Centrale a metano di Somplago (Udine): fermate questo scempio

Associazioni locali, regionali e italiane rispondono all’appello.

La Società che controlla l’Oleodotto transalpino (SIOT) progetta di costruire una centrale a metano per alimentare la stazione di pompaggio di Somplago, nei pressi del Lago dei Tre Comuni.

E la gente non ci sta.

Dopo l’intervento del “Comitato di tutela delle acque del Bacino montano del Tagliamento”, anche “Fridays For Future Carnia” prende parte all’azione per fermare quest’opera molto controversa.

Avviata, infatti, la campagna di “Mailbombing” organizzata dal gruppo di giovani della Carnia, con il supporto degli altri gruppi regionali (Udine, Gorizia e Trieste) e di quello nazionale. Partecipano all’iniziativa anche “Extinction Rebellion” Friuli-V. G., la rete di giovani amministratrici e amministratori della Carnia “Cumò” e, naturalmente, il “Comitato di Tutela delle acque del Bacino montano del Tagliamento”.

«Non possiamo accettare l’imposizione dall’alto di quest’opera dannosissima per il territorio, inutile e completamente anacronistica – dichiara il gruppo “Fridays For Future Carnia” –. Un’opera che non porta alcun giovamento al territorio e promuove soltanto l’uso dei combustibili fossili, mossa rischiosa, considerata l’attuale situazione internazionale e soprattutto assurda ed improponibile, trovandoci noi tutti nel bel mezzo di una Crisi Climatica».

L’obiettivo del “Mailbombing” è inviare più messaggi di posta elettronica possibili, per dimostrare quanto la tematica sia sentita e la popolazione contraria, e chiedere agli interessati di esporsi pubblicamente contro la realizzazione dell’opera. Arrivando, se necessario, ad intasare le caselle di posta dei “bersagli”, tra cui figurano anche il Presidente e la Giunta regionale, “Arpa Fvg”, i Ministri per i Beni e le Attività Culturali, dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica, oltre che molti deputati/e e senatori/trici friulani/e; e, infine, la Comunità di Montagna della Carnia.

Le istituzioni hanno tempo per esprimersi sul contestato progetto fino al 12 Aprile, mentre sul territorio si preparano manifestazioni e assemblee cittadine per discutere sull’opera.

Per partecipare al mailbombing: https://www.facebook.com/FridaysForFutureCarnia