Censimento del Cemento, manca all’appello la provincia più bisognosa: Monza e Brianza


In provincia di Monza e Brianza è al momento scarsa la risposta al censimento delle abitazioni e degli edifici produttivi già realizzati ma non utilizzati. Il dato preoccupa perché stiamo parlando della provincia più urbanizzata d’Italia.

Il censimento delle abitazioni e degli edifici produttivi realizzati ma vuoti o sfitti è stato promosso dal Forum: “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” lo scorso febbraio. A otto mesi dall’invio delle schede a tutti comuni italiani e dopo la proroga della scadenza per la riconsegna delle schede, è possibile, tramite la pagina dedicata, verificare i comuni che hanno risposto.

Dei 55 Comuni della provincia di Monza e Brianza solo 3 alla data odierna (3 ottobre) hanno inviato l’importante scheda compilata ai promotori del censimento. Si tratta di Biassono, Camparada e Lentate sul Seveso. Risultato al momento scarso e preoccupante perché siamo nella provincia più urbanizzata d’Italia, secondo il rapporto del Ministro delle Politiche Agricole presentato lo scorso mese di Luglio.

Ed è di questi giorni la notizia che i risultati di un rapporto ISPRA hanno evidenziato che a Monza si respira l’aria peggiore d’Italia: cemento ed inquinamento, un mix pericoloso per la salute dei cittadini.

Nella Provincia si distinguono fortunatamente comuni virtuosi: Lentate sul Seveso che revoca l’approvazione di un Piano di Governo del Territorio (PGT)  estremamente dannoso per il territorio, Desio che approva una variante che libera 1 milione di mq di territorio dal cemento e Ronco Briantino che già da due anni ha scelto di non consumare il territorio.

Al tempo stesso si segnalano evidenti criticità: le nuove autostrade Pedemontana e Tangenziale Est Esterna  che sconvolgeranno anche questo territorio e la scelta di tanti altri comuni come Bernareggio di continuare ad edificare ancora nonostante il forte sviluppo già registrato negli ultimi anni.

I cittadini hanno il diritto di essere informati su questo importante tema e per questo molti comuni che non hanno ancora risposto riceveranno una mail di sollecito, o meglio di invito <a non trascurare questa importante iniziativa e a fornire nei tempi previsti i dati richiesti, nei principi di trasparenza e accessibilità alle informazioni>.

Sotto il testo della mail:

OGGETTO: CAMPAGNA PER IL CENSIMENTO DEGLI IMMOBILI SFITTI O NON UTILIZZATI

Con riferimento alla scheda censimento di cui all’oggetto trasmessa via posta elettronica certificata dal Forum Nazionale: “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” anche al Comune di ……

Considerata l’importanza di conoscere le informazioni contenute nel suddetto censimento per comprendere il preoccupante fenomeno del consumo di suolo, ancor più grave nel Vimercatese e nella provincia di Monza e Brianza la più urbanizzata d’Italia come rilevato da un recente rapporto del Ministero delle Politiche Agricole.

Preso atto che dal sito del forum risulta che il Comune di …… non ha ancora risposto al suddetto censimento.

Vista la proroga ad ottobre 2012 della scadenza prevista per la trasmissione da parte dei Comuni delle schede di censimento compilate.

Con la presente vi invito a non trascurare questa importante iniziativa e a fornire nei tempi previsti i dati richiesti, nei principi di trasparenza e accessibilità alle informazioni.

Vi ringrazio per l’attenzione.

Luca D’Achille

3 commenti

  1. Caro Luca D’Achille, ma Lei il Pgt di Lentate sul Seveso (versione Marco Cappelletti, chiedere in redazione) l’ha letto? Davvero crede che Lentate sul Seveso sia un comune virtuoso in tema ambientale, dopo la revoca del Pgt (che io stesso ho molto avversato)? Mi spieghi perchè, con parole Sue. Massimiliano Costantin

  2. Che le risposte alle domande del censimento non le ha nemmeno l’istat. Come fanno i comuni a sapere quante abitazioni sfitte ci sono, quante invendute, quante… È lo dice uno che ha fatto la tesi sul paesaggio urbano.

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