13 maggio 2021: l’Italia è già in debito con il pianeta

Mancano più di sei mesi alla fine dell’anno e l’Italia ha già consumato tutte le risorse rinnovabili primarie che avrebbero dovuto esserle sufficienti per l’intero 2021: siamo in debito con la Terra e non si tratta di un gap finanziario ma di un limite gravissimo contratto con le generazioni future e la nostra vita.

Come ogni anno l’organizzazione di ricerca internazionale Global Footprint Network ci avvisa, attraverso l‘Overshoot Day, del preciso momento in cui i nostri consumi smisurati hanno raggiunto il punto “del non ritorno”: gli italiani si sono già divorati tutta la scorta annuale di risorse non rinnovabili a loro disposizione per l’intero anno. In poco più di 4 mesi abbiamo già consumato acqua, terreni fertili, CO2, minerali essenziali che avrebbero dovuto servirci per 12 mesi e per consentire a queste risorse, vitali per la sopravvivenza dell’intero nostro pianeta, di potersi rigenerare.

Una specie di giorno della verità che ogni anno si manifesta secondo un calendario biologico legato ai nostri consumi e allo stato di salute del nostro Pianeta. Un compleanno vitale che ogni anno cambia il suo giorno di festeggiamento.

Ma non è certamente un compleanno felice: bello sarebbe se gli italiani ne fossero consapevoli e pronti a cambiare i propri individuali stili di vita e il complessivo modello di sviluppo delle nostre società…