Bosco del Rugareto Cislago ph Maurizio Cremascoli 1920

Cislago: il nuovo PGT tuteli le aree verdi e agricole

Il comitato locale di Salviamo il Paesaggio chiede di fermare il consumo di suolo e di estendere il Bosco del Rugareto

Lo scorso 1 marzo, presso la Villa Isacchi, il Comune di Cislago ha organizzato il primo incontro pubblico nell’ambito del percorso partecipativo sul Piano di Governo del Territorio (PGT), al fine di confrontarsi con la comunità locale, per condividere bisogni e idee sul presente e sul futuro del paese.

L’amministrazione ha presentato gli obiettivi del nuovo PGT, la cui elaborazione è stata affidata al Politecnico di Milano, a cui sta lavorando da circa un anno e per il quale è stata da poco avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica.

Il comitato Salviamo il Paesaggio, attivo da anni sul territorio, è intervenuto per sottolineare l’importanza di preservare e valorizzare le aree verdi e agricole, in un luogo che ha visto la cementificazione di vaste aree, anche per la realizzazione della Pedemontana. Secondo i dati resi noti dal Comune dal 1999 al 2021 c’è stato un incremento del 24,3 % delle aree antropizzate.

Maurizio Cremascoli, portavoce del comitato, ha fatto notare che non si può pensare di consumare ulteriore suolo e che la priorità dovrebbe essere ristrutturare il patrimonio edilizio esistente (case, capannoni, edifici pubblici) e le infrastrutture, che spesso versano in condizioni critiche. Ha ricordato anche che la giurisprudenza consolidata afferma l’inesistenza dei diritti edificatori per i proprietari delle aree dichiarate edificabili nei piani regolatori.

Il comitato l’anno scorso ha consegnato le proprie osservazioni al PGT, che si riferiscono al progetto di estensione del Bosco del Rugareto, elaborato da Salviamo il Paesaggio con il supporto di esperti paesaggisti, agronomi e forestali. Si propone di ampliare verso Nord la superficie attuale del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), nella zona Oltrestazione. Il Parco attualmente comprende i comuni di Cislago (comune capofila), Gorla Minore, Marnate, e Rescaldina (i primi tre nella provincia di Varese, l’ultimo della Città Metropolitana di Milano). I comuni di Mozzate, Cirimido, Turate, Limido Comasco hanno già manifestato interesse per il progetto, prevedendo di restare nella costituzione del PLIS sotto la Provincia di Como.

Il Parco, la cui superficie è attualmente di circa 1.260 ettari, è costituito da una vasta area boscata (oltre il 70% della superficie) delimitata da distese prative e aree coltivate. L’ampliamento ha lo scopo di tutelare ulteriormente le preziose risorse naturali, paesistiche e storico-culturali del pianalto ad est della Valle del Fiume Olona, proteggendo l’ultimo corridoio ecologico della zona. Sul piano degli organi di gestione il tutto avverrebbe attraverso un accorpamento dell’esistente organigramma, evitando duplicazioni. Si porrebbe invece la necessità di realizzare alcune opere idrauliche, per far fronte alle criticità rappresentate dal rischio di dissesto idrogeologico cui diverse aree sono soggette, per la presenza dei tre torrenti.

Il tema dell’ampliamento è già stato portato anche all’attenzione dell’amministrazione provinciale, con cui Salviamo il Paesaggio ha un dialogo costante, nell’ambito della revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che, tra le altre cose, si focalizza sugli aspetti della difesa del suolo, della rigenerazione territoriale e della fruizione diffusa del paesaggio.

Il comitato ha inviato la PEC al Sindaco di Cislago ed è in attesa di un riscontro.

Comitato Salviamo il Paesaggio Cislago all’Istituto Falcone di Gallarate – 11 marzo 2024

Salviamo il Paesaggio è riuscito a rappresentare le aspettative di tante associazioni del territorio e ad informare e coinvolgere sempre più cittadini, anche giovanissimi. Il Comitato, nell’ambito del progetto Green School, l’11 marzo è stato coinvolto in una giornata dedicata all’ambiente insieme agli studenti e ai docenti dell’Istituto Superiore “Giovanni Falcone” di Gallarate, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio che è stata festeggiata il 14 marzo. “Abbiamo proposto loro di coinvolgere parenti e amici e di fondare un comitato di Salviamo il Paesaggio nei comuni in cui vivono”, dice Cremascoli. “Fermiamo l’avanzata di cemento e asfalto nei campi agricoli, nei boschi e nei prati”.