Legge sul consumo di suolo: a che punto siamo?

Le Commissioni congiunte Ambiente e Agricoltura del Senato proseguono nel ciclo di audizioni di Esperti e Associazioni per acquisire tutte le informazioni necessarie per poter passare alla seconda fase del complesso iter che porterà (ce lo auguriamo…) alla presentazione e approvazione di un testo di legge per l’arresto del consumo di suolo.

Il nostro Forum (che a breve sarà invitato in aula per esprimere il proprio punto di vista) segue con attenzione il dibattito in corso e procede nello studio di tutti i documenti che gli Esperti convocati hanno depositato per l’opportuno utilizzo dei componenti delle Commissioni. Molti gli spunti (tecnici, scientifici, intellettuali) contenuti in questo prezioso “archivio“, che rappresenta un indubbio contributo all’approfondimento di questioni di primaria importanza.

Dal punto di vista “politico“, la nostra sensazione è che occorrerebbe una sterzata da parte delle Commissioni per imboccare la via di una rapida accelerazione di un iter che appare, ora, come una “passeggiata” anzichè come la necessaria risposta ad una emergenza in atto (i Piani Regolatori dei nostri Comuni non mostrano correzioni di rotta rispetto alle previsioni edificatorie abituali…).

Tra breve la Relatrice Paola Nugnes dovrà esibirsi in un esercizio da “Premio Nobel“, ovvero riuscire a condensare in un testo unificato tutti gli orientamenti e le definizioni suggerite dalle Proposte di Legge fin qui presentate e – spesso – diametralmente opposte fra loro.

Mission impossible? Vedremo….

La nostra opinione, che si fa sempre più radicata, è che metodologicamente questa operazione di sintesi difficilmente sarà possibile e, quindi, che vi sia il rischio di uno stallo. Un ennesimo stallo.

L’unica soluzione ci pare quella di avere coraggio e scegliere una sola Proposta di Legge (naturalmente quella formulata dal nostro Forum, che anche il prof. Paolo Pileri del Politecnico di Milano, in audizione al Senato, ha definito come «la più completa al momento»), invitando tutti i Commissari a misurarsi su di essa, indicando integrazioni, correzioni, tagli e sfumature per poi procedere per progressive condivisioni fino alla definizione di un testo che metta tutti d’accordo (o, almeno, la maggioranza).
E’ la metodologia che i 75 componenti del nostro Gruppo di Lavoro ha adottato per scrivere e condividere la PdL del Forum; più andiamo avanti e più ci sembra sia questo il metodo migliore per raggiungere il traguardo. Se, ovviamente, questo è l’obiettivo “vero” di questo processo di elaborazione normativa!

Chi volesse seguire, intanto, il percorso già tracciato dalle Commissioni e analizzare i documenti e le proposte formulate durante le audizioni, può trovare tutto qui.

Al prossimo aggiornamento riusciremo ancora a mantenerci pazienti, collaborativi e sereni?…

Un commento

  1. Comitato NO PRG Osimo: Qui dalle mie parti ma come il resto d’Italia non ce nessuna voglia di arrestare il consumo di suolo da parte dei comuni che devono chiudere i bilanci con IMU di aree edificabili con un mercato che non ce. Abbiamo solo famiglie massacrate da IMU ho notizia di altri comitati ( Comitati che siamo in diversi casi ragionando di fare un comitato Nazionale per sollevare il problema ) che ce chi obbligati a pagare IMU per 11,mila euro anno con il propietario di una pensione di 700 euro mese e una forma di dittatura legalizzata . contattateci al numero 3284521586 mail no.prg2005@gmail.com visitate la pagina Facebook ,Comitato no prg Osimo

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