchi ministeri ed a moltiplicare l’attenzione generale sul nevralgico tema del consumo di suolo. Un lavoro importante che, negli ultimi mesi, ha ottenuto alcuni risultati di grande rilievo: a gridare “basta sprecare territorio” sono, oggi, anche molte forze imprenditoriali come i Costruttori edili dell’ANCE/Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Confartigianato, il sindacato Fillea Cgil, forze politiche e molte amministrazioni comunali. Il “chiodo fisso” delle nuove edificazioni sta lasciando spazio al recupero dell’esistente: è un salto culturale enorme, di cui possiamo andare fieri. Ma che dobbiamo saper “governare” …

Durante la mattinata si è svolta l’assemblea plenaria, a cui nel pomeriggio si sono affiancati alcuni gruppi di lavoro, fra cui quello sull’obiezione di coscienza, che ha visto partecipare professionisti del settore (geometri, ingegneri, architetti, progettisti) coinvolti nel trovare risposte nei confronti di progetti che prevedano nuovo consumo di suolo anziché recupero dell’esistente.

Un altro tavolo di lavoro si è occupato delle attività di redazione del sito nazionale del Forum
, che è ormai diventato il più importante riferimento sul tema presente in rete, oltre che fondamentale collante tra i gruppi e le iniziative.

Qualche rapida informazione (per ulteriori dettagli è possibile scaricare i documenti al fondo dell’articolo):

  • Confermata la centralità della campagna di “censimento del cemento”: i nostri Comitati locali continueranno a sollecitare tutte le (tante, troppe …) amministrazioni comunali che ancora non hanno compilato e restituito la nostra scheda censuaria.
  • Accelerazione della definizione del testo della nostra possibile Proposta di legge d’iniziativa Popolare, attraverso una apposita Commissione.
  • Creazione di una sorta di albo di “soccorso verde” che includa urbanisti, architetti, geometri, paesaggisti, agronomi, legali, amministrativisti ecc., per contribuire all’analisi e alla prima consulenza su nuovi progetti, regolamenti, norme.
  • Impegno più rigoroso da parte di tutte le grandi organizzazioni nostre aderenti nelle azioni quotidiane del nostro lavoro.
  • Intensificazione delle nostre azioni di stimolo per le future scelte di Governo e Parlamento.
  • Creazione di un nostro Ufficio Studi.
Il coordinatore nazionale, Alessandro Mortarino

L’Assemblea si è conclusa con l’approvazione di un documento programmatico che sintetizza i principali temi-cardine delle nostre proposte “politiche” e con la scelta del nuovo coordinatore nazionale, essendo giunto al termine il mandato del nostro Alessandro Mortarino, che nella sua relazione introduttiva aveva suggerito una opportuna turnazione di ruoli.

L’assemblea ha però ritenuto che il positivo lavoro svolto dalla nostra segreteria nazionale in questo primo anno e mezzo dovesse trovare ancora una continuità annuale e, all’unanimità, ha chiesto ad Alessandro di accettare un secondo mandato. Il calore con cui la richiesta è stata avanzata ha ottenuto il risultato atteso: un “Mortarino bis”…

DOWNLOAD DOCUMENTI

Relazione introduttiva del coordinatore nazionale
(file pdf, 120 kb) >

Verbale dell’assemblea
(file pdf, 330 kb) >

Mozione finale approvata dall’assemblea
(file pdf, 100 kb) > 

7 commenti

  1. Noi abbiamo speso tanti soldi per restaurare una grande casa
    nella Campagna con tanta pace e una vista incantevole sui prati
    verdi con tanti fiori e alberi – un paesaggio eccezionale –
    non dovrebbe essere distrutto per nessun motivo. La Maremma
    (Roccastrada Aratrice Loc. Quadrone)vive dalla natura – come
    artsita ho bisogno di questa natura – e per questo motivo siamo
    venuti qui, con Residenza gia 27 anni – se noi dobbiamo lasciare
    questo posto distrutto di vetri, quali dobbiamo gia vedere verso
    Civitella!!! dobbiamo chiedere risargimento di grande danno.
    Dr. Hans-Eberhard e Karin Dentler
    Loc. Quadrone, Casa Santa Lucia 58036 Roccastrada Tel 0564-562981

  2. E’ molto importante trovarsi “de visu”; il web è uno strumento formidabile, ma fragile. I legami, così come nascono in un lampo, allo stesso modo in un lampo possono svanire. I rapporti diretti sono più difficili da instaurare, ma sono certo più solidi! C’è bisogno di ritrovarsi, in tutti i sensi del termine!
    E c’è un gran bisogno di ESEMPI. Le parole, le intenzioni sono buone, lo sappiamo, ci siamo conosciuti, ci siamo visti. Ci fidiamo. Ma un esempio fa più di mille parole. Se non ci fosse stato l’esempio di Cassinetta, del suo Sindaco che va, di persona, a mille assemblee, anche di poche persone, non saremmo arrivati qui. Occorre che si moltiplichino questi esempi, che valgono molto più di una pur encomiabile nuova legge. Purtroppo in Italia stiamo morendo di troppe leggi! Forse una legge in meno e un galantuomo in più, che applica con passione e coerenza quelle (tante) che già ci sono, servirebbe a metterci sulla buona strada!

  3. Su questo tema è della massima importanza sensibilizzare e spronare i Sindaci perchè in molte città e comuni sono i costruttori a decidere la politica urbanistica e lo sviluppo delle città. I cittadini moltissime volte apprendono le decisioni già prese

  4. Complimenti per l’impegno costante, seguo con attenzione le iniziative di “Salviamo il paesaggio”, che ritengo fondamentali per il nostro paese.

  5. Ho paretcipato e bisognerà, ma ne saremo capaci? produrre qualcosa di credibile attorno al tema cardine della riconversione dell’edilizia da mangiaterritorio a recupero dei disastri compiuti. I vertici ANCE si dicono disponibili, ma bisogna convincere tutti gli altri, a partire dai nostri sindaci. L’impresa è colossale e spero che i nostri esperti di economia e urbanistica si mettano attorno a un tavolo per produrre soluzioni praticabili, a partire dalle buone pratiche (se esistono).

  6. Molto bene! A mio avviso andrebbe fatta più informazione attraverso i media e coinvolgere di più i cittadini a non votare quegli amministratori che non si curano di queste problematiche ed invece far conoscere quelli virtuosi, magari istituendo un riconoscimento nazionale.

  7. magnifico esempio di partecipazione alle (male)sorti di questo Paese, peccato non esserci stata ma seguo dal profondo e martoriato sud, buon lavoro a tutte le persone di buona volontà.

I commenti sono chiusi.