Il fantasma “Valleverde” di Viareggio: consumo di suolo per un nuovo parco acquatico?

Sembra uno scherzo carnevalesco ma la realtà è ben diversa. Si chiama Valleverde ed è un’ambiziosa proposta fantasma che potrebbe portare ad un notevole consumo di suolo.

Ritorna l’idea di un parco acquatico in zona Versilia

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Già proposto e ripreso reiterate volte da molte anni ad oggi, questo progetto fantasma riappare in questi giorni grazie al Sindaco Betti di Viareggio.

“Ho presentato ieri alla maggioranza un progetto nel quale credo molto, per lo sviluppo economico e turistico della nostra città e per l’occupazione: nell’area di circa 750mila mq. Vicino al casello autostradale verrebbe costruito un grandecomplesso turistico-ricreativo composto da acquapark, campo da golf, tensostruttura per eventi simile a quella del forum di Assago, ippovia e piste ciclabili. Sono ben novecento i posti di lavoro previsti, panacea in una città che ha fame di occupazione”. (Betti – sindaco di Viareggio)

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Tra le scarse informazioni che trapelano soprattutto in rete, quello che si apprende è che la trasformazione targata “Finedil” prevede:

• 400mila metri quadrati destinati a sport, svago e famiglia

• “Grandi funzioni”: un campo da golf da 9 buche, un acquapark del tipo con piscine ad onde, una grande struttura per manifestazioni all’aperto, soprattutto grandi concerti, una struttura del tipo palatenda per manifestazioni da organizzare in inverno, un albergo e un “borgo del gusto” con attività legate ai prodotti del territorio, insomma, una sorta di villaggio turistico-ricreativo aperto al pubblico, tra collina e mare, ad un passo dall’autostrada

• 289 mila metri quadrati di parco agricolo (come 4 campi da calcio – ben poco per un parco agricolo), 32mila destinati a recupero dell’area preesistente (con concentrazione degli immobili presenti precedentemente nell’area), 45mila per “funzioni compatibili” (un concetto che andrebbe chiarito meglio).

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Di fantasmi come questo, la città di Viareggio è piena: a partire dal nuovo asse di collegamento balneare tra la darsena di Viareggio e quella di Torre del Lago Puccini, il tutto mediante lo sventramento del parco naturale marittimo che divide le due aree balneari. Per fortuna son solo apparizioni che svaniscono tra il carnevale e la stagione estiva.

A questo dell’acquapark viene prontamente risposto con un piccolo ma significativo elenco dei danni e dell’inutilità del progetto a discapito di quelli che invece sono gli interventi necessari. Le fonti, rivisitate, sono i commenti degli utenti di facebook direttamente alla pagina del sindaco viareggino:

  • Dovremmo puntare alla nautica viareggina
  • l’area agricola tra Viareggio e Massarosa va riqualificata non ricoperta
  • Il divertimento di una città turistico balneare va incentrato sulla costa
  • L’asse autostradale ha già fatto da cesoia del territorio, non è paesaggisticamente sostenibile un progetto di tale portata in un’area agricola.
  • In quell’area sembra esserci il rischio idrogeologico
  • Le promesse della nuova giunta erano di riqualificazione e non di costruzione.
  • Siamo un paese che vive tra il mare e le montagne, con annesso un lago di notevole importanza e un parco tra i più belli d’Italia: la vocazione del territorio non prevede di accogliere una tal struttura.

 

Nicola Bianchi

3 commenti

  1. che purtroppo non c’è alcuna differenza fra destra e sinistra :affaristi o ignoranti in egual misura.

  2. 50 CAMPI DA CALCIO, NON 4… Che gli ambientalisti vengano attaccati perchè hanno visioni utopiche va bene ma almeno non perchè non sanno fare di conto

  3. L’Italia è ormai una vetrina di inutili e sproporzionate opere come questa, per lo più proposte in occasione di aventi olimpici piuttosto che di pseudo G8…
    Bisogna dire BASTA e, umilmente, iniziare a pensare ad una seria e duratura ricucitura del territorio violentato!!!

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