Liberiamo Mare e Terre dalle Trivelle

Il Coordinamento No Triv è un aggregato di associazioni, movimenti, organizzazioni e cittadini Italiani (circa 60 organizzazioni in tutta Italia), che, mantenendo le specificità di ciascun soggetto, intende perseguire un unico obiettivo: SALVARE L’ITALIA DALLA “PETROLIZZAZIONE” SELVAGGIA!

L’idea di un coordinamento nazionale arriva quasi in concomitanza con gli innumerevoli tentativi da parte del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di proporre ed attuare norme ancor più permissive per i petrolieri, facilitando l’attribuzione di permessi di ricerca e concessioni di coltivazione, accorciandone le procedure burocratiche e la tempistica per la messa in produzione.

Un iter di deregulation normativa avviato con l’approvazione dell’articolo 16 della Legge n.27 del 24 marzo 2012, quella delle liberalizzazioni. Una vera e propria pietra tombale posta sulla terraferma e sul mare italiano.

”L’articolo 16 ha liberalizzato – come più volte denunciato dall’Organizzazione lucana ambientalista – risorse che torneranno utili agli stessi petrolieri, perché i due comma che lo compongono prevedono fondi da utilizzare negli impianti produttivi e dei territori limitrofi, ovvero necessari alle attività minerarie stesse”, togliendo ai sindaci la gestione periferica delle royalties, “senza consentire più un minimo di conti sui ritorni economici per il territorio”. In parole povere una diminuzione del gettito disponibile a favore delle comunità locali. Sullo sfondo, almeno per la Basilicata, di un raddoppio delle estrazioni petrolifere, destinate a raggiungere quasi la soglia dei 190 mila barili al giorno.

Per maggiori informazioni:
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coordinamentonotriv@gmail.com
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DOCUMENTI

• Lettera inviata a tutti gli Onorevoli italiani durante la votazione della fiducia sul “Decreto Sviluppo” il 25 luglio 2012.
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• Comunicato del Coordinamento NoTriv a Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
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• Comunicato stampa del COORDINAMENTO COMITATI AMBIENTALISTI LOMBARDIA: Stoccaggio di metano: i Comitati incontrano Provincia di Cremona e Regione Lombardia
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• Lettera del COORDINAMENTO COMITATI AMBIENTALISTI LOMBARDIA sul “Progetto piazzole” sulla SP 25 Bordolano-Castelvisconti, nel quadro del “Progetto Bordolano centrale e stoccaggio”
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2 commenti

  1. Se ben capisco, questa proposta è peggiore della legge fatta dal governo Berlusconi. E tutto dire!

  2. CREDO CHE SIA INACCETTABILE LA POLITICA DEL GOVERNO BASATA SULL’ESPANSIONE DELLE TRIVELLAZIONI E SUL PROSIEGUO DI CAMPI DI STERMINIO COME L’ILVA DI TARANTO! IN UNA NORMALE DEMOCRAZIA CI SI INDIGNEREBBE CONTRO QUESTE ABERRANTI FORME DI SCHIAVITU’!

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