Terza pista nel Parco del Ticino? Non è proprio più il caso

Dopo l’abbandono da parte di Lufthansa Italia, è la volta di Air France che dal 28 ottobre, con l’avvio della stagione invernale, sposterà i suoi voli per Parigi da Malpensa a Linate. E molto probabilmente farà la stessa cosa anche KLM, con i suoi 6 voli per Amsterdam. E’ la conferma della perdita di rango e di peso internazionale di Malpensa, proprio mentre la commissione nazionale VIA sta esaminando il progetto di espansione aeroportuale che prevede la terza pista, insieme ad un immenso polo logistico-commerciale che cementificherebbe le ultime preziose brughiere del Parco del Ticino.

 

Drastico il giudizio di Legambiente: “Con queste prospettive, SEA deve abbandonare il maxi piano di investimenti da 1,2 miliardi e, in primo luogo, mettere nel cassetto il faraonico progetto della 3° pista, nuova ferita ambientale nel parco del Ticino ed inutile spesa da 300 milioni di euro – dichiara Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia – Va preso atto che il progetto di Hub del sud Europa è naufragato, per questo la Regione deve riflettere in modo più strategico sul sistema aeroportuale del Nord Italia, per evitare di dilapidare risorse su progetti che rischiano di diventare giganteschi flop, concentrandole dove servono davvero”. Tra gli esempi di cattiva gestione delle risorse, pesa quello del Malpensa Express, coperto da un numero eccessivo di corse in rapporto alla domanda effettiva, mentre gli stessi treni sarebbe meglio che circolassero su altri segmenti della rete ferroviaria regionale.

 

Fonte: Legambiente