Il caso Cafaggio1 nella Valle del Chioma e la gestione degli immobili nel territorio dei Monti Livornesi

Dal 1° Luglio il Podere Cafaggio1 nella Valle del Chioma torna ad essere abbandonato. Questo è un momento triste per i tanti che hanno conosciuto Luca Robustelli, la persona speciale che in poco tempo, dopo aver vinto il bando per l’affidamento per 15 anni del podere nel 2017, aveva trasformato il luogo, abbandonato da più di venti anni, attivando progetti agricoli e strutturali importanti in una terra difficile e con una grave carenza d’acqua, ma soprattutto aprendo il territorio alla comunità, alle associazioni, ai turisti e ai viaggiatori.

Dopo la morte di Luca a fine 2018 l’Unione dei Comuni di Massa Marittima, che gestisce l’immobile per conto della Regione Toscana, ha lavorato per espletare le questioni burocratiche e ha comunicato l’intenzione di indire un nuovo bando. Tuttavia non ha consentito alle persone che collaboravano con Luca Robustelli, uniti nel Comitato Cafaggio Bene Comune, di presidiare il terreno e l’immobile nell’attesa del nuovo vincitore del bando.

E adesso cosa succederà? Il luogo tornerà ad essere chiuso e abbandonato. Per quanto tempo?

Le Associazioni di Occhi sulle Colline ritengono da tempo che sia prioritario effettuare da subito un’analisi approfondita di tutti gli immobili presenti sul territorio dei Monti Livornesi che in qualche modo potrebbero avere destinazioni d’uso utili alla gestione e alla valorizzazione turistica dell’area e porre degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Molte delle associazioni che firmano questo comunicato hanno in qualche modo avuto esperienze dirette o indirette della situazione: edifici a rischio crollo o con ingenti lavori strutturali da realizzare, oppure immobili inutilizzati o sotto-utilizzati: dall’Eremo della Sambuca alla “scuolina” di Valle Benedetta, dalle Palazzine a Pian della Rena, dal Casale Poggetti fino al Podere di Cafaggio o alle strutture dell’Acquedotto del Poccianti. Immobili che a volte ricadono nella competenza dei Comuni, o della Regione o dell’Unione dei Comuni di Massa Marittima.

Fatto sta che al momento non esistono strutture informative, centri visitatori, foresterie/rifugi, o altri servizi a supporto di offerte didattiche o turistiche. La strada dovrebbe essere quella di coniugare il servizio pubblico, le attività no profit e quelle profit (con finalità chiaramente in linea con la salvaguardia degli ecosistemi) in modo da rendere vitali e vissuti immobili attualmente abbandonati. Al di là delle specifiche destinazioni d’uso per ogni singolo immobile dovrebbe essere definito un vincolo di condivisione delle finalità di tutela e valorizzazione che impegni i gestori delle strutture a svolgere attività informative e divulgative sul sistema integrato delle aree protette e a collaborare attivamente con le realtà che operano con le stesse finalità sul territorio.

Il Sistema delle Aree Protette dei Monti Livornesi, da decenni solo su carta, è di nuovo in via di ridefinizione da parte della Regione Toscana e dei Comuni. Il percorso è appena iniziato e vogliamo sperare che possa essere davvero l’inizio di una gestione sostenibile del nostro territorio.
In questa fase transitoria sarebbe decisione più saggia bloccare ogni nuovo bando che interessi beni immobili pubblici in attesa di costruire una visione futura d’insieme della futura Riserva Regionale e valutare le reali necessità del territorio senza procedere in maniera disomogenea.

Nell’attesa è fondamentale permettere che i Comitati e le Associazioni mantengano un presidio laddove è possibile.

LE ASSOCIAZIONI ADERENTI A OCCHI SULLE COLLINE:

Agire Verde Livorno
A.N.P.A.N.A. Livorno (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente)
A.N.W.I. Livorno (Associazione Nordic Walking Italia)
Asd Il Mandriolo
Circolo Ippico l’Unicorno
Circolo Porto di Livorno gruppo MTB
Collesalviamo l’Ambiente
C.S.S.T.O. (Comitato Salvaguardia e Sviluppo Territorio e Occupazione)
CAI Livorno (Club Alpino Italiano)
FIAB Livorno (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
GAPL (Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese)
G.I.R.O.S. (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee)
INITINERE
Legambiente Livorno
L.I.P.U. Livorno (Lega Italiana Protezione Uccelli)
Salviamo il Salvabile
Trekking Libertas
WWF Livorno (World Wide Fund for Nature)