Fano è il primo comune ad approvare il nostro OdG sulla determinazione dei costi per la perdita di suolo

L’invito che avevamo rivolto a tutta la nostra Rete per proporre nei consigli comunali italiani una discussione necessaria in grado di costruire strumenti di bilancio che attestino i costi – non soltanto ecosistemici ma anche monetari – patiti dalle comunità a causa del consumo di suolo, inizia a manifestare risposte, dibattiti e anche una prima piacevole presa di posizione.

Arriva dalle Marche, dove il comune di Fano – quasi 60mila residenti, Città delle bambine e dei bambini e anche del più famoso teorico dell’architettura di tutti i tempi, ovvero Vitruvio – lo scorso 29 marzo ha approvato l’Ordine del Giorno presentato da Carla Luzi, Capogruppo di “Fano In Comuneche così commenta l’importante decisione dell’amministrazione: «C’è un legame inscindibile tra il consumo di suolo, la protezione della biodiversità, degli ecosistemi, delle risorse e la Pace. Tutti questi elementi non possono che stare insieme ed è molto significativo che il Consiglio comunale di Fano, martedì 29 marzo, abbia votato a larghissima maggioranza l’ordine del giorno proposto da “In Comune” per il corretto calcolo in bilancio ambientale dei costi derivanti da consumo di suolo.
Il documento è giunto a noi dal “Forum dei Movimenti per la terra e il paesaggio” e porta con sé dati molto preoccupanti che sono ben descritti nel rapporto annuale di ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)
». 

«La “strada” da seguire – prosegue Carla Luzi – non può che essere quella di privilegiare il riuso mirato di aree impermeabilizzate, sostenendo interventi di rigenerazione urbana ecocompatibile. In tutti questi anni, purtroppo, il grido di allarme di Greta Thunberg e delle tante piazze di ragazze e ragazzi non è stato ascoltato e il nostro paese non ha ancora una legge per tutelare il suolo. In tale contesto è fondamentale un’immediata e diffusa consapevolezza anche a livello locale. 
Il Consiglio comunale di Fano si è preso l’impegno di redigere un apposito bilancio ambientale e sostenibile, e di svolgere efficace opera di sensibilizzazione rivolta al concreto contrasto al consumo di suolo nel territorio di propria competenza. Una scelta tanto più significativa dal momento che si colloca prima dell’avvio del percorso di confronto che porterà a redigere il nuovo PRG: per girare “pagina” guardando al presente e al futuro con speranza, questo è uno dei passi fondamentali
».

In molte altre città siamo in attesa che l’OdG “atterri” in consiglio comunale e ci auguriamo che a Fano possano affiancarsi tanti altri esempi di una ritrovata volontà di osservare il suolo non solo come un “vuoto da riempire”

In queste ore segnaliamo anche che Grugliasco, uno dei maggiori comuni dell’area metropolitana di Torino, ha invece approvato una mozione un po’ più contenuta, che non entra nello specifico dei costi ecosistemici evidenziati da Ispra ma «impegna il Sindaco a sollecitare il Parlamento a riprendere e portare a compimento l’iter del Disegno di Legge (DdL) finalizzato al contrasto del consumo di suolo e attualmente sospeso in Commissione congiunta Ambiente e Agricoltura del Senato». 

Inoltre, «impegna l’assessorato all’ambiente ed urbanistica nell’interesse dei propri cittadini e del proprio territorio, considerato nella sua interezza come Bene Comune, a svolgere concreta opera di sensibilizzazione rivolta al concreto contrasto del consumo di suolo nel territorio di propria competenza, ponendo contemporaneamente in atto azioni amministrative e informative
volte a sensibilizzare tutti i portatori di interesse (stakeholder) in merito al riutilizzo e recupero dei terreni e fabbricati vuoti o sfitti
». 

Sono segnali che si aggiungono alle tante sollecitazioni rivolte alle Commissioni Ambiente e Agricoltura del Senato: finora le loro reazioni le possiamo definire come “non pervenute”. Ma occorre insistere e non perdere determinazione: gutta cavat lapidem…

Qui potete leggere e scaricare l’Ordine del Giorno presentato al consiglio comunale di Fano (poi approvato) e la delibera del consiglio comunale di Grugliasco (Torino).

(Immagine tratta da: https://www.facebook.com/visitfano)

Qui potete scaricare tutti i dati relativi alla campagna per un “Corretto calcolo in bilancio dei costi derivanti da consumo di suolo”.