Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) chiedono ad ARERA di colmare una lacuna

Agenda21Laghi (a cui aderiscono i Comuni di Angera, Besozzo, Brebbia, Bregano, Cadrezzate, Caravate, Comabbio, Gemonio, Ispra, Laveno Mombello, Leggiuno, Monvalle, Osmate, Ranco, Taino, Vergiate) e 24 organizzazioni della società civile sollecitano l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ad emettere un provvedimento atto ad imporre ai Gestori della Rete di comunicare alle Società di Vendita di Energia Elettrica, oltre ai dati sui consumi elettrici, anche il codice della cabina primaria che alimenta il POD dell’utente con l’obbligo di riportarlo sulla bolletta elettrica del Cliente.
Può sembrare un dettaglio, un tecnicismo ma, in realtà, rappresenta una chiave di volta indispensabile per consentire lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel nostro Paese e un concreto passo verso un processo di transizione energetica dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili.

Ecco il testo integrale del documento trasmesso ad ARERA:

Spett. ARERA
Al Presidente, Dott. Stefano Besseghini

Oggetto: richiesta di indicazione della cabina primaria sulla bolletta elettrica.

Gentile Presidente,
le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un interessante strumento di coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo di transizione energetica dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili. Questo strumento è ancora più importante in relazione alla situazione che si è venuta a creare con l’aumento dei costi dell’energia e allo stato d’incertezza causato dalla guerra in Ucraina, che impone ad ogni soggetto, istituzionale e non, di contribuire nei tempi più brevi a ridurre la dipendenza e assicurare certezza nella disponibilità di energia.

In molte parti d’Italia, gruppi ed associazioni, che da anni si occupano di ambiente e clima, stanno organizzando incontri e riunioni per pianificare la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabile.
Il Decreto Milleproroghe (DL 162/19), recependo in anticipo la Direttiva Europea sulle energie rinnovabili (RED II), aveva definito che i membri delle Comunità Energetiche Rinnovabili dovevano essere ubicati nella rete elettrica di bassa tensione sottesa alla stessa cabina secondaria (MT/BT) e con il limite di potenza degli impianti di 200 kW. Questo ha limitato notevolmente la dimensione geografica e numerica delle Comunità ponendole a livello di piccolo quartiere o parte di un comune.

Il D.lgs. n.199, dell’8 novembre 2021, ha superato questi limiti definendo il perimetro della Comunità Energetica a livello di cabina primaria (AT/MT) ed aumentando il limite della potenza degli impianti ad 1 MW.
Tutto questo consentirà la nascita e la crescita di Comunità Energetiche su larga scala, composte da centinaia o migliaia di utenti che possono appartenere anche a diversi Comuni.

Per costruire una Comunità Energetica Rinnovabile sarà quindi necessario conoscere bene i limiti territoriali delle cabine primarie a cui i membri della CER devono appartenere. Sappiamo che i Gestori della Rete hanno difficoltà a definire questi limiti territoriali che sicuramente non coincidono con i perimetri dei Comuni. Del resto, per costituire una Comunità, questa informazione è di fondamentale importanza e dover chiedere ogni volta al Gestore della Rete a quale cabina primaria appartiene ogni singolo utente rappresenta una notevole perdita di tempo che rende più difficoltoso e farraginoso il processo di costituzione delle Comunità Energetiche.

Pertanto le Associazioni e gli enti firmatari di questa richiesta chiedono ad ARERA di emettere un provvedimento atto ad imporre ai Gestori della Rete di comunicare alle Società di Vendita di Energia Elettrica, oltre ai dati sui consumi elettrici, anche il codice della cabina primaria che alimenta il POD dell’utente con l’obbligo di riportarlo sulla bolletta elettrica del Cliente.

Questa richiesta rappresenta uno dei possibili modi per rendere pubblica l’appartenenza ad una cabina primaria; sarà così facile per un utente decidere a quale Comunità Energetica associarsi, operante sotto una determinata cabina primaria; inoltre quanto richiesto aiuterà le associazioni territoriali, che lavorano da tempo su perimetri sociali già strutturati e sensibili alle tematiche
ambientali, ad attivare CER con processi di tipo “bottom-up”.

