Salviamo l’olivo quercetano e il paesaggio agricolo del comune di Seravezza (LU)

La varietà di olivo detta Quercetano è tipica del comune di Seravezza (LU) e con un areale di diffusione circoscritto al comune stesso e solo parzialmente ai comuni limitrofi. Presente fin dall’antichità, la sua coltivazione caratterizza il paesaggio della zona pianeggiante e collinare del comune di Seravezza.

Tale varietà, riconosciuta dalla Regione Toscana come varietà geneticamente a se stante ed inserita nella banca del germoplasma della Regione Toscana, rischia la sua riduzione drastica fino alla estinzione a causa dello scarso interesse di riproduzione da parte dei vivaisti e della dimensione delle olive più piccole della media, ma capaci di resistere meglio agli attacchi dei parassiti (Mosca dell’olivo).

In particolare, la superficie degli oliveti è stata nel tempo drasticamente ridotta per una eccessiva cementificazione delle zone agricole del comune, che si è ripetuta per anni con le varie amministrazioni che si sono succedute alla guida del comune.

Questo ha già in parte provocato un drastico mutamento del paesaggio comunale, che rischia ulteriormente di aggravarsi se non si pongono seri vincoli all’espansione edilizia su superfici agricole coperte da questa varietà.

Per questo motivo è in corso una raccolta di firme su www.avaz.com per spingere l’amministrazione comunale a inserire norme di salvaguardia nel regolamento edilizio al fine di porre termine all’espianto degli oliveti che in parte prendono poi (essendo esemplari secolari) la via di ville e giardini privati.

Chiediamo quindi la vostra collaborazione firmando la petizione a questo indirizzo web:

http://www.avaaz.org/it/petition/Salviamo_lOlivo_Quercatano/?cGPcGeb

Lamberto Tosi
Vice presidente Associazione Olivo Quercetano
Componente comitato di Condotta Slow Food Versilia

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