Ecco come i cacciatori amano la natura: avvelenando i nostri suoli con migliaia di tonnellate di piombo

cacciatore-cinghiale

pallini-piomboIn un solo anno i fucili dei cacciatori italiani sparano sul territorio nazionale 500 milioni di cartucce*. Vengono così disperse ogni anno nell’ambiente 17.500 tonnellate di piombo sotto forma di pallini, un diluvio di frammenti velenosi che si accumulano nei prati e nei boschi, sul fondo di laghi, fiumi e stagni. A tutto ciò vanno aggiunte le tonnellate di plastica dei bossoli (che per legge i cacciatori sarebbero tenuti a raccogliere). 

Il breve servizio mandato in onda nella trasmissione televisiva Le Iene lo scorso 3 dicembre ha riacceso l’attenzione sul problema dell’inquinamento da piombo contenuto nelle cartucce da caccia. Una questione nota a livello scientifico ma poco conosciuta dall’opinione pubblica e dai cittadini.

Seppur contestato nei numeri, in particolare su quello complessivo delle cartucce sparate, il servizio ha giustamente ricordato che il piombo contenuto nelle cartucce inquina il terreno per lungo tempo, con conseguenze, anche molto gravi, per l’uomo, gli animali e l’ambiente.

Già nel 2012 l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – aveva diffuso un dettagliato rapporto sulle problematiche legate al piombo nelle munizioni da caccia (Andreotti A., Borghesi F. 2012. Il piombo nelle munizioni da caccia: problematiche e possibili soluzioni. Rapporti ISPRA, 158/2012.).

Numerose specie di uccelli sono esposte al rischio di avvelenamento da piombo e ci sono aspetti allarmanti che riguardano l’inquinamento dei suoli.

E gli effetti sull’uomo? Il piombo può arrivare all’uomo tramite l’acqua potabile e il cibo, ma anche tramite l’aria, il terreno e la polvere.

Come si legge nel rapporto, l’intossicazione genera cefalee, ipertensione, anemia, disfunzioni renali, ipofertilità e disturbi al sistema nervoso. Si sospetta anche che possa determinare l’insorgenza del cancro.

Sono ancor più gravi gli effetti sui bambini: il piombo ostacola lo sviluppo del sistema nervoso, al punto che è stata dimostrata una relazione tra aumento del livello di piombo nel sangue e riduzione delle capacità cognitive. C’è quindi da prestare particolare attenzione ai segni e sintomi di avvelenamento da piombo nei bambini.

L’inquinamento provocato dalla caccia

I cacciatori in Italia sono molti e possono andare ovunque, anche dove si fa agricoltura biologica. Sempre secondo ISPRA: “se si ipotizza l’esistenza di un rapporto diretto tra il numero di cacciatori attivi e il numero di colpi esplosi, si arriva a stimare in 10.000 t il piombo disperso in Italia nel 2006”.

Per ridurre l’inquinamento dovuto a questo metallo tossico, va eliminata ogni possibile causa di dispersione nell’ambiente. Lo si è già fatto da tempo in altri settori, come la produzione di benzine, vernici, tubazioni, ecc. e si è visto il beneficio, anche in termini di diminuzione dell’aggressività e violenza nella società. Un altro aspetto pericolosamente collegato alla diffusione di questo metallo, analizzato ad esempio da questo articolo inglese.

Senza dimenticare che la caccia è già di per se pericolosa: le cronache parlano spesso di case colpite dagli spari dei cacciatori e periodicamente si legge di incidenti con feriti e morti anche tra i cacciatori stessi.

In vari paesi ci sono norme che cercano di ridurre i pericoli per l’ambiente (come ad esempio il divieto di utilizzare proiettili contenenti piombo nelle zone di caccia umide) ed arrivare presto all’abolizione dell’uso del piombo per la caccia.

In attesa di questa norma però il piombo continua a disperdersi nell’ambiente sia quando la preda non viene colpita e sia tramite il cibo quando la preda è colpita e mangiata: è difficile infatti pulire perfettamente la selvaggina ed è alta la probabilità di ingerire  pallini o schegge di piombo.

L’attività venatoria risulta ad oggi la principale causa di diffusione di questo pericoloso metallo. E’ quindi fondamentale agire subito in quest’ambito, per tutelare la salute e per continuare sulla strada intrapresa dagli altri settori che si sono già allontanati dai pericoli del piombo.

* Fonte: La Nuova Ecologia

24 commenti

  1. Comodo girare per le proprietà private di altri, fare danni e seminare plastica e piombo. Lo facessero in casa loro questi delinquenti legalizzati. Ma prima o poi la festa finirà … la caccia è totalmente anticostituzionale.

  2. La caccia non è uno sport, è un omicidio legalizzato. I cacciatori sono degli assassi ni dell’ambiente, degli animali e della vita delle persone. La caccia è business e soldi facili per lo stato.

    1. Omicidio è “uccisione di un uomo per mano di un altro uomo”. Almeno l’italiano per favore…

  3. Non sono un cacciatore ,ma comprendo ugualmente la caccia non come sport ma solo come controllo delle specie animali sul territorio.

    Non comprendo invece perche miglioni di agnellini e altri animali devono essere torturati e uccisi per diventare cibo per cani gatti e uomini .

    IL PIOMBO !! Ma…. I tubi acqua e altro sono in piombo,la maggior parte di converse sopra i tetti sono in piombo. Poi non parliamo delle batterie e dei circuiti elettrici, ecc. Quindi si può presumere che la quantità di piombo usato per altri scopi è inquantificabile e le munizioni da caccia o piombini da pesca al confronto potrebbere essere paragonate ad un bicchiere di sabbia versato in una spiaggia.

  4. Quanta disinformazione,ma cosa piu’ triste quanti ingari credono alle faziosi notizie denigratorie e diffamatorie di alcuni anticaccia,uominidi ipocriti mangiatori di carne ma che condannano i macellai.Vergognatevi!!!!

  5. Che come al solito il discorso evade dal punto in questione ma si coglie l’occasione da parte di tutti coloro che contestano la caccia di riaccendere la polemica contro i cacciatori!
    Perché vi preoccupate del piombo depositato dall’utilizzo delle cartucce e non guardate quante persone abbandonano rifiuti altrettanto inquinanti come batterie, elettrodomestici e via dicendo anziché accanirvi da una vita contro i cacciatori?

  6. personalmente mi considero molto vicino alle tematiche ambientali ed è per questo che accetto la caccia quale componente ambientale
    la caccia non è certo contro l’ambiente, anzi… un solo esempio, magari banale, ma comunque significativo: le vipere stanno sparendo perchè i cinghiali ne fanno strage, si salvano solo quelle che scappano nei ruderi abbandonati…
    la caccia non è contro l’ambiente, ed io sono felice quando mi mangio un buon fagiano arrosto… molto meglio di quando mi mangio un pollo da batteria che non ha nulla di “green”
    oppure cosa ne pensate cu come vengono inseminati e moltiplicati i suini? ma lo sapete che il porco viene masturbato con un macchinario, poi il seme viene gonfiato e sparato con inseminazione alla scrofa, senza nemmeno perderne una goccia… e allora dico viva la caccia!
    ma lo sapete che in Olanda e Germania (per fortuna non in Italia) ai suini viene dato da mangiare la componente umida della monnezza.. con tutti i veleni che contiene… e poi ci credo che 12 wurstel costano 1 euro… anche perchè sono prodotti con carne estratta con macchine (cioè succhiata fuori dalle ossa)
    la caccia non è contro l’ambiente…anzi, è stupido, molto stupido, semplificare

    1. Perchè non aboliamo tutte le minoranze, io abolisco te, tu abolisci me, vorrei vedere alla fine chi rimane: aboliamo il pugilato, aboliamo le trasfusioni, aboliamo le auto, le fabbriche, il divorzio, l’aborto, etc. etc. etc., ognuno abolisce ciò che non gli piace, senza alcun rispetto per gli altri. Aboliamo invece chi pensa di essere l’unico depositario della verità e della sapienza e vuole COSTRINGERE gli altri a pensarla e a vivere come lui.

  7. Si deve mirare all’abolizione della caccia e quindi anche all’allevamento di animali a tal scopo.

  8. L’articolo si basa solo di striscio sul rapporto Ispra. I dati citati sono vecchi di almeno 10 anni (vedi citazione del 2006) e sono stati addirittura gonfiati dall’articolista (10.000 t sono diventate 17.500). L’integralismo di molti ambientalisti non ha mai permesso di arrivare a una caccia sostenibile (http://www.albanesi.it/mente/caccia.htm)
    Faccio poi presente che autorevole non significa affidabile, basta vedere le tante ricerche assurde pubblicate sulle riviste mediche e non.

  9. Mi pare di ricordare che recentemente l’Unione Europea ha firmato una convenzione proposta dall’ONU, (con la quale, tra l’altro, è stato fermato l’utilizzo del Diclofenac per uso veterinario), per cui entro un paio di anni il piombo nelle munizioni utilizzate nella caccia deve essere completamente abolito proprio per il pesante impatto sul suolo. Sperando che non vi siano proroghe al divieto.

  10. Purtroppo l’articolo è la solita bufala, un grande esempio di disinformazione.
    I cacciatori in attività sono ormai solo 700.000, quindi sparare 500 milioni di cartucce vuol dire sparare circa 800 cartucce a testa, un numero estremamente esagerato.
    In realtà l’articolo prende per italiani dati di vecchi articoli che si riferivano a un totale europeo.
    Il piombo viene usualmente usato per moltissimi scopi, dalle batterie per auto ai vetri. Lo schermo del computer (e della televisione) che state usando contiene piombo per schermare le radiazioni. Inoltre è contenuto nel peltro, una lega per oggetti che tutti conoscono. Quindi perché non vietare tutte queste cose, visto che la loro presenza nell’ambiente è di gran lunga superiore a quella dei pallini da caccia?
    Non si sa che i pallini da caccia possono essere costituiti anche da altre sostanze e che esistono e sono ormai usualmente usate cartucce con pallini in acciaio. Infatti per comporre il contenzioso con gli ambientalisti, la cosa più semplice da fare è non usare il piombo. La legge 6 febbraio 2006, n. 66, immediatamente entrata in vigore, ha recepito una direttiva europea. Con decreto 17 ottobre 2007 il Mistero dell’Ambiente ha stabilito che il divieto si applicherà nelle zone speciali di conservazione (ZSC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) e quindi sarà vietato cacciare con pallini di piombo in tali zone umide (zone di caccia marittime, paludi e acquitrini non bonificati, fiumi, canali, laghi, stagni, specchi d’acqua, risaie, ecc.).

    Roberto Albanesi
    http://www.albanesi.it

    1. Peccato che batterie per auto e schermi dei monitor vadano a finire nelle isole ecologiche, dove vengono riciclate
      I cacciatori se li riportano a casa i pallini sparati?

      Chi vogliamo prendere in giro?

      Ma questo articolo spiega molte cose…
      http://www.albanesi.it/gocce/caccia.htm

    2. ma non facciamo prima e meglio ad ABOLIRE QUESTA CARNEFICINA di animali selvatici

    3. Sono d’accordo con Riccardo.

      Per di più ora anche le famose lampade a risparmio energetico che ci hanno propinato sono molto più inquinanti di quelle tradizionali.

      La Caccia oltre ad essere un’attività antichissima, ci ricongiunge con il vero senso di essere in rapporto con la Natura non come ci propina la società urbanizzata dove vedo bambini piangere perchè hanno saputo che la mucca che hanno visto parlare nel cartone animato se la mangiano a tavola nelle polpette.

      Sul piombo sono d’accordo ma non spariamo a zero sul resto…

  11. Prima di arrivare alla auspicabile eliminazione totale del piombo dalle cartucce da caccia si dovrebbe imporre un limite molto rigido ai colpi sparati da ogni cacciatore certificando l’acquisto di proiettili e il relativo uso. Inoltre bisognerebbe vietare la caccia nelle zone umide dove gli effetti del piombo sono piu’ pericolosi e dove si esercita l’agricoltura biologica. Si pensi che un agricoltore bio è sottoposto a severi e costosi controlli circa l’uso di sostanze ammesse per questo tipo di pratica agricola per poi trovarsi il piombo nei suoi terreni!

  12. anch’io condivido questa battaglia in difesa del territorio dell’ambiente e della salute delle persone e degli animali,bisogna impedire anche con provvedimenti drastici questo immane scempio e inquinamento che prosegue da troppo tempo!!

  13. Si sa che il piombo è veleno ma non sono solo i cacciatori che lo spargono nell’ambiente.Cosa dire di tutti i campi di tiro al piatello,campionati mondiali di tiro,olimpiadi,poligoni militari e civili,la cosa o si fa per tutti o non ha proprio senso.

  14. Ho sempre sostenuto che il piombo sparato dai cacciatori è un terribile inquinante del terreno e delle acque che beviamo. Mi sembra assurdo che venga scoperto solo adesso.

    1. I tubi dell’acqua e scarichi nelle citta soni in piombo , le converse sui tetti sono o di piombo o di rame, tutte le batterie e i circuiti elettrici contengono piombo. SVEGLIA.

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