Un film-documentario per denunciare l’urbanizzazione feroce che sta investendo il ponente ligure.
S’intitola “L’uomo di cemento” ed è stato prodotto da ZemiaFilm, un’etichetta indipendente sensibile alle tematiche di denuncia locale, troppo spesso trascurate dai media nazionali.
Attraverso quattro storie, testimonianze dirette di gente che ha lottato e continua a lottare per la salvaguardia del bene comune, viene mostrato quanto sta avvenendo nella provincia di Imperia. A Castellaro e Borgo Lampedusa, per la precisione, dove la recente realizzazione di un complesso edilizio con campi da golf sta creando preoccupazione tra gli abitanti di una zona a forte rischio di frane e smottamenti. Un’opera fortemente voluta dagli amministratori locali e che sembra tanto l’ennesimo esempio di come l’interesse e il tornaconto di pochi prevalga sopra ogni altra logica, a scapito di tutti.
Il film-documentario – primo capitolo di un progetto più ampio, destinato a sviscerare altre storie di deturpazione ambientale nel ponente ligure – è stato presentato l’8 febbraio 2008 ad Arma di Taggia ed ha visto la partecipazione attiva di molti cittadini, intervenuti nel dibattito che ha seguito la proiezione. A testimonianza di quanto il tema sia sentito. Specie in una regione, la Liguria, recentemente flagellata da disastri ambientali correlati alla speculazione edilizia.
Di seguito il link alla serata di presentazione:
http://zemiafilm.wordpress.com/2008/02/19/luomo-di-cemento/
Ed ecco il link al film, “L’uomo di cemento”:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=8955