San Donà: sindaco denuncia blog per diffamazione

Il sindaco di San Donà questa volta si è arrabbiato. Come si legge in un articolo del quotidiano ” La Nuova Venezia” datato 26 giugno 2012, Francesca Zaccariotto ha firmato una querela per diffamazione e chiesto l’intervento della polizia postale perché intervenga sul blog “SanDonaBella” che ha pubblicato le frasi che l’avrebbero oltraggiata e diffamata.

Tutto nasce dal commento sul blog “SanDonaBella” da parte di un utente che si è firmato “Drugo”, responsabile di parole scritte davvero taglienti nei confronti del primo cittadino, come riporta sempre l’articolo su “La Nuova Venezia”: ” la campagna elettorale della Sig.ra Zaccariotto l’ha pagata tal Finotti, noto per essere un immobiliarista nonché speculatore fra i più in voga nella zona… e tal Setten che ha venduto al sindaco l’appartamento della torre Merville? Ma certo, ha vinto l’appalto plurimilionario del teatro Astra solo per caso. Si chiedano i cittadini se un intervento edilizio come il condominio di via Galilei-Leopardi si può mettere in piedi senza collaborazione del Comune, chi credete che abbia dato all’impresario i consigli “giusti”? Figuriamoci, ai comuni mortali bocciano perfino le pratiche edilizie della veranda di casa. Che discorsi, il sindaco tutela l’impresario, mica i cittadini”.

Francesca Zaccariotto, sindaco di San Donà, durante un comizio

Secondo l’avvocato Ceccato, difensore della Zaccariotto, ” si tratta di frasi finalizzate unicamente all’offesa, che dimostrano un disprezzo per la persona, il tutto ampliato via internet in un sito di vasta divulgazione”.

Le accuse contro il sindaco sono apparse sul blog “sandonabella” da tempo in prima linea nell’accusare un certo “disinteresse” dell’amministrazione comunale nei riguardi di un episodio di “mala edilizia” (vedi articolo “un gigante indesiderato”).

I responsabili del suddetto blog si difendono, dichiarandosi estranei ai fatti. Infatti in un recente post pubblicato nel blog, si legge:

Anticipo che ho sempre avuto il massimo rispetto per la persona e il ruolo del Sindaco Zaccariotto (come rispetto ogni individuo, per principio; non ho motivo di offendere il sindaco)… Alla comparsa del post di Drugo infatti, mi sono civilmente premurata di avvertirla, per darle la possibilità di esporre la sua versione. La D.ssa Zaccariotto ha subito esordito di essere offesa a causa di svariate lettere anonime. Gli abitanti presenti hanno risposto “queste lettere non provengono da noi! Noi agiamo a volto scoperto“.

(per leggere tutto il post http://sandonabella.wordpress.com/)

Il Sindaco di San Donà comunque, continua a puntare l’indice contro i responsabili del suddetto blog, come si può leggere sempre tra le pagine on-line del quotidiano “La Nuova” ed. 30 giugno scorso:

Malaedilizia, il sindaco risponde alla blogger che ha diffuso interventi diffamatori. Tra le due c’erano stati già degli incontri in Comune. «Se la signora Lucia Rizzo diffonde da mesi sul suo blog, notizie sulla “malaedilizia” riferita ai condomini di via Bortolazzi e di via Galilei», risponde il sindaco Zaccariotto, «ritengo debba essere la prima a doverle dare in modo completo e trasparente, così come le ha acquisite dalla sottoscritta. La titolare del blog sapeva bene della mia estraneità, e contrarietà, alle autorizzazione per le costruzioni, del mio interessamento per cercare di convincere l’impresa a ridimensionarne l’altezza delle costruzioni. Le è stato detto che a partire dagli anno 90 sindaco e assessori non hanno alcun potere sugli atti dell’edilizia privata per permessi a costruire: sono i tecnici comunali che li rilasciano in base al Piano Regolatore. Nessuna di queste informazioni risultano nel blog, ma solo quelle che sono servite a far partire gli attacchi alla mia persona, come principale responsabile di queste edificazioni. L’oscuramento di tutte queste informazioni, ha favorito una lettura distorta dei fatti ed agevolato il libero sfogo dei commenti denigratori e diffamatori che ne sono seguiti».

Secondo i blogger di “sandonabella” l’intento del sindaco Zaccariotto sarebbe quello di far chiudere un blog, ritenuto … scomodo, nel quale ogni lettore può esporre liberamente e senza censure (purché senza offese e volgarità) il suo parere”.

Auspicando al più presto un chiarimento e una riappacificazione tra le parti, seguiremo da vicino l’evolversi della vicenda, sperando che tutto si concluda con una soluzione conciliante tra le parti che eviti la chiusura di un canale di informazione e di espressione quale è il blog “sandonabella”.

 

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