Muos: a che punto siamo?


Il 12 febbraio 2013 è partito il plico dal governatore Crocetta per  la revoca delle autorizzazioni del Muos di Niscemi. Ma, come riporta Repubblica, il 13 febbraio, (notizia Adnkronos): “gli Usa rifiutano la lettera di revoca dei lavori del Muos, firmata nei giorni scorsi dalla Regione siciliana”.

Il funzionario della Regione Siciliana che si e’ presentato questa mattina alla base Usa di Sigonella, il 41esimo Stormo, per consegnare il plico contenente la revoca delle autorizzazioni per proseguire i lavori di realizzazione del radar Usa Muos di Niscemi (Caltanissetta) e’ stato lasciato fuori dai cancelli dal militare all’ingresso. Si ingarbuglia cosi’ sempre di piu” la vicenda che rischia di fare scoppiare un incidente diplomatico tra la Sicilia e gli Stati Uniti a causa della realizzazione del sistema radar della Marina militare Usa. Il funzionario della Regione Pasquale Calamia, collaboratore dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, come apprende l’Adnkronos, dopo avere informato il Governatore siciliano Rosario Crocetta, si e’ rivolto all’Ambasciata americana. Ma fino a questo momento non ha ottenuto una risposto. Una copia con ricevuta di ritorno e’ stata inviata anche al Dipartimento navale degli Stati Uniti.

A che punto siamo?

Scrive Daniela Giuffrida su LinkSicilia giornale online (Muos story, Crocetta oggi pomeriggio a Niscemi. Le balle de Il Giornale…)

“Il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, oggi (19/02/2013) pomeriggio sarà Niscemi. E’ atteso intorno alle 17. Incontrerà i comitati No Muos per ribadire, a quanto pare, la sua intenzione di bloccare definitivamente le parabole satellitari che la Marina Usa sta costruendo nella Sugherata del comune in provincia di Caltanissetta. In realtà, se si tratti di campagna elettorale o di reale volontà di difendere la salute dei siciliani non lo sappiamo. Si capirà solo a urne chiuse. Sempre a Niscemi, giovedì, è prevista una grande manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle e dai Comitati No Muos, cui hanno aderito numerose associazioni, con l’intento di mostrare al governo nazionale e regionale, che su questo tema  non sono ammessi ‘scherzetti’ politici.

Intanto ieri è arrivato un messaggio oscuro da il Giornale.it . Un articolo, breve, e non firmato, dal  fantasioso titolo: PROGETTO MUOS La prima stazione di difesa spaziale sorgerà in Sicilia. Leggiamolo: «Dell’idea di uno scudo che protegga la Terra dai pericoli provenienti dallo spazio si parla da anni, ma senza concretezza. Ora una svolta potrebbe arrivare proprio dalla Sicilia: la giunta regionale, di cui il professor Zichichi fa parte, ha messo in moto una macchina che può dare effetti a breve: a Niscemi dovrebbe sorgere una delle quattro stazioni di antenne satellitari del progetto Muos, iIl Mobile user objective system della Difesa americana. Sempre che si riesca a superare l’opposizione già partita dalle proteste locali in stile «nimby», cioè «non nel mio cortile», cavalcate dai grillini». (http://www.ilgiornale.it/news/interni/progetto-muosla-stazione-difesa-spaziale-sorger-sicilia-887126.html).

Una serie di assurdità messe in fila. Un tentativo di ridurre al protesta a questioni banali, mentendo sulla funzione del Muos, e soprattutto sulla sua pericolosità per la salute. Una mistificazione della realtà che vuole  far credere che questa installazione con le altre 46 antenne,sia qualcosa di utile per difenderci dalle minacce dallo spazio.

Altra bugia è quella che vuole ridurre la protesta ai grillini. Piaccia o non piaccia il Movimeto 5 Stelle ha condotta una battaglia importante sulla questione.  Ma è mezza Sicilia ad essersi mobilitata contro, con o senza bandiere. Altro che fenomeno «nimby».  Ma, se il giornalista (che non ci mette la faccia, né il nome) è così entusiasta del progetto, non vogliamo deluderlo. Lo appoggeremo affinché venga realizzato nella sua regione, vicino a casa sua. Basta che ci dica dove è.
Il quotidiano fa anche riferimento a Zichichi. Non sappiamo se abbiano parlato o meno con l’assessore. Certo è che, difficilmente, uno scienziato potrebbe sostenere balle simili. Anche se si tratta di un assessore che ogni tanto la spara grossa (come quando ha dichiarato di sognare una Sicilia piena di centrali nucleari). Balle che,  tra l’altro, sarebbero in totale contrasto con quanto dichiarato e sostenuto finora da Crocetta e dall’assessore competente, ovvero quello al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello.”

Inoltre è di oggi (19/02/2013) l’invito del presidente del ‘Movimento Polo Oncologico’ di Gela, Maurizio Cirignotta, per Obama di istituire  a Niscemi un istituto ad alta specializzazione per patologie elettromagnetiche e tumorali che possa dare prima di tutto prevenzione sulle eventuali cause sulla salute umana. Il centro, sostiene Cirignotta,  potrebbe diventare un riferimento internazionale per i tumori e le patologie correlate con una chiara azione preventiva sulla popolazione residente’.
Insomma, la sensazione è che, in questa storia, non mancheranno sorprese.”

Un commento

  1. Dico basta con questa schivitu’ Militare Statunitense e che la guerra fredda e finita da un pezzo e che noi Italiani non abbiamo nemici,ma ce gli hanno sempre trovati loro,e che vadano pure a fare a casa loro ste porcherie di impianti radar,io metterei in discusione persino la Nato che non serve a niente.

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