Varenna: salviamo la perla del lago di Como dalla speculazione edilizia

Varenna16ago08 (2)

E’ stata lanciata una petizione per chiedere di salvare Varenna (LC) da un’intollerabile speculazione edilizia: un grande polo turistico che, come da tempo denunciano Legambiente e FAI, stravolgerebbe questo splendido angolo del Lago di Como.

FIRMA LA PETIZIONE >

Ecco il testo della petizione:

Fra pochi giorni il Consiglio Comunale di Varenna, dopo aver adottato in data 08/08/2013 il P.G.T (Piano di Governo del Territorio) sarà chiamato ad approvare definitivamente, con l’esame delle osservazioni ricevute, il proprio documento urbanistico.
Uno dei più gravi interventi previsti, tralasciando per ora altri, riguarda il POLO TURISTICO OLIVEDO (chiamato ATU 1 Ambito di Trasformazione Urbanistica) che interessa una superficie di circa 18.600 mq nei pressi dell’attuale porto, dove è previsto l’insediamento di:

  • un centro ricettivo di eccellenza (resort con 120 camere, parcheggio di 120 posti auto su due piani interrati subacquei e negozi di alta gamma) di complessivi mq 2.550;

  • una marina con 80/100 posti barca di complessivi mq 10.540;

  • un’area pubblica con percorso pedonale e passeggiata lungolago, di complessivi mq 5.520;

  • il ridisegno dei due scali traghetto auto e battello e dell’intera area pubblica.

Come Legambiente e FAI abbiamo presentato a suo tempo le osservazioni, chiedendo fra l’altro lo stralcio del sopracitato ATU 1, perchè l’intervento provocherebbe, se realizzato, evidenti gravi stravolgimenti paesistico-ambientale, caratterizzati dalla cementificazione di una vasta superficie di lago nel golfo di Olivedo.

Un intervento devastante che ci priverebbe di uno degli angoli di sublime bellezza che connotano il nostro lago, una operazione pesantissima che si vuole contrabbandare come incentivo allo sviluppo turistico mentre altro non è se non una intollerabile speculazione edilizia che cancellerebbe per sempre la poesia e l’incanto di Varenna.

FIRMA LA PETIZIONE >

2 commenti

  1. Condivido gli interrogativi di CESANT. Ho firmato per fermare questo sciagurato progetto. A parte il sindaco, che sappiamo di quale pelo vada vestito, chi c’è dietro? La determinatezza con la quale si porta avanti un simile scempio fa pensare molto male.

  2. forse dovremmo anche fare nomi e cognomi di chi vuole portare avanti la speculazione e non limitarci alla sola raccolta firme petizione.
    mi chiedo: chi vuole speculare? che banca finanzia? chi eseguirà i lavori?
    nomi e cognomi…. sto cercando in rete qualche info in più

I commenti sono chiusi.