Quanto richiesto rappresenta una soluzione di buon senso per risolvere un problema che sicuramente limiterà nei prossimi mesi lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

La ringraziamo per l’aiuto che vorrà darci per risolvere questo problema e rimaniamo in attesa di un suo riscontro.

Silvia Pozzi (Coordinatrice di Agenda21Laghi)

Enti firmatari della presente richiesta:

Associazione Co-Energia “Progetti collettivi di economia solidale”
(Referente: Francesco Tampellini, coordinatore; mail: francesco.tampellini@gmail.com)

Rete per il Clima del Verbano
(Referente: Fulvio Fagiani, coordinatore; mail: fulviofagiani@gmail.com)

Comunità Operosa Alto Verbano
(Referente: Gianfranco Malagola, coordinatore; mail: comunitaoperosa@gmail.com)

Ecoistituto della Valle del Ticino
(Referente: Oreste Magni, presidente; mail: info@ecoistitutoticino.org )

Ci Sarà Un Bel Clima
(Referente: Giovanni Ludovico Montagnani, co-fondatore; mail: info@unbelclima.it)

Salviamo il Paesaggio -Difendiamo i Territori – Coordinamento Lombardia
(Referente: Miranda Baratelli; segreteria; mail: segreteria@salviamoilpaesaggio.it)

Distretto di Economia Solidale del territorio di Varese – APS
(Referente: Marco Bonetti; presidente; mail: info@des.varese.it)

Associazione Laudato Sì – Milano
(Referente: Mario Agostinelli, presidente; mail: associazionelaudatosii@gmail.com)

Agenda21 Laghi per uno sviluppo sostenibile
(Referente: Silvia Pozzi, coordinatrice; mail: silvia.pozzi@comune.laveno.va.it)

Distretto di Economia Solidale – Modena
(Referente: Carlo Lugli, Presidente; mail: lugli.carlo@gmail.com)

ISDE Modena Associazione Italiana Medici per l’Ambiente
(Referente: Paolo Lauriola, presidente; mail: paolo.lauriola@gmail.com)

Comitato Pro Treno – Maranello
(Referente: Giuseppe Borghi, coordinatore; mail: g.borghi51@gmail.com)

Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno
(Referente: Giorgio Carpi, rappresentante legale; mail: carpi@cnms.it)

APS GAS FRIARELLI Napoli
(Referente Maurizio De Stefano, Vice presidente; mail: maurizio.destefano@tiscali.it)

GAS C’è – Castelfranco Emilia (MO)
(Referenti: Alexandros Aposkitis, membro incaricato CER; mail: alexaposkitis@yahoo.it – Massimo Nardi, membro incaricato CER; mail: nardimassimo1@inwind.it)

Comunità di famiglie MCF di Mezzago
(Referente: Maurizio Molteni, presidente; mail: lavecchiacanonica@gmail.com)

Associazione GAS IMOLA
(Referenti: Walter Ghiselli, Ivan Zambrini, Paola Bassi, membri delegati per la CER; mail: walterghiselli@gmail.com)

Distretto di Economia Solidale Brianza
(Referente: Roberto Bossi, Presidente; mail: presidenza@desbri.org)

Associazione Corte Solidale San Damiano, Brugherio
(Referente: Enrico Sala, Presidente; mail: enritanu72@gmail.com)

Associazione DES OltreConfin (VE)
(Referente: Francesco Nordio, vice-presidente; mail: nordio@hotmail.it )

Associazione Barcobaleno PassioninMovimento – APS
(Referente: Carlo Rondoni, Presidente Ass. Barcobaleno; mail: carondo54@gmail.com)

BarcoGAS Gruppo Acquisto Solidale Forlimpopoli (FC)
(Referente: Carlo Rondoni, Presidente Ass. Barcobaleno; mail: carondo54@gmail.com)

GAStelleone Gruppo di Acquisto Solidale di Castelleone (CR)
(Referente: Natalina Antonia Bolognini, socio referente energia; mail: gastelleone@gmail.com )

Associazione G.A.S. CamBioLogica – Gruppo Acquisto Solidale di Roma
(Referente: Amarilli Cannata, socio referente per l’energia; mail: amaca2208@gmail.com )