Napoli: presidio contro il DDL sul paesaggio

Stamattina, martedì 18 settembre 2012, si è tenuto il Consiglio Regionale della Campania per discutere il Disegno di Legge sulla tutela del Paesaggio.

Per l’occasione Associazioni e Movimenti Ambientalisti di Napoli e del resto della Campania hanno tenuto un Presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale per manifestare il loro dissenso.

Erano Presenti :

–  per Legambiente Campania, Michele Buonomo e Anna Savarese, Presidente e Vicepresidente regionali ed una buona delegazione di militanti di Napoli e dintorni;

–  per il Wwf della Regione Campania, Ornella Capezzuto e qualche altro dirigente reg.le  e una rappresentanza di Napoli e dintorni;

–  per il Comitato “salviamo il Paesaggio” di Salerno e dintorni, Maria Vitacca e Onofrio Infantile;

– per il Comitato “salviamo il Paesaggio dell’Area Flegrea di Napoli, Gennaro Ferrillo;

–  per il Comitato “salviamo il Paesaggio di S.Giorgio a Cremano (NA), Francesco Saverio Russo.

Un breve resoconto

La fiducia che avevamo nel potere inibitorio del Comunicato Stampa della Direzione Regionale ai Beni Culturali è stata delusa e mortificata dall’arroganza dell’Ass. Taglialatela e della maggioranza che hanno votato contro il rinvio alla commissione del testo, vista la nota della Direzione. In sintesi, le osservazioni del MInistero sul DDL regionale indicano che il DDL è illegittimo, in quanto la potestà legislativa in materia di tutela del paesaggio è nelle competenze esclusive dello Stato, inoltre il DDL non è conforme al Codice per i Beni Culturali e Paesaggistici.

L’opposizione ha solo spuntato l’interruzione dei lavori per riammettere al voto del consiglio circa 700 emendamenti bocciati in Commissione, portando il numero degli emendamenti a ca. 1500.

Alle 17,30 i lavori del consiglio sono stati sospesi per mancanza del numero legale. Infatti, l’opposizione ha continuato ad insistere sull’incostituzionalità del DDL fino a quando ha chiesto di rivotare il rinvio in commissione e immediatamente dopo ha abbandonato l’aula, che si è vista così sprovvista del numero legale. Una buona tecnica tipica delle azioni ostruzionistiche!

Ora non si sa quando verrà riconvocato il consiglio per il prosieguo, ma il PD si orienta a fare con i propri legali e con i parlamentari campani una verifica sull’incostituzionalità e argomentare le risultanze, oltre che in generale la loro posizione sul DDL, in una conferenza stampa che terrà probabilmente venerdì. Intanto ci chiedono di proseguire nella nostra azione di supporto (o meglio di avanguardia dico io, ma in fondo in fondo lo ammettono anche loro),  tenendo altro il dibattito sull’argomento e coinvolgendo le opposizioni.

Continuano ad arrivare adesioni all’Appello degli ambientalisti e credo che avremo modo di tener desta l’attenzione valorizzando la qualità e quantità delle stesse.

Anna Savarese (Vicepresidente Legambiente Campania Onlus)

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APPROFONDIMENTI

Comunicati stampa:

1. Comunicato Stampa Angelini (Ministero dei Beni Culturali)
2. Comunicato Stampa Della Seta Ferrante
3. Comunicato Stampa Oliviero (PSE)
4. Documento di alcuni docenti di urbanistica

Articoli apparsi su La Rebubblica.it

1. Articolo di Erbani
“Campania: sul piano paesaggistico è scontro tra Regione e ambientalisti”

2. Intervista al Ministro Catania:
Catania: “È solo una deregulation edilizia”

2 commenti

  1. la costituzione tutela il paesaggio . se questo è un valore ,diciamo pure un bene comune, come può un’amministrazione locale alienarlo? bisognerebbe limitare i poteri regionali e mantenere un controllo statale in certi ambiti.

  2. Semplicemente indecente che persone che si dedicano a tali attività legislative si definiscano “amministratori”.

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