Richiesta di abrogazione del progetto “Porto turistico di Pastena” a Salerno

Il comitato “Giù le Mani dal Porticciolo”, nato a settembre del 2012 dalla spontanea aggregazione di residenti del quartiere di Pastena, chiede l’annullamento del progetto “Porto di Pastena” in seguito ad un’analisi approfondita del progetto, dalla quale ha rilevato una serie di problematiche che vanno dall’utilizzo degli spazi pubblici all’inquinamento, dalla conservazione del paesaggio alla cementificazione delle spiagge.

Nei riguardi di tali tematiche si ritiene manchi una presa di responsabilità da parte della società investitrice e delle istituzioni che hanno approvato il progetto, dato che l’area interessata subirebbe un irreversibile stravolgimento strutturale, ecologico e sociale.

Premesso che la “Convenzione europea sul paesaggio” riconosce il paesaggio come “elemento importante della qualità della vita delle popolazioni nelle aree urbane” e ne suggerisce la valutazione “tenendo conto dei valori specifici che sono loro attribuiti dai soggetti e delle popolazioni interessate”, l’intervento manca di una riflessione sulle peculiarità del luogo. Attualmente l’area è usata per la pesca, la balneazione e come importantissimo luogo di ritrovo per gli abitanti del quartiere.

Il progetto, non riconoscendo tale vocazione dell’area, distruggerebbe un luogo originale e ricco di vissuti, tradizioni e ricordi, in grado di raccontare modi di vita caratteristici di una città di mare.

Se non è possibile affermare con certezza che la costruzione del porto migliorerà la qualità di vita delle persone che attualmente sfruttano l’area, è sicuro, invece, che la nuova struttura porterà un aumento dei problemi legati alla viabilità e al traffico, andando a congestionare ulteriormente una delle più fitte e caotiche aree urbane di Salerno.

L’opera costituirebbe il quinto porto della città in meno di otto chilometri di litorale, quarto come porto turistico, e consumerebbe quasi un chilometro di costa. Laddove adesso si trovano le spiagge e attraverso alcuni importanti riempimenti a mare saranno costruite strade, garage e una grande piazza con locali commerciali e altre strutture.

Ciò causerebbe la perdita irreversibile di una delle ultime spiagge libere della città e un grande impatto sul paesaggio ostruendo l’intera visione del golfo di Salerno.

Sotto il profilo economico è possibile immaginare un beneficio a vantaggio esclusivo della società investitrice, che è al tempo stesso progettista, esecutrice dei lavori e concessionaria dell’area di demanio interessata. È invece difficile immaginare i benefici economici che l’opera apporterebbe al territorio. Così come immaginata, infatti, appare già obsoleta, incapace di affrontare le sfide del futuro, poco innovatrice e basata su un modello turistico di lusso e poco sostenibile.

Consapevoli dell’attuale stato di degrado e abbandono da parte delle istituzione in cui versa l’area, auspichiamo una riqualificazione che salvaguardi il mare, le spiagge, la pesca e le attività storicamente presenti in questo borgo marinaio.

Chiediamo che i successivi interventi vengano realizzati in accordo con la cittadinanza al fine di prendere in considerazione le reali esigenze del quartiere e della città.

Comitato Giù le mani dal Porticciolo

5 commenti

  1. Penso che condivido pienamente troviamo un accordo che sia favorevole per noi all’eliminazione del degrado armonizzando il posto senza tutto questo cemento inutile

  2. Uno dei tanti delitti contro la natura. Credo che difficilmente il progetto sarò bloccato. Troppi interessi in gioco. Ma il sindaco De Luca, è d’accordo? La soprintendenza, che dice? Se uno cambia una finestra viene denunciato, ma se ci sono i soldi di mezzo….

  3. Si sono fd’accordo liberiamo tutto ma che prevede il progetto? perchè c’è cementificazione? un rinnovo contenuto del porticciolo non sarebbe male se no ci si rappresenta come integralisti contrari alle novità.

    La verità sta nel mezzo!

    Ing. Falivene

  4. ho scritto un articolo su cilento notizie per farvi pubblicità.
    sono di fare verde cilento e se avete bisogno contate su di noi
    paolo abbate

  5. LIBERIAMO IL MARE, RESPIRIAMOLO TUTTO!LIBERIAMOLO DAL CEMENTO E DA TUTTO CIO’ CHE CI IMPEDISCE DI GUARDARLO, DIPINGERLO, VIVERLO ,SOGNARLO! LIBERIAMOLO, LIBERIAMOCI, LIBERIAMO LA BELLEZZA IMPRIGIONATA DAL DENARO!

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