A cura del Comitato a difesa delle ex cave di Marocco e del Comitato di Mogliano Veneto del Forum Salviamo il Paesaggio.
Sedici anni fa 2.200 cittadini moglianesi aderirono alla nostra petizione contraria alla prevista lottizzazione da 140.000 mcubi che doveva sorgere nell’area delle cave di Marocco. Riteniamo sia tornato il tempo di far emergere un pensiero consolidatosi in questi anni nei nostri concittadini e in tutti coloro che sono sensibili alle ragioni dell’Ambiente e del Paesaggio: l’area delle cave diventi un Parco della biodiversità in ragione delle centinaia di specie animali e vegetali che vi sono state censite e del paesaggio che esprimono.
Allocate in una zona strategica e ad alto insediamento urbanistico ai confini tra la provincia di Treviso e quella di Venezia, a ridosso del fiume Dese e a non grande distanza dal Bosco di Mestre potrebbero diventare dispensatrici di quei beni ecosistemici finalizzati al benessere delle persone, dell’ambiente e di un’economia sostenibile.
Nei 20 ettari da salvaguardare dal punto di vista naturalistico, gli stagni sono contornati da una vegetazione tipica delle aree umide, assieme a un’area ormai trasformata in bosco. Nei pressi dei bacini si ammira una campagna dove ancora in parte sopravvivono fossati, siepi alberate, il tutto a stretto contatto coi parchi delle Ville Venete che si affacciano sul Terraglio.
I 48.000 mcubi oggi previsti a ridosso dell’area andrebbero drasticamente ridotti se non del tutto riallocati in altra parte del nostro territorio.
Chiediamo che i bacini delle cave senili siano protetti con una fascia di rispetto che ne salvaguardi l’integrità e che l’area di proprietà’ comunale a nord delle cave diventi l’accesso pubblico al futuro parco.
Firma anche tu per la salvaguardia di un ambiente e di un paesaggio inseriti in una grande area urbana: le cave senili di Marocco a Mogliano Veneto (TV).
Qui il modulo della petizione da sottoscrivere on line.