Consumo del suolo, a che punto siamo? L’analisi di Picciafuoco tra “cauto ottimismo e perplessità”

di Fulvio Di Giuseppe.

Da una parte l’ottimismo – «per il recupero del patrimonio edilizio obsoleto, che significa riqualificazione di quello presente» –, dall’altra perplessità e dubbi «sul futuro e gli effetti dell’agrifotovoltaico». È lucida e articolata l’analisi di Riccardo Picciafuoco, esponente del Forum Salviamo il Paesaggio sullo stato dell’arte della normativa in maniera di consumo di suolo.

Architetto e urbanista, vicepresidente del Parco del Conero e rappresentante delle associazioni ambientaliste, Riccardo Picciafuoco sarà uno dei relatori protagonisti del seminario “Consumo di suolo in Puglia”, promosso dall’Ordine dei Geologi della Puglia, l’Università di Bari e la Sigea, in programma nel pomeriggio di giovedì 16 dicembre nell’aula magna del Palazzo di Scienze della Terra, nel Campus Universitario di Via Orabona 4, Bari.

Sarà l’occasione per analizzare problemi e prospettive relative a pianificazione urbanistica, rischi geologici e rigenerazione ecologica. Ma, soprattutto, di consumo del suolo e di come come negli ultimi 50 anni il suolo consumato sia passato dal 2,7% negli anni ’50 al 7,65% nel 2017.

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