Ecco perché sono state impugnate le leggi regionali sarde scempia-coste e sulla proroga del piano casa

A cura del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.

Sono disponibili le motivazioni con cui il Governo ha impugnato per conflitto di attribuzione (art. 127 cost.) le leggi regionali sarde concernenti l’ennesima illegittima proroga del c.d. piano casa (la legge regionale 24 giugno 2020, n. 17) e riguardo l’interpretazione autentica (legge regionale 13 luglio 2020, n. 21) che consentirebbe la riscrittura del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) nelle sue parti fondamentali (fascia costiera, zone agricole, beni identitari).

Chi fosse interessato è bene che le legga con la dovuta attenzione.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha sollecitato l’impugnazione governativa con una specifica istanza (11 luglio 2020) e ha promosso la petizione per la salvaguardia delle coste sarde finalizzata al mantenimento dei vincoli di inedificabilità costieri nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.).

Siamo ormai più di 35 mila cittadini ad averla sottoscritta.

Abbiamo difeso, difendiamo e difenderemo la nostra Terra, millimetro per millimetro.

Ne stiano certi.

La petizione per la salvaguardia delle coste sarde si firma qui http://chng.it/M4Kmxy7LtJ.