La Ericsson&H3G sta costruendo una antenna di 30 metri davanti al borgo medioevale di Dumera sul Lago Maggiore (Provincia di Verbania). Uno scempio incredibile alla bellezza paesaggistica e storica della nostra zona che vive di turismo e della qualità della vita che offre.
Noi crediamo che Ericsson sia una azienda molto seria con alti standard di rispetto dello sviluppo sostenibile (come dichiarano sul loro sito) e siamo sicuri che se sapessero di questa brutta storia a Stoccolma ci aiuterebbero a salvare il nostro paesaggio.
Purtroppo una legislazione troppo permissiva e che dà un enorme potere alle Commissioni del Paesaggio locale (sulle quali si basano tutti i pareri successivi compreso quella della Soprintendenza) ha autorizzato tale scempio.
Siamo un comitato di cittadini pacifici e democratici che con il supporto di tanta gente ed organizzazioni, sta lottando per questa battaglia di civiltà.
E’ stata depositata una interrogazione parlamentare del M5S alla Camera dei Deputati, due denunce alla Magistratura, centinaia di firme dei cittadini, visite dei deputati nazionali a Dumera, articoli e manifestazioni, ma Ericsson Italia oggi ha riaperto il cantiere per costruire l’antenna.
Lo ha fatto senza nemmeno informare il nostro comitato nonostante abbiamo avuto un incontro con i dirigenti Ericsson una settimana fa. In quella occasione avevamo ribadito le nostre richieste di chiudere il cantiere di Dumera e fare il Piano delle Antenne col Comune (che ne è sprovvisto) per trovare un sito alternativo. Il nostro comune ha una superficie di 20 chilometri quadrati quasi interamente bosco abbandonato.
Dumera è un borgo medioevale di valore assoluto riconosciuto da esperti e studiosi, e noi abbiamo un progetto di creare un borgo didattico nel campo dell’architettura e dell’agricoltura tradizionale con altri borghi sia in Italia che in Svizzera.
Su questo sito potete trovare maggiori informazioni su questa vicenda:
www.altoverbano.ilcannocchiale.it
Comitato Alto Verbano
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Scarica la brochure su Dumera (formato pdf, 1,6 Mb) >
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Incontro del 14 settembre:
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO
Com’è triste vedere la simulazione dell’antenna, ma anche la varietà dei tetti multicolori, unvece dei tetti in piode caratteristici di tali borghi. Bisogna battersi percé nei regloamenti comunali e nei piani regolatori ci siano regole ferree sui centri storici, per non stravolgerli.
Maria Cerutti
CRIMINALI !
Che stanchezza! Triste ritornello vedere paesaggi deturpati da antenne per la radiotelefonia. Dove sono andati a finire i regolamenti comunali per l’installazione di questi mostri